Interventi |
TRESSO Francesco Sì, grazie Presidente. Io credo che quella della Cavallerizza sia stata un'occasione un po' mancata, nel senso che spiace vedere poi l'epilogo che ha generato con questo confronto politico e anche un po' scadente quando invece un bene, un complesso di questo genere meritava un’attenzione che poteva essere super partes se ci fosse stata la volontà di un confronto reale e avrebbe potuto portare a una progettualità più accurata, invece, è stata proprio una carenza direi anche strutturale di questa Amministrazione nel modo con cui l’ha condotta. cinque anni in cui è passato parecchio tempo e non si è dato adito a un lavoro serio di confronto con le realtà che istituzionalmente rappresenta una cultura a livello torinese nella ricerca di un dialogo che potesse volgere a una progettazione più articolata e non certo erano gli Agorà condotte dall'ex Assessore Montanari che avevano promesso, io ero presente quando disse: “Farò tre paginette”, per fare la summa e la sintesi di questi incontri, ma un bene come la Cavallerizza non richiedeva tre paginette, richiedeva una precisazione di tutt'altro livello e come dico si poteva davvero pensare a un qualcosa che cercasse di mantenere quelli che erano gli obiettivi che credo, se bene interpreto, erano dichiarati anche dal Movimento e della Maggioranza, cioè di mantenere una serietà a livello di polo culturale e di riuscire a mantenere anche una gestione in capo al pubblico. Però per fare questo bisogna saper progettare, bisogna avere la capacità di avere relazione, di avere una certa solidità di idee e una robustezza nel rappresentare questo, bisogna lavorarci, bisogna lavorarci molto e si poteva allora valutare un progetto in cui un investimento di tipo economico importante, sappiamo quanti erano gli ordini di grandezze in gioco, avesse la solidità di vedere un Piano di rientro andando a capire come, per esempio con delle locazioni che potranno essere concesse a degli enti che di cultura si occupavano, che avevano matrice pubblica. Ma perché non si è mai voluto invece perlustrare questa possibilità? Perché non si sa mai voluto dare una rilevanza europea questo progetto e andare davvero a cercare quelli che potevano essere anche altri tipi di finanziamento ed elaborare una progettualità che avrebbe potuto avere un suo svolgimento diverso? Però io credo che per anni io ho presentato almeno tre interpellanze invece per questa gestione che ha voluto dialogare solo con gli amici che potevano essere anche coinvolti nel sentire, ma non affidare la redazione del Regolamento dei Beni comuni a loro, si potevano comunque sentire, ma penso che non fossero gli unici ad aver titolo a capire che tipo di investimento poteva essere fatto su quel complesso. E quindi si è preferito invece andare avanti con questa politichetta di andare ad ascoltare queste voci e nulla si è prodotto, anzi, si sono prodotte situazioni via via più gravi, con vicende che si sono susseguite, e io stesso ho presentato almeno tre atti in cui chiedevo contezza della parte di sicurezza, oltre a situazioni che erano molto borderline dal punto di vista della legalità e quant'altro. Però la politica è anche tempi, è anche sapere dare delle risposte in tempi che siano adeguati, perché non possono essere anni e anni senza che nulla si generi e quindi la situazione non gestita ha poi necessità di essere superata. Quindi quando a seguito dell’ultima liberazione della Cavallerizza, che per fortuna si è svolta senza incidenti con dei patteggiamenti che sono stati anche opera virtuosa da parte della Prefettura, si è arrivati a definire la chiusura di questo PUR che è stato sofferto e credo che a questo punto sia ora di dare una svolta perché questo bene richiede di essere comunque rivalorizzato con dei criteri che anch'io stesso trovo potevano essere diversi, però in questo momento credo prevalga la necessità di dare delle risposte e superare un buco che si è creato e che perdura da ormai troppi anni. Quindi tutto questo per dire che io non sono particolarmente contento di come si è arrivati alla chiusura di questo processo, però credo che come sempre bisogna anche avere delle priorità che riguardino poi la capacità di dare delle risposte nei tempi che siano opportuni e, ahimè, bisogna lavorare con più capacità di elaborazione. E questo per dire che come avevo già preannunciato il mio voto sarà positivo, credo sia necessario a questo punto proseguire cercando di sveltire il più possibile e comunque dare adito a questo PUR che ha degli elementi che in ogni caso possano consentire di andare avanti e di recuperare questo bene. Grazie. |