Interventi |
PETRARULO Raffaele Grazie, Presidente. Grazie anche all’interlocuzione che ho ascoltato di molti naturalmente in questo Consiglio. Io debbo essere sincero, perché non sono di quelli che lancia la pietra e poi ritira la mano, come fanno in molti; io mi ricordo che, subito dopo che fu fatto quell’intervento infelice, infelice per la sostanza, da parte della Polizia Locale, quello quindi di andare a togliere tutte le masserizie di questi senzatetto per Torino, il giorno dopo scrissi, naturalmente, perché... scusate, l’Arcivescovo Nosiglia scrisse che è una ferita per Torino quei clochard e quindi accusava il Comune in quel senso e io scrissi, naturalmente poi, come spesso avviene, ma mi sa che non è che sia contento, poi mi devo ricredere dopo, ma adesso dico il perché, scrissi: “Concordo con l’Arcivescovo Nosiglia, ma gli domando e mi chiedo come mai, con tutti i luoghi sacri o di culto mai utilizzati o sovradimensionati - non parlo delle chiese, ma parlo dei vari oratori, varie case - perché non li offre a queste persone più sfortunate senza un tetto stabile. Misteri della fede? In fin dei conti, l’otto per mille molti lo donano alla Chiesa per opere caritatevoli; se non ora, quando?”. Scrissi questo e dopo un giorno o due... non perché l’ha scritto Petrarulo, ci mancherebbe, perché sembra sempre che quasi quasi una pedina riesca a muovere quello che non riescono a fare tanti in tanto tempo; un giorno dopo o due, quindi bisogna anche dargli atto all’Arcivescovo Nosiglia, ha aperto quindi le porte anche della Curia a numerosi... a decine e decine di senzatetto. Quindi, come è mio costume, è giusto criticare, ma è anche giusto dare poi un senso compiuto a chi poi si adopera in quello che ha fatto, quindi l’Arcivescovo Nosiglia in questo caso, così come quando lo criticai per le mascherine del Duomo, poi alla fine vennero tolte e quindi si vede forse che o mi segue, ma per quel poco che posso valere, oppure c’è qualcosa che non quadra. Arriviamo invece ai senzatetto, di questo mi interessa parlare, perché questo è importante: le forze messe in campo sono sempre poche, poche e non sufficienti; abbiamo un sacco di dormitori e naturalmente... o posti anche di una rilevanza diversa, via Traves è cambiata, non si può essere... non si può andare a criticare i 60 posti di via Traves, dove ci sono camere a due postazioni; c’è da vedere un attimo il discorso di far accompagnare i senzatetto, che spesso e volentieri hanno degli animali assieme, naturalmente all’interno di questi che sono i locali, quindi su questo bisogna avere una tolleranza diversa e cercare di avere delle collocazioni in maniera diversa. Mi stupisce - e questa è una cosa che io ho sentore -, a parte l’intervento, che quindi, come ho criticato prima, plaudo oggi all’Arcivescovo Nosiglia per quello che ha fatto, ci mancherebbe, perché poi alla fin fine è giusto criticare, ma poi se un politico locale critica e poi viene recepito, quindi chiunque esso sia, che sia di una parte politica o dell’altra, sarebbe stupido dire che ha fatto male, quindi su questo, aprire le porte della Curia, doveva farlo prima, ma se l’ha fatto dopo l’ha fatto lo stesso e va bene lo stesso. Quello che mi interessa sapere è invece che cosa vuole fare questo Comune, perché l’emergenza è tanta, tutti parlano naturalmente che si poteva fare di più e si può fare di più, io penso che la Sindaca in certi casi, certe volte è difficile fare il Sindaco quando tutti vogliono, ma poi nessuno alla fine parla, ma poi alla fine non riesce a fare qualcosa, ecco, quindi la concretezza - ripeto - di Nosiglia è stata importante, perché ha fatto qualcosa di reale. Cosa fanno gli altri? Cosa facciamo noi per poter aiutare queste persone, a parte parlare, criticare, vedere che cosa è successo o, come fa anche il sottoscritto in campo di Bilancio, accedere agli atti e vedere quello che è stato, qual è stato l’ordine, per quale motivo è partito questo ordine e per quale motivo non è andato avanti? Cioè, logicamente tutto va bene e tutto funziona, però bisogna andare a conciliare quello che è l’interesse, anche perché, come diciamo spesso e volentieri, qualcuno parla dei senzatetto, i senzatetto, lo diceva..., molti hanno la residenza nella Casa Comunale, fruiscono anche - perché, poverini, non hanno quel tenore di vita, ma è giusto che sia così in quel caso - del reddito di cittadinanza, quindi su questo e sugli affitti si potrebbe anche vedere, insieme al Vicesindaco Schellino, un qualcosa che possa essere di accompagnamento in alloggi o in nuove strutture che ci sono sul territorio; sappiate che 280 euro di affitto vengono dati a chi ha il reddito di cittadinanza, a chi ha un regolare contratto. Quindi, con una garanzia di quello che può fare il Comune, io penso che molti di questi, anziché stare sotto i portici o poter fare quello che sta succedendo adesso, con queste due morti che veramente sono un pugno allo stomaco, ma non solo un pugno allo stomaco, quello che è stato fatto e detto prima, sinceramente fa rabbia e fa rabbia a chi ha un minimo di coscienza civile naturalmente; poi dopo, se uno vuole dare fiato ai polmoni, si fa tutti in fretta e si può fare tranquillamente. Quindi, quello che chiedo naturalmente, come Forza politica, è un’attenzione maggiore, ma con delle risorse che sono messe sul campo per fare un qualcosa di pratico, perché io sono un pratico. Cioè, parliamo di inclusione sociale... PETRARULO Raffaele Concludo. Parliamo di inclusione sociale, va tutto bene, i grandi progetti, le grandi associazioni, i grandi girotondi che si possono fare intorno a queste cose, quello che serve sono degli alloggi, sono delle unità abitative dove ci possono andare i clochard con i loro animali e naturalmente con un servizio di accompagnamento, che è quello anche di vitto e alloggio, perché qui non è un hotel, è gente che ha bisogno di essere aiutata. Come vede, non c’è solo la Chiesa che lo dice, ma anche la politica, in certi casi. Grazie. |