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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 15 Febbraio 2021 ore 13,00
Paragrafo n. 30
DELIBERAZIONE (Giunta: proposta e urgenza) 2020-02649
APPROVAZIONE DEL PIANO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE DELLA CITT? DI TORINO (AGGIORNAMENTO 2020).#6+2+3+4+5# [PGC 4306/2021]
Interventi
SICARI Francesco (Presidente)
Andiamo avanti con il punto n. 10 del nostro Ordine dei Lavori, siamo alla
deliberazione n. mecc. 202002649, che ha come oggetto:

“Approvazione del Piano Comunale di Protezione Civile
della Città di Torino (Aggiornamento 2020).”

SICARI Francesco (Presidente)
È stata presentata dall’Assessore Unia. Lascio la parola all’Assessore per l’illustrazione.

UNIA Alberto (Assessore)
Sì, grazie, Presidente. Buona serata a tutte e a tutti. Allora, l’approvazione del Piano
Comunale di Protezione Civile arriva oggi dopo un percorso. Il precedente Piano
Comunale era stato approvato con deliberazione del Consiglio Comunale nell’aprile del
2013. A seguito dell’entrata in vigore delle nuove normative del settore, in primis il
nuovo Codice della Protezione Civile e il nuovo Disciplinare di Allertamento Regionale
e dell’evoluzione del contesto di riferimento, si è reso necessario procedere a un
radicale aggiornamento del suddetto Piano, al fine di renderlo maggiormente efficace in
termini di rappresentatività dell’analisi territoriale: ricognizione degli elementi
vulnerabili, definizione degli scenari di rischio e anche dei relativi modelli d’intervento.
Il Piano di Protezione Civile per sua natura è da intendersi un documento dinamico che
deve essere costantemente aggiornato per tenere conto sia dell’evoluzione del contesto
territoriale e normativo sia dell’evoluzione delle tecnologie scientifiche per il
monitoraggio e l’affinamento delle analisi di dettaglio sul territorio. Gli Uffici dell’Area
di Protezione Civile hanno portato avanti l’aggiornamento del Piano, dapprima
concentrando l’attenzione su un’appendice specifica, relativa all’area Murazzi e del
Fioccardo, approvata nel mese di maggio 2020, parallelamente si è dato seguito
all’aggiornamento complessivo del Piano; con l’occasione è stata predisposta ex novo la
cartografia costituente i vari allegati tecnici del Piano in formato vettoriale, utilizzando
le diverse banche dati messe a disposizione dagli Enti, in conformità alla metodologia
adottata anche da altri comparti della Città per l’elaborazione di altri Piani strategici. Il
programma di lavoro, col supporto del professionista esterno, l’Architetto Alberto
Brasso, è stato articolato nel seguente schema: acquisizione dei dati relativi al territorio,
restituzione cartografica in ambiante GIS, verifica e definizione degli scenari di rischio,
definizione del modello organizzativo in tempo di pace e in emergenza, definizione
delle risorse disponibili e individuazione delle aree di Protezione Civile, definizione
delle procedure operative per ciascuna tipologia di rischio individuata. Il nuovo Piano
Comunale di Protezione Civile - redatto secondo le linee guida per la redazione dei
Piani Comunali di Protezione Civile della Regione Piemonte e in armonia con gli altri
due Piani di cui si è dotata la Città: il Piano di Resilienza Climatica e il Piano Strategico
dell’Infrastruttura Verde, che è in fase di approvazione - risulta composto da 38
elaborati di cui 11 documentali e 27 tavole cartografiche. L’utilizzo del GIS ha
consentito di produrre cartografie tematiche di dettaglio, relative alle mappe di
pericolosità, alla classificazione degli elementi esposti, al rischio e alle aree di
emergenza, ma anche di costruire una banca dati georiferita del territorio aggiornata, in
grado di supportare l’Amministrazione Comunale in ogni fase di Protezione Civile e di
costruire anche la base per la creazione di un Piano dinamico, aggiornabile e facilmente
estendibile ad altre tipologie di rischio. Il nuovo Piano definisce nel dettaglio le
modalità e le procedure per l’attivazione e l’intervento, appunto in tempo di pace e in
emergenza, di tutti i componenti che fanno parte del sistema comunale di Protezione
Civile, in relazione ai diversi scenari di rischio a cui il territorio cittadino è soggetto.
Con la collaborazione del Disability Manager della Città, inoltre, nell’elaborazione del
Piano sono state sviluppate specifiche strategie per la disabilità, in modo da promuovere
e favorire la cultura dell’inclusività. Al fine di rendere efficace e testare i contenuti del
Piano, saranno poi programmati specifici interventi di formazione e periodiche
esercitazioni, finalizzate a verificare la validità e l’efficacia dei modelli organizzativi,
diffondere la conoscenza e la cultura della Protezione Civile, formare e informare la
popolazione sugli scenari di rischio presenti sul territorio e le norme di comportamento
e valutare il livello di coordinamento con le forze di volontariato e le altre strutture di
supporto individuate nel PEE. Grazie mille.

