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FERRERO Viviana (Vicepresidente) Procedo con l'interpellanza n. mecc. 202100058, verificando la presenza dell'Assessore Iaria. Assessore Iaria? IARIA Antonino (Assessore) Ecco, ci sono, ci sono. FERRERO Viviana (Vicepresidente) È presente? Perfetto, perfetto. Allora si tratta… ha come titolo: “Un bel progetto di riqualificazione e rivitalizzazione della monorotaia di Italia ’61” FERRERO Viviana (Vicepresidente) È stata presentata dal Consigliere Magliano e risponde l'Assessore Iaria per i cinque minuti assegnati, grazie. IARIA Antonino (Assessore) Grazie. Nell’interpellanza venivano anche richiesti: “Quali sono i progetti della Città per l'area in oggetto”, cercherò di leggere bene, ma anche abbastanza velocemente, diciamo, lo stato dell'arte per l’area Palazzo del Lavoro e Ambito Italia ’61. Allora la Zona Urbana di Trasformazione denominata Ambito 16/35 Palazzo del Lavoro è, effettivamente, nella Circoscrizione Amministrativa 8, è delegata… è definita tra la via Ventimiglia dal punto di vista spaziale, corso Maroncelli, corso Unità d’Italia e l’area verde del laghetto artificiale Italia ’61, Palavela e anche (incomprensibile). La scheda normativa di PRG prevede quali destinazioni d’uso: il 100% delle attività di servizio a persone e alle imprese, mix di funzioni che comprende anche il commercio al dettaglio, e una Superficie Lorda del Pavimento massima di metri quadrati 43.000. Con deliberazione del Consiglio Comunale del 1° luglio 2014 è stato approvato l’atto di indirizzo concernente il progetto di conservazione e valorizzazione del Palazzo del Lavoro e di riqualificazione delle aree limitrofe mediante l’attivazione di un apposito accordo di programma. In data 23.12.2005 è stato stipulato l'accordo di programma tra la Città di Torino e la Città di Moncalieri avente ad oggetto la riqualificazione del Palazzo del Lavoro e delle aree limitrofe che disciplina gli impegni delle parti in merito al progetto di riqualificazione del Palazzo del Lavoro. Con deliberazione n. mecc. 201500009 del 18 gennaio 2016 il Consiglio Comunale ha ratificato l'accordo di programma. In data 4.7.2017 per l’unità servizio scrivente dall’allora proprietà Pentagramma Piemonte S.p.A. la proposta di Piano Esecutivo Convenzionato relativo all’attuazione dell'ambito, successivamente integrato in varie fasi nel 2018. Il progetto prevede la riqualificazione del Palazzo del Lavoro mediante l’inserimento di un centro commerciale. La riqualificazione delle aree esterne circostanti che sono conservate a verde e il miglioramento della viabilità circostante. In data 18.6.2018 il Collegio di Vigilanza in sede di riunione tecnica ha condiviso una soluzione viabile transitoria sul nodo Maroncelli - Unità d’Italia, che prevede la realizzazione di una rotatoria semaforizzata che consentirà anche l'accesso al distributore di carburante e alle attività commerciali esistenti ed ha confermato la soluzione viabilistica definitiva del sottopasso di collegamento tra corso Unità d'Italia e corso Trieste sulla Città di Moncalieri. I costi stimati per tale intervento transitorio sono pari a un 1.300.000 euro. L’intervento transitorio insisterà in minima parte su un’area di proprietà del soggetto attuatore che verrà ceduta gratuitamente alla Città senza ulteriori costi di esproprio. A tale proposito in data 4.12.2018 è stata approvata l’integrazione all'accordo di programma. Il PEC è stato sottoposto ai competenti servizi della Città, in particolare Servizio Urbanizzazione, con parere del 9 gennaio 2019 ha richiesto integrazioni e modifiche e l'area ambiente in sede di organo tecnico comunale con determina dirigenziale procedura di valutazione ambientale strategica esito della consultazione per la fase di specificazione dei contenuti, ha richiesto integrazioni e dato