Interventi |
FERRERO Viviana (Vicepresidente) Passo all’interpellanza n. 202100050, verificando la presenza del Consigliere Vicepresidente Vicario Lavolta, che mi ha già detto di esserci, ma dell’Assessora Leon. LEON Francesca Paola (Assessora) Buongiorno. FERRERO Viviana (Vicepresidente) Perfetto, la ringrazio. Allora ha come titolo: “Fondazione Teatro Regio - Sentenza n. 1438/2020 del Tribunale di Torino.” FERRERO Viviana (Vicepresidente) È stata presentata dal Consigliere Vicepresidente Vicario Lavolta. Risponde l’Assessora Leon per i cinque minuti consentiti e la ringrazio. LEON Francesca Paola (Assessora) Eccoci. Allora buongiorno, Presidente, Consigliere e Consiglieri. In riferimento all’interpellanza in oggetto, si riferisce quanto comunicato dagli Uffici della Fondazione Teatro Regio di Torino, sentiti in merito, a cui abbiamo chiesto una risposta. “Premesso che il dispositivo della sentenza in oggetto, datato 22 dicembre 2020, con il quale il Giudice ha stabilito il ripristino del rapporto di lavoro dei due professori d’orchestra, è stato comunicato a questa Fondazione in data 23 dicembre 2020, che solo in data 5 gennaio 2021 a mezzo PEC la controparte scriveva alla Fondazione, che prontamente rispondeva con lettera protocollo 22 del 12 gennaio 2021 prendendo atto dell’esecutività del dispositivo della sentenza di primo grado, l’avvocato Conte ha riscontrato quest’ultima nota in data 18 gennaio 2021, alla quale infine è seguito nostro riscontro, protocollo 75 del 21 gennaio del 2021, e che ad oggi non ci risulta ancora depositata la motivazione della sentenza sopra indicata; tutto ciò premesso la Fondazione dichiara di aver ottemperato al reintegro dei due professori d’orchestra a partire dal 23 dicembre 2020 al solo fine di dare esecuzione alla sentenza pronunciata dal Tribunale Ordinario di Torino, Sezione Lavoro, con dispositivo numero 1438 del 2020 del 22 dicembre 2020. È stato precisato loro che sono stati ammessi in servizio in via provvisoria, in qualità di professori d’orchestra, ai sensi del Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro per il personale dipendente dalle Fondazioni liriche e sinfoniche a decorrere dal 23 dicembre 2020, senza che ciò comporti acquiescenza a detta pronuncia, impregiudicata l’impugnazione e con ogni più ampia riserva, in particolare con riferimento all’esito dell’impugnazione avverso la suddetta decisione”. Precisa infine la Fondazione, che si è riservata, una volta depositata la motivazione, di ricorrere in appello, con contestuale istanza di sospensione dell’esecuzione. Questa è la risposta che c’è stata trasmessa dalla Fondazione Teatro Regio di Torino. FERRERO Viviana (Vicepresidente) Grazie, Assessora Leon. Passo la parola al Consigliere Vicepresidente Vicario. LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario) Grazie. Ringrazio l’Assessora Leon per la precisa e puntuale risposta. Comincio con l’esprimere soddisfazione per il fatto che, se ho capito bene, il 21 gennaio 2021 la Fondazione ha ottemperato al reintegro di due lavoratori, il cui destino occupazionale era fortemente legato ad una sentenza del Tribunale di Torino del 23 dicembre, sentenza i cui estremi, ovviamente, le cui motivazioni leggeremo tutti con attenzione quando ci saranno, ma mi fa piacere che, essendo questa immediatamente esecutiva, la Fondazione sia stata coerente e abbia ottemperato nella misura del reintegro, così come disposto. Sono contento per più motivi. Io ho presentato questa interpellanza chiedendo il 19 gennaio perché ancora la Fondazione non avesse ottemperato, mi è parso di capire, dalle risposte dell’Assessora Leon, che il carteggio…, mi sono infilato proprio nelle more diciamo di questo carteggio, che comunque avrebbe prodotto..., indipendentemente, ovviamente, dalla nostra attenzione politica, avrebbe prodotto il naturale rispetto della sentenza. Quello che a me interessa capire, a questo punto, è perché - lo chiedo all’Assessora, che è stata gentile nel rispondere in modo così puntuale, riportandoci le dichiarazioni della Fondazione - perché questi due lavoratori sarebbero oggetto, nel momento della reintegra, dell’ammortizzatore sociale, che è riservato naturalmente al settore, a questo settore, a questo comparto che si chiama Fondo Integrativo Salariale, sapendo che questo strumento di ammortizzazione sociale ha già visto per più di 20 settimane coinvolti tutti i lavoratori, tutto il reparto, senza alcun meccanismo di rotazione, e se l’Assessora Leon ritiene che questa reintegra, accompagnata da un accesso al FIS, a valle, diciamo, di quelle che sono ovviamente le legittime consultazioni di carattere sindacale, se è coerente con: 1) l’adempimento necessario già rispettato del reintegro; 2) col fatto che fino adesso l’ente lirico abbia deciso di accedere ad ammortizzatori sociali o riguardando la totalità dei lavoratori, oppure tenendo in considerazione il fatto che sono lavoratori particolari, che continuano a svolgere la loro prestazione anche da casa, perché si devono preparare, ovviamente, che devono studiare e devono lavorare da casa e quindi continuano di fatto a lavorare, senza che ci sia un’interruzione della prestazione nel corso del tempo. E quindi io esprimo in questa sede soddisfazione per quanto appreso anche a mezzo stampa, ma ribadito con formalità solenne dall’Assessora in questa sede, che è la sede più adatta per rispondere al mio quesito. Aggiungo, però, perplessità rispetto ad una ipotesi, che - sono molto cauto nel dirlo - in questo momento leggo con discriminazione nei confronti dei due lavoratori che hanno fatto valere un loro diritto, che hanno visto il riconoscimento di questo diritto, che si è tradotto in una reintegra, che però oggi è parziale, perché è oggetto di un ammortizzatore sociale che riguarda solo loro. Quindi sarebbe particolarmente utile proseguire, Presidente, questo dibattito, in occasione di un approfondimento nella Commissione Consiliare competente, perché non ho la presunzione che l’Assessora oggi sia in grado di dare risposta a questo ulteriore quesito. Grazie. FERRERO Viviana (Vicepresidente) Ringrazio il Consigliere Vicepresidente Vicario Lavolta. |