SICARI Francesco (Presidente)
Grazie a lei, Assessore Unia. Allora, iniziamo con gli interventi: il Presidente Mensio,
prego.

MENSIO Federico
Grazie, Presidente. Ma, io solo per fare ringraziamenti agli Uffici dell’Assessorato,
all’Assessore e ai suoi collaboratori per aver, come dire, redatto un Piano che abbiamo
prima presentato in Commissione e poi discusso, in una fase successiva, con le
eventuali proposte emendative e con le osservazioni pervenute dai portatori di interesse,
che hanno ritenuto, comunque, questa revisione del Piano sicuramente molto importante
e molto corposa oltre che, nel suo complesso generale, soddisfacente, anzi più che
soddisfacente, rispetto alle necessità di un Piano di questo tipo. Quindi, non ho molto da
aggiungere anche perché ci sono molti tecnicismi. Devo dire che Torino, per la sua
conformazione…, insomma, sono noti, ovviamente, quali sono i problemi più grossi di
Torino dal punto di vista di gestione delle emergenze, di Protezione Civile da una parte
e della situazione geomorfologica dall’altra; credo che su questo lavoro si sia svolto
veramente un grandissimo processo anche di coinvolgimento, anche durante la stesura
del Piano, da quanto mi è dato sapere. Quindi, io ovviamente ringrazio ancora
l’Assessore, ringrazio tutti coloro che sono voluti intervenire in Commissione, che
hanno inviato proposte prima, durante e anche nell’ultima Commissione di liberazione
dell’atto, proprio per sollevare eventuali problemi che, però, devo dire, non hanno
destato particolari preoccupazioni sul merito tecnico e formale della delibera e,
ovviamente, del piano in sé e quindi devo dire che ci accingiamo a votare un Piano che
ci auguriamo sia veramente un nuovo punto di partenza anche per le Amministrazioni
future. Grazie ancora.

SICARI Francesco (Presidente)
Grazie a lei. Prego, Capogruppo Tresso.

TRESSO Francesco
Sì, grazie, Presidente. Credo che oggi votiamo una delibera che ha una sua rilevanza.
Devo dire che avrei gradito che, da parte dell’Assessore, fosse almeno citata una
mozione che risale all’atto di approvazione dell’8 novembre 2017, una mozione che il
sottoscritto aveva presentato e che era stata votata all’unanimità dal Consiglio in allora e
che aveva proprio come titolo la “Revisione del Piano di Emergenza Comunale”;
quindi, credo che fosse almeno corretto, insomma, dare adito al fatto che questo lavoro
è stato svolto per iniziativa del Consiglio Comunale, che si è speso nella sua interezza e,
ricordiamolo, tutto ciò avveniva a valle di eventi quali, l’evento alluvionale del 2016,
che avevano reso particolarmente evidente che ci fossero delle fragilità del territorio,
che la Città doveva essere in grado di poter gestire con degli strumenti di Governo più
adeguati. Ancora, durante il percorso di questa Consiliatura, abbiamo avuto ulteriori
elementi di riflessione sulla necessità che un’Amministrazione possa definire degli
scenari e contestualmente organizzare la macchina preposta alla gestione
dell’emergenza, secondo criteri (incomprensibile) razionali e che possano fronteggiare
delle evenienze quali quelle che, peraltro, ahimè, tristemente abbiamo dovuto poi
affrontare, non ultima (incomprensibile) l’emergenza pandemica e che quindi se
possono essere, in qualche modo, supportate da una macchina organizzativa che ha uno
strumento più efficace e che ha una gestione più capace di dare risposte, ovviamente è
un valore aggiunto notevole, proprio per l’intera comunità urbana, diciamo che può
avere un atteggiamento di maggiore sicurezza e di maggiore resilienza nei confronti di
eventi che non sempre sono predittibili. Il lavoro che è stato fatto, quindi, è stato
piuttosto articolato. Credo che… io stesso ho sollecitato più volte in Commissione
l’aggiornamento di questo percorso che, forse, ha avuto un abbrivio non proprio rapido,
diciamo così, ma che, sicuramente, poi dopo - davvero, penso anche grazie al contributo
di tutti i Consiglieri, quindi di tutte le parti politiche -, ha saputo poi, diciamo, poter
verificare quanto gli Uffici hanno prodotto e sicuramente abbiamo oggi un lavoro molto
serio, molto articolato che ha consentito anche, com’era peraltro già previsto anche nella
richiesta, nella parte di “Impegna”, che veniva definita dalla mozione di cui sopra e che
ho appena citato…, chiedeva proprio anche di mettere a disposizione degli strumenti
quali, l’utilizzo di cartografie informatiche, di sistemi di georeferenziazione su base GIS
che potessero essere più facilmente aggiornabili e, quindi, dotare di uno strumento
maggiormente snello e più gestibile anche nell’evoluzione temporale. Credo rimanga un
lavoro importante da fare, che è quello di sensibilizzare nei confronti della popolazione
tutto quanto è stato prodotto. La stessa mozione richiamava anche la necessità di poter
mettere in atto dei programmi specifici, in parte l’Assessore l’ha accennato. Credo che
un lavoro importante sia da fare proprio in termini culturali; in questo senso credo che
uno strumento fondamentale possa essere quello di rivolgersi anche alla popolazione
scolastica perché, tramite una maggiore cultura in termini di Protezione Civile, data ai
bambini, ai ragazzi, questo è un modo pervasivo per farla arrivare anche nelle case di
tutti i cittadini e quindi riuscire ad educare maggiormente un comportamento della
popolazione, dei cittadini, che può essere più responsabile e in questo la prevenzione è
la miglior forma proprio di gestione, diciamo, di emergenza. Quindi, io non posso che
essere soddisfatto perché è un’iniziativa che, appunto, come dicevo, è partita più di tre
anni fa, ma credo che sia stato un lavoro che questa Consiliatura porta a casa col merito
indiscusso di tutto il Consiglio Comunale, insomma. Quindi, se vogliamo…
sicuramente Torino oggi ha uno strumento maggiore e risponde meglio a delle esigenze
che sono diventate molto urgenti. Il mio auspicio è che non si abbassi la guardia, che
vengano destinate risorse sufficienti per il mantenimento del Piano innanzitutto, ma
anche di tutta la macchina della Protezione Civile; ricordiamo che un encomiabile e
preziosissimo lavoro viene svolto anche da tutto il Corpo dei volontari che sono persone
che, alla fine, decidono di fare propri dei principi di bene comune, mettendosi a
disposizione nell’organizzazione di eventi, nel presidio del territorio e loro dovrebbero
essere i primi a potere, diciamo così, consultare, obiettare e migliorare anche il Piano
della Protezione Civile che, spero, sarà consultabile in forma molto semplice sul sito
dell’Amministrazione. Quindi, mi sembra pleonastico dire che il mio voto sarà
favorevole ed esprimo una certa soddisfazione per il risultato raggiunto. Grazie.

