Interventi |
SICARI Francesco (Presidente) Procediamo adesso con i successivi punti del nostro Ordine dei Lavori. Siamo alla deliberazione n. mecc. 202102948, che ha come oggetto: “Impianto sportivo comunale sito in via Vigone 70. Approvazione esternalizzazione.” SICARI Francesco (Presidente) È stata presentata dall’Assessore Finardi, al quale lascio subito la parola per l’illustrazione. Prego. FINARDI Roberto (Assessore) Grazie, Presidente. Buongiorno a tutti i Consiglieri. Spero che questa delibera possa avere esito positivo perché credo sia una cosa decisamente importante per la Città, nel senso che E.S.L, che è la società che gestiva l’impianto di via Vigone 70, una piscina scolastica, l’aveva gestita per 25 anni…, è scaduta la loro concessione. È stata fatta una manifestazione di interesse che è andata deserta, quindi si provvederà a rinnovare la concessione a E.S.L.. La particolarità, la cosa positiva di questa esternalizzazione è che E.S.L. oltre a metterci del suo, 405.000 euro, ha vinto il bando di Sport e Periferie, che aggiunge a questi 405.000 euro altri 193.000 euro, mi pare, recuperati attraverso il bando Sport e Periferie, quindi parliamo di una somma… 163.000, scusate. Quindi parliamo di una somma leggermente superiore ai 2.000.000 di euro che ci darebbe una piscina nuova e noi sappiamo bene quale sia, come dire, in città, la fama degli specchi d’acqua che, purtroppo, non sono mai… grazie a Dio, non sono mai sufficienti. Quindi, in questo caso, avremo una piscina ristrutturata completamente e nuova di zecca. Questa è l’esternalizzazione che chiedo al Consiglio Comunale di votare. Grazie. SICARI Francesco (Presidente) Grazie a lei, Assessore. Procediamo adesso con gli interventi nel merito della discussione. Prego, Presidente. Chessa. CHESSA Marco Grazie, Presidente. Io mi unisco e ringrazio l’Assessore. Mi unisco al suo appello, in quanto credo che un intervento di più di 2.000.000 di euro, anche se cofinanziato, sia un intervento non indifferente su un impianto che ha un notevole impatto sul quartiere di Cenisia e di tutto Borgo San Paolo. Con la messa a nuovo dell’impianto, si potranno anche ospitare delle manifestazioni che potranno creare anche un indotto interessante per le attività commerciali del quartiere, oltre a fornire un servizio di qualità alla cittadinanza tutta. Poi volevo anche collegarmi a quanto avevamo detto in Commissione: il fatto che con questa deliberazione si chiude anche la partita sulla piscina Pellerina, con la deliberazione n. 9, che l’Assessore Giusta e l’Assessore Finardi hanno presentato, con la quale il concessionario si impegna a saldare il debito nei confronti della Città. Quindi, diciamo che con questa deliberazione si chiude anche una pagina non bellissima della storia degli impianti sportivi di questa Città. Quindi assolutamente il voto è favorevole. Grazie. SICARI Francesco (Presidente) Prego, Capogruppo Lo Russo. LO RUSSO Stefano Grazie, Presidente. Il Gruppo del PD voterà a favore di questa delibera. Mi preme sottolineare un ringraziamento doveroso al concessionario, che è in realtà il vero artefice del cofinanziamento e che, va detto con grande franchezza, ha anche un pochino tribolato, forse più del dovuto, in questi mesi per arrivare alla definizione di questo provvedimento. Fortunatamente, nonostante il tempo perso, il contributo del CONI è rimasto invariato. Diciamo che tutto è bene quello che finisce bene, poteva finire un pochino prima ‘sta cosa, ma comunque meno male che finisce bene. Per queste ragioni, ringraziando il concessionario che in questi anni si è parecchio sbattuto per recuperare queste risorse economiche, anche il Gruppo del PD voterà favorevolmente. SICARI Francesco (Presidente) Prego, Capogruppo Artesio. ARTESIO Eleonora Grazie. Come ho avuto modo di anticipare in Commissione, io apprezzo molto sia l’obiettivo di restituzione dell’impianto alla piena funzionalità e accessibilità, sia l’intervento di valorizzazione che verrà fatto, grazie anche alle contribuzioni esterne, di cui il concessionario si è fatto proponente e cinghia di trasmissione verso l’impianto e verso la Città di Torino. Devo però rilevare, ma esclusivamente per un fatto procedimentale e di precedente, che la modalità, che mi pare accurata, seguita dagli Uffici, per addivenire, attraverso una scrittura privata di accordo, a superare la problematica relativa alle questioni finanziarie sospese della concessione precedente, è sicuramente un atto puntualmente costruito, rispetto alla necessità di formalizzare i rapporti, e, peraltro, lascia aperta la previsione di recuperi e interventi, laddove la scrittura privata non venisse onorata come nell’attesa delle parti; tuttavia, questa modalità introduce un precedente relativamente alle situazioni che hanno dei sospesi nei confronti dell’Amministrazione essendo soggetti titolari di una concessione. Ora, è molto ragionevole che l’Amministrazione persegua il recupero dei crediti che vanta nei confronti di questi concessionari, così come è ragionevole che possa accompagnare le difficoltà che tutti noi, peraltro, in questo ultimo anno abbiamo visto straordinariamente enfatizzate, con