Interventi |
LAPIETRA Maria (Assessora) Allora, le domande sono molteplici, quindi tento di raggrupparle. Quindi viene chiesto: se l'Amministrazione è a conoscenza della situazione dei parcheggi esterni nella zona Venchi Unica e del Park Venchi in gestione di GTT; se ritengono il parcheggio interrato Venchi Unica un parcheggio di effettivo interscambio con il TPL; se ritengono sostenibile il saldo negativo di gestione del parcheggio interrato anche a fronte di quanto esposto in narrativa. Allora, innanzitutto, vorrei incominciare a rispondere a queste domande, quindi riassumendo un po' per tutti, quindi che cos'è il parcheggio di Venchi Unica, che è un parcheggio di interscambio realizzato come interscambio con la linea della Metro 1, entrato in esercizio nel 2011. Premettendo che il funzionamento ottimale per un parcheggio con tale finalità può avvenire solo se ubicato in adiacenza di un capolinea, vedo che, a tal riguardo, il parcheggio Fermi che in questo momento è completamente saturo, l'occupazione sia diurna che notturna del parcheggio interrato, almeno fino a febbraio del 2019, quindi prima dell’emergenza Covid, deve essere letta all'interno di una costante e continua crescita della domanda. A tal proposito vorrei raccontare un po' di dati, quindi l’occupazione (incomprensibile) diurne e notturne dal 2012 ad oggi, c’è stato un incremento notevole, poi, Consigliere, le girerò i dati, adesso faccio solo una sintesi, quindi si è passato da un valore diurno di occupazione dall’11% al 42% e notturno da 4% al 26%. Quindi le occupazioni in questi otto anni si sono quadruplicate nelle ore diurne e moltiplicate nelle ore notturne. Si ritengono valori di rilievo anche se la crescita in termini di occupazione deve avere notevoli immagini migliorative, anche perché ricordo che un piano, in questo momento, del parcheggio è proprio chiuso perché, appunto, non si raggiunge l'occupazione massima. Attualmente sono già in vigore una serie di promozioni per incentivare l'utilizzo dell’autorimessa, ma GTT si vuole impegnare in una opportuna nuova campagna informativa e di comunicazione per incrementare ancora (incomprensibile) post-pandemia il numero degli utenti fruitori del parcheggio interrato. Si tenga anche conto che con il prossimo prolungamento della Metropolitana in piazza Bengasi l'utilizzo della Metro sarà maggiore, con una sicura incidenza anche del numero di chi deciderà di parcheggiare a Venchi Unica e proseguire in Metropolitana per raggiungere la zona sud di Torino. Per quanto riguarda gli introiti ridotti, a fronte di spese di gestione fissa anche importanti, la natura di interscambio, di parcheggio di interscambio richiede, necessariamente, una tariffazione alquanto contenuta, volta in tal modo a incentivare l'uso del mezzo pubblico e disincentivare il mezzo privato come vettore privilegiato per gli spostamenti all'interno della città. È per questo anche che non troviamo tanti gestori di parcheggi di interscambio disposti con un bando a realizzare nuovi parcheggi, vedi piazza Bengasi. È opportuno evidenziare che per valutare l'utilizzo di un parcheggio in struttura è determinante la presenza o meno della sosta a pagamento in superficie, come giustamente ci fa notare il Consigliere. Quindi in questo momento la sosta su strada è gratuita e difficilmente gli utenti sono incentivati a pagare anche cifre contenute per il parcheggio al coperto. Quindi questo è un problema sicuramente che riguarda la Città, quella della decisione, non sempre popolare, di realizzare parcheggi in superficie a zona blu, così come succedeva in zona Bengasi, ma le decisioni non sono semplici anche se, ovviamente, le stiamo valutando anche all'interno del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile proprio come valutazione della sosta nelle nostre città, della gestione della sosta. Altre domande, mi veniva chiesto “se si intenda far completare la ripittura delle strisce di parcheggio su pubblica via nell’area della Venchi Unica;”, “se si intendano installare dei dissuasori sul rialzo salvapedoni presso l’asilo nido;”, “se si ritenga di sollecitare GTT per eventualmente contattare il Centro Fisioterapico al fine di stipulare una convenzione come quella fatta per il Cinema Massaua;” e “se intendano aumentare i controlli per il rispetto del divieto di sosta nell’area, in particolare in prossimità della stazione metro ‘Massaua’ e ‘Marche’”. A tal proposto volevo ricordare che, per garantire l’accesso in sicurezza all’asilo nido presente in via Fenoglio, si provvederà alla posa di dissuasori nella porzione rialzata, ai lati delle strisce pedonali dell’attraversamento, così come già indicato. Per quanto attiene la demarcazione dei parcheggi a pettine a raso, si comunica che l’intervento è stato affidato a suo tempo a GTT, che vi ha provveduto a mezzo del proprio Nucleo Segnaletica, nell’ambito del contratto di servizio stipulato con la Città. Si precisa che GTT Segnaletica opera in totale autonomia operativa, con proprio personale di direzione lavori. L’intervento è stato eseguito all’inizio del mese di ottobre e GTT, interpellata in merito, ha comunicato che in via Vandalino la sosta è completamente demarcata con disposizione a spina; in via Mila la demarcazione della sosta con disposizione a pettine risulta completa; via Fenoglio risulta demarcata con la sosta a pettine; via Soldati nel primo tratto la sosta è stata demarcata con invito di separazione degli stalli, mentre nel secondo tratto è stata completamente demarcata. Quindi, in questo momento una minima parte di stalli, una via su quattro, risulta incompleta, su un totale di oltre 200 circa posti auto. È già stata comunque data disposizione a GTT di completare la demarcazione degli stalli, cosa che verrà programmata probabilmente nel mese di marzo, quindi con il rialzo della temperatura. Allora, per quanto riguarda invece la possibilità, quindi… LA PIETRA Maria (Assessora) Mi scusi, sono tante le domande. Per quanto riguarda, invece, le convenzioni con il Centro Fisioterapico, allora, in questo momento il Cinema Massaua... la convenzione era legata alla delibera di Giunta, che, con cadenza annuale, prevedeva una specifica agevolazione per gli utenti ed era scaturita questa richiesta proprio dai gestori, quindi chiederemo a GTT di avere delle interlocuzioni anche con il Centro Fisioterapico. Mentre l’ultimo punto, che riguardava invece i controlli dei Vigili, volevo leggervi la nota dei Vigili, che mi dice che: “La zona maggiormente interessata da esposti in quell’area è composta da corso Francia, via Emilia, via Fenoglio e via Alpino. Nel 2018 sono stati ricevuti e trattati quattro esposti; nel 2019 sono stati ricevuti e trattati tre esposti; nel 2020 nessun esposto. Il servizio è svolto quotidianamente tramite ausiliari del traffico, che presidiano la zona; è il tratto indicato nell’interpellanza e anche zona Aeronautica e la zona attigua al mercato Brunelleschi. I controlli vengono svolti frequentemente da pattuglie del Corpo, utilizzando anche l’ausilio di telecamere”. Grazie. |