SICARI Francesco (Presidente)
Grazie a lei. Prego, Assessore Unia, per una precisazione, ne ha facoltà.

UNIA Alberto (Assessore)
Sì, grazie, Presidente. No, solo per scusarmi per non aver citato la mozione e per non
aver ringraziato, ma non è stata una scortesia voluta o istituzionale, ma è semplicemente
per stanchezza, mi scuso, anzi devo dire che davvero in questo caso i Consiglieri, la
mozione, ma anche i Consiglieri durante il percorso sono stati fondamentali, hanno
supportato l’Amministrazione e quindi direi che è un risultato di tutti abbastanza corale;
quindi, grazie davvero.

SICARI Francesco (Presidente)
Può anche intervenire sulle dichiarazioni di voto perché ora chiudendo la discussione,
siamo appunto alle dichiarazioni di voto da parte dei Gruppi Consiliari. Prego,
Consigliere Mensio, sulle dichiarazioni di voto.

MENSIO Federico
Sì, grazie. Solo per dire che, ovviamente, il nostro voto sarà favorevole e anch’io non
l’ho dimenticato colpevolmente, ma abbiamo discusso in diverse Commissioni dell’atto
del Consigliere Tresso che, ovviamente, si inserisce in quel processo di revisione e di
aiuto alla revisione del Piano e, ovviamente, diamo atto che ognuno ha fatto la sua parte
per arrivare, appunto, a un punto, come dire, di congiunzione tra tutte le forze politiche
su una cosa molto importante per la Città; ovviamente il nostro voto sarà favorevole.

SICARI Francesco (Presidente)
Ringrazio. Io non ho ulteriori richieste di intervento sulle dichiarazioni di voto. Allora,
possiamo procedere con la votazione in merito alla deliberazione. Prego, Vicesegretario.

FERRARI Giuseppe (Vicesegretario Generale)
(Votazione per appello nominale).

SICARI Francesco (Presidente)
In chat, il Vicepresidente Lavolta esprime voto favorevole.

FERRARI Giuseppe (Vicesegretario Generale)
Quindi sono 23 favorevoli e 2 astenuti.

SICARI Francesco (Presidente)
La ringrazio. Allora con 25 Consiglieri presenti e 23 voti a favore, il Consiglio
Comunale approva la deliberazione.

SICARI Francesco (Presidente)
Come fatto prima, darei lo stesso esito per quanto riguarda l’immediata eseguibilità
dell’atto. Stesso esito concesso.
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