delle modalità di maggiore accomodamento, comprensione, dilazione dei tempi, eccetera. Ora, qui il tema è che noi addiveniamo ad una composizione della situazione in virtù del fatto che la situazione è particolarmente straordinaria e lo è per gli importi dei quali stiamo parlando sul progetto futuro, lo è per l’interesse centrale di questo impianto. Tuttavia, come dicevo nel preambolo, le condizioni di difficoltà di alcuni concessionari sono più diffuse; allora, forse, il tema di una composizione e di una conciliazione sarebbe più generale e come qui si è lavorato su un elemento, quello della scrittura privata, per rendere possibile la condivisione del progetto, forse il tema più complessivo, che riguarda altri, magari non titolari di strutture che abbiano questa qualificazione da poter essere candidate a finanziamenti straordinari, dovrebbe egualmente essere posto. Quindi, data questa caratteristica eccezionale, io su questo atto deliberativo mi astengo, pur apprezzando l’intenzione, ma, soprattutto, la futura realizzazione. Grazie. SICARI Francesco (Presidente) Grazie a lei. Prego, Assessore Finardi. FINARDI Roberto (Assessore) Grazie, Presidente, e grazie a tutti coloro che voteranno. Ci tenevo solo a fare una precisazione circa quello che diceva il Consigliere Lo Russo. È vero che siamo andati un po’ lunghi - e ringrazio anche i concessionari, con i quali ho avuto, come può bene immaginare, numerosissimi incontri, interlocuzioni con loro, i loro avvocati e quant’altro -, ma la ragione per la quale siamo andati lunghi è semplicemente quella che esisteva un debito pregresso da parte di E.S.L. e questo ci creava tutta una serie di problematiche importanti, ferma restando poi la loro disponibilità; si sono dati molto da fare, ma semplicemente… cioè, non è che nessuno ha dormito. Semplicemente, questa cosa… abbiamo dovuto fare, come dire…, come bene ha illustrato la Consigliera Artesio è stata una cosa abbastanza complicata. Detta così sembrava che fossimo arrivati in dirittura… proprio all’ultimo secondo, perché c’era la volontà di… Credetemi non è così, purtroppo era emerso questo problema che ci ha creato tutta una serie di impedimenti, anzi ci tengo a ringraziare i miei Uffici e anche quelli dell’Assessore Giusta per il grosso lavoro svolto. Questo, semplicemente, perché sia chiaro a tutti. Grazie mille, chiedo scusa. SICARI Francesco (Presidente) Si figuri, grazie a lei. Prego, Capogruppo Tresso. TRESSO Francesco Sì, io intervengo molto rapidamente solo per dire che voterò favorevolmente a questo atto, anzi con piacere. Ritengo che sia un esempio virtuoso, insomma, di come potere reinvestire sullo sport e credo che oggi ci sia una grande necessità di ripartire anche da questi impianti e da queste possibilità che diamo. Poi non entro nel merito, insomma, sulla polemica sui tempi; sicuramente, insomma, tutto si può migliorare, però mi sembra che questo sia un risultato decisamente buono che raggiungiamo. Grazie. SICARI Francesco (Presidente) A lei. Capogruppo Lo Russo, prego. LO RUSSO Stefano Solo per precisare, Assessore Finardi. Il tema legato ai ritardi a chi le parla è piuttosto noto e, da questo punto di vista, mi permetto di far rilevare che è anche stato un pochino, credo - io apprezzerei ogni tanto un po’ di spirito di autocritica Assessore Finardi -, connesso alla difficoltà, non imputabile a lei in quanto Assessore, a, diciamo così, dare riscontri rispetto a percorsi e processi che, forse, effettivamente, sono stati sottovalutati. Comunque, ribadisco quanto detto durante la discussione della deliberazione. Noi siamo contenti che tutto è bene quello che finisce bene; siamo contenti che la piscina Vigone possa tornare, effettivamente, grazie a questo contributo, che ribadiamo è stato chiesto e ottenuto dal concessionario, non dalla Città e che la Città a un certo momento se n’è fatta carico, questa è la verità fattuale. Bene, dopodiché, ogni tanto, credo che, forse, ringraziare le persone che se ne sono occupate, sia localmente e, in qualche modo, ogni tanto fare…, ma non perché uno deve dire: “Abbiamo sbagliato”, per la carità, insomma, è anche corretto riconoscere le cose per come sono andate; comunque, fuor di polemica, perché se no credo davvero che perdiamo di vista la bontà del provvedimento, questo era il senso delle mie parole e spero con questo secondo intervento di avergliele chiarite. SICARI Francesco (Presidente) Non ho ulteriori richieste di intervento, quindi possiamo andare avanti. Siamo ora alle eventuali dichiarazioni di voto, qualora vi fossero interventi sulle dichiarazioni di voto. Non rilevo richieste di intervento, allora, possiamo procedere con la votazione della deliberazione. Lascio, quindi, la parola al Vicesegretario Generale per procedere in tal senso. Grazie. FERRARI Giuseppe (Vicesegretario Generale) (Votazione per appello nominale). 29 e 3 astenuti. SICARI Francesco (Presidente) La ringrazio. Quindi, con 32 Consiglieri presenti e 29 voti a favore, il Consiglio Comunale approva la deliberazione. SICARI Francesco (Presidente) Darei lo stesso esito per l’immediata eseguibilità dell’atto. Stesso esito concesso. |