prescrizioni. In data 22.12.2020 la nuova proprietà Pentagramma Piemonte in Liquidazione che ha dato procura alla CP Immobiliare ha presentato in sostituzione e integrazione del PEC del 2018 un nuovo PEC che tiene conto delle richieste di integrazione dei servizi della Città, quali, tra l’altro, importante la riduzione dei parcheggi interrati, riduzione che prevede un recupero di ulteriori aree verdi a piano terra e anche una gestione migliore della terre da scavo, appunto, movimentati da questa (audio disturbato) e di massima conferma a quanto già proposto dal precedente PEC, ma (audio disturbato). Seconda domanda: “Se l'Amministrazione abbia avviato (incomprensibile) sia con i soggetti del territorio, ad esempio la Circoscrizione, sia con Cassa Depositi e Prestiti e a quali risultati si sia pervenuti”. Il PEC è stato più volte integrato e modificato e in ultimo al 22.12.2020, pertanto è attualmente in corso l’istruttoria tecnica che prevede anche il coinvolgimento dalla Circoscrizione Amministrativa competente, tra l’altro, già interessata in passato per tutte le fasi procedurali in precedenza richiamato, a cui sarà richiesto il parere formale ai sensi dell’articolo 43 del Regolamento del Decentramento prima dell’approvazione del PEC, oltre ai pareri dei servizi competenti della Città. Infine, per quanto citato dal Consigliere Magliano relativamente a progettualità relative alla vecchia struttura della monorotaia, confermo che il progetto è assai interessante, almeno da decenni, infatti, è oggetto di suggestione (incomprensibile) progetti tesi di laurea del Politecnico di Torino, in particolare di Architettura, una passerella in grado di unire pedonalmente il Palavela con il Palazzo del lavoro sovrastante il laghetto artificiale con un bellissimo affaccio verso la collina rappresenterebbe senza dubbio un valore aggiunto per l’auspicabile riqualificazione complessiva dell’area. Aggiungo a quanto scritto, come nota, che un progetto del genere va inquadrato in un progetto più ampio che si sta valutando all'interno dei possibili nuovi finanziamenti europei, legati al Recovery Fund, perché un progetto di percorsi pedonali o altro deve coinvolgere anche l’asse fluviale e anche le vecchie strutture esistenti e il Parco del Valentino, che, chiaramente, è limitrofo all’area. Non ultimo anche…, bisogna anche ricordare che, per fortuna, con questa Amministrazione, ma anche con l'aiuto del Governo, siamo ancora, diciamo, gli ospiti della struttura del Lido, che è anche limitrofa a questa area e quindi tutta quell'area è particolarmente oggetto… particolare oggetto di interesse da un punto di pianificazione più ampio. Grazie, Presidente. FERRERO Viviana (Vicepresidente) Sì, grazie, Assessore Iaria. Passo la parola al Consigliere Magliano. MAGLIANO Silvio Sì, grazie, Presidente. Io ringrazio l'Assessore e chiedo all'Assessore, come fa sempre e lo ringrazio, di inviarmi la nota che ha letto testé letto in Aula, perché così sarà mia possibilità condividerla con chi da questo punto di vista mi ha segnalato questa problematica. Mi fa anche molto piacere che l'Amministrazione stia prendendo in considerazione l'ipotesi di fare un ragionamento sulla monorotaia e mi auguro che l’Assessore abbia modo di incontrare e di valutare chi ha, attraverso i giornali, perché l'Assessore saprà bene che questa progettualità che io ho posto nell’interpellanza nasce da una segnalazione che è emersa a mezzo stampa su Torino Cronaca Qui il 7 dicembre 2020, di questo ingegnere, l’Ingegnere Luca Saverio Valzano, che assolutamente in modalità civil servant, cioè aiuto, ad adiuvandum rispetto all'Amministrazione Civica, ha voluto pensare ad una progettualità che desse una nuova vita alla monorotaia. È evidente che è una Città e non sto parlando di questa Amministrazione, questa Amministrazione è