Interventi |
ALBANO Daniela Grazie, Presidente. Io non l'ho sentita, ma credo tocchi a me. ALBANO Daniela Non so se mi sentite bene. ALBANO Daniela Sì? Mi sentite bene? Perché io sentivo con un po’ di vuoti, quindi non so se l’audio delle mie parole è buono. ALBANO Daniela Bene. Grazie. Allora proseguirò nel mio intervento. Io sono molto dispiaciuta ovviamente che si arrivi a questo punto, mi dispiace essere qua a votare questo atto perché io ho estrema fiducia nel Movimento 5 Stelle, credo nella forza innovativa che questa realtà politica ha portato avanti. Ho fatto cinque anni difficili, complessi, ma sicuramente abbiamo portato a casa soluzioni anche importanti ed è per questo che mi dispiace molto essere qua oggi a discutere di questo tema in questo modo, a discutere di questo Piano Unitario di Riqualificazione di Cavallerizza che è esattamente lo stesso, se non peggio, di quello che aveva presentato il PD nella scorsa consiliatura e che noi osteggiavamo e abbiamo osteggiato con forza quando eravamo in Minoranza in Consiglio comunale, abbiamo osteggiato con forza in campagna elettorale, abbiamo sostenuto con la stessa forza l'occupazione che osteggiava quello stesso Piano di riqualificazione, per cui mi trovo veramente in grosso imbarazzo e in grossa difficoltà essere qua ad ascoltare e a vedere invece un’Amministrazione che presenta lo stesso Piano che fino a cinque anni fa avversava. Questo per me è fonte di estremo imbarazzo e voglio dirlo, voglio ribadirlo perché secondo me è importante ed è anche diciamo la motivazione che mi ha spinto a non firmare la mozione di accorpamento degli emendamenti e a sostenere comunque l'ostruzionismo anche nei confronti di questa delibera, perché io non posso accettare che questa delibera venga presentata da quest’Amministrazione, per me è davvero inaccettabile. Detto questo, possiamo parlare di quello che è il merito del Piano Unitario di Riqualificazione, possiamo parlare di quelle che sono state le realtà che nel corso degli anni si sono occupate del bene Cavallerizza, perché ricordiamoci che è quella che si è occupata del bene non è stata un'occupazione di un bene, ma è stata una realtà che se ne è presa cura, se n’è fatto carico di un bene che adesso che è stata, diciamo, sgomberata, dava evidente segno di tutte quelle che sono le criticità di un bene abbandonato ed è stato incredibile che in questi anni questo bene così prezioso per la Città di Torino sia stato abbandonato in questo modo fino al punto di dover imporre quasi in maniera forzata una scelta per dire o si ristruttura dandola ai privati oppure non se ne fa niente e continuerà diciamo la decadenza di questo bene. Io credo che nel corso di questi cinque anni una volontà politica forte avrebbe potuto cercare e trovare alternative a questa proposta. La volontà politica forte non c'è stata, né con l’Assessore Montanari, né attualmente con l’Assessore Iaria, quindi non c'è stata nessuna volontà di andare a cercare finanziamenti statali perché ricordiamoci che comunque Cavallerizza è un bene UNESCO, è un patrimonio della Città, oltre che dell'umanità, quindi non è obbligatorio che se ne faccia carico la Città di Torino, perché un bene UNESCO è un patrimonio di tutta l'umanità e quindi di tutta l'Italia e quindi sarebbe giusto e corretto che a farsi carico di questi beni fosse il Ministero dei Beni Culturali. Questa strada non si è voluta percorrere, non si è voluto cercare il finanziamento, il sostegno, non si è voluto presentare un piano che potesse essere credibile per ottenere dei finanziamenti. Io ricordo bene quando si è cercato di arrivare a pochi spiccioli che potessero ristrutturare o mettere in sicurezza almeno in parte il complesso, il lavoro dell'Assessorato praticamente su questo Piano non c'è stato. Quindi diciamo che dal punto di vista appunto dall'Assessorato l'unica posizione è sempre quella, è stata quella di portare a termine il PUR presentato dal PD cercando di portare… ALBANO Daniela Grazie, Presidente. Che in realtà secondo me non c’è stata. Quindi, concludo dicendo appunto che spero che le parole della collega Artesio siano vere che ci sia veramente intorno a questo progetto anche nella società civile la voglia di modificarlo e di cambiarlo e niente. Mi dispiace veramente arrivare oggi a questo voto. Grazie. |