Interventi |
LO RUSSO Stefano Grazie, Presidente. Il Gruppo del PD voterà a favore di questa delibera. Mi preme sottolineare un ringraziamento doveroso al concessionario, che è in realtà il vero artefice del cofinanziamento e che, va detto con grande franchezza, ha anche un pochino tribolato, forse più del dovuto, in questi mesi per arrivare alla definizione di questo provvedimento. Fortunatamente, nonostante il tempo perso, il contributo del CONI è rimasto invariato. Diciamo che tutto è bene quello che finisce bene, poteva finire un pochino prima ‘sta cosa, ma comunque meno male che finisce bene. Per queste ragioni, ringraziando il concessionario che in questi anni si è parecchio sbattuto per recuperare queste risorse economiche, anche il Gruppo del PD voterà favorevolmente. LO RUSSO Stefano Solo per precisare, Assessore Finardi. Il tema legato ai ritardi a chi le parla è piuttosto noto e, da questo punto di vista, mi permetto di far rilevare che è anche stato un pochino, credo - io apprezzerei ogni tanto un po’ di spirito di autocritica Assessore Finardi -, connesso alla difficoltà, non imputabile a lei in quanto Assessore, a, diciamo così, dare riscontri rispetto a percorsi e processi che, forse, effettivamente, sono stati sottovalutati. Comunque, ribadisco quanto detto durante la discussione della deliberazione. Noi siamo contenti che tutto è bene quello che finisce bene; siamo contenti che la piscina Vigone possa tornare, effettivamente, grazie a questo contributo, che ribadiamo è stato chiesto e ottenuto dal concessionario, non dalla Città e che la Città a un certo momento se n’è fatta carico, questa è la verità fattuale. Bene, dopodiché, ogni tanto, credo che, forse, ringraziare le persone che se ne sono occupate, sia localmente e, in qualche modo, ogni tanto fare…, ma non perché uno deve dire: “Abbiamo sbagliato”, per la carità, insomma, è anche corretto riconoscere le cose per come sono andate; comunque, fuor di polemica, perché se no credo davvero che perdiamo di vista la bontà del provvedimento, questo era il senso delle mie parole e spero con questo secondo intervento di avergliele chiarite. |