andata, purtroppo, per le lunghe rispetto a questo tema, sappiamo che c'era tutta una questione di scontro ideologico sul Palazzo del Lavoro, ma una città come Torino che lascia Italia ’61 e tutta quella parte in queste condizioni, è una città che non ama ricordare la sua memoria, non ama immaginare uno sviluppo. Tante città europee, città nel mondo, fanno di strutture come questa che rappresentano eventi importanti che hanno voluto rappresentare per la nostra città un momento di grande fasto. Italia ’61 ancora oggi è sulle cronache dei giornali, è evidentemente ricordata come uno dei punti più alti che Torino è riuscito a toccare. Il fatto che si sia smantellato tutto, che il Palazzo del Lavoro sia in quelle condizioni, tra l'altro pessima vetrina per chi arriva a Torino dalle autostrade, ecco, che quell'area sia in quelle condizioni, che la monorotaia non abbia mai trovato una seconda vita, che non ci sia mai stata la voglia di fare un intervento importante per ricordare che cosa eravamo, che cosa siamo stati e che cosa potremmo nuovamente essere, questo è un fatto politico gravissimo, è grave perché dice, purtroppo, di tanti, tanti anni, e non sto parlando solo di questa Amministrazione, in cui non si ha avuto il coraggio di ridare vita a qualcosa che poteva, con modalità nuove, con diversa sensibilità però rappresentare la nostra città al meglio. Per cui io prendo atto delle disponibilità dell'Assessore, prendo atto del fatto che questi sono interventi che potrebbero essere sostenuti dal Recovery Fund e quindi dal piano Next Generation UE, ci auguriamo che il Governo quanto prima, il futuro Governo possa prendere in considerazione queste nostre richieste, sperando, come però l’Assessore sa bene per la tipologia di quei fondi, che i progetti siano già stati fatti, perché è inutile dire in Aula un'affermazione di questo tenore se poi non abbiamo già i progetti realizzabili, anche perché l'arco temporale in cui i soldi devono essere spesi, come l’Assessore ben saprà, è un arco temporale ben ridotto, perché se no i fondi non vengono assolutamente stanziati. Per cui, mi fa piacere questa apertura e politicamente non si può che non sottolineare che negli ultimi 10-15 anni quella struttura è stata…, quell’area è stata abbandonata a se stessa e che non si è voluto, in alcuni casi, anche per un problema ideologico, ricordiamo tutta la questione del centro commerciale legato al Palazzo del Lavoro, provare a esperire nuove opportunità. Addirittura si era parlato, ho avuto modo di interloquire con professori che, addirittura, immaginavano un museo dell'aerospazio proprio lì al Palazzo del Lavoro, tra l’altro aerospazio che è tutta la parte aerea e una parte che su Torino noi abbiamo tanto ancora da dire rispetto all'Italia e rispetto all'Europa. È evidente che ci sono tanti ragionamenti, io mi auguro però che l'Assessore dia disponibilità in questi ultimi scampoli di Consiliatura, di provare a mettere le basi per qualcosa di serio affinché la prossima Amministrazione possa mettere nel suo programma dei cinque anni, un intervento importante e che, sì, parli al futuro, ma anche che tenga in conto che cosa è stata quell’area e un progetto suggestivo che con la monorotaia possa unire due strutture, potrebbe essere assolutamente interessante, assolutamente accoglibile. Per cui leggerò con attenzione quanto vorrà inviarmi l’Assessore Iaria, che ringrazio, e metterò a parte di chi mi ha sollecitato questa problematica, della risposta dell'Assessore Iaria e poi capiremo e mi auguro che vi siano ulteriori sviluppi e ulteriori possibilità di lavoro su un’area che ad oggi è un vero e proprio scempio, non solo per dove è inserita, ma anche per come siamo in ritardo nel dargli una nuova vita e una nuova possibilità di lavoro. Grazie. FERRERO Viviana (Vicepresidente) Grazie, Consigliere Magliano. |