Interventi |
FERRERO Viviana (Vicepresidente) Allora, passo, a questo punto, all’interpellanza successiva. Il Consigliere Magliano rimanga con noi. Verifico la presenza dell’Assessore Pironti. Perfetto, la vedo, provi… PIRONTI Marco (Assessore) Buongiorno. FERRERO Viviana (Vicepresidente) Sì, la sento anche. Allora trattiamo la n. mecc. 202002687/002: “Esenzioni dalla tassa automobilistica, multe e portale ‘Torinofacile’: non tutto fila liscio nei servizi digitali al cittadino” FERRERO Viviana (Vicepresidente) È stata presentata dal Consigliere Magliano. Risponde l’Assessore Pironti, a cui do la parola per i cinque minuti assegnati e la ringrazio. PIRONTI Marco (Assessore) Grazie, Presidente. Allora, l’interpellanza del Consigliere Magliano si riferisce a problemi segnalati di pagamento attraverso il portale “Torinofacile” o in particolare la possibilità di utilizzare condizioni di esenzione. Ricordo solo che “Torinofacile” è un portale di accesso, poi per le diverse funzionalità i riferimenti sono le diverse banche dati o per attività…, in particolare qui parliamo della Soris, quindi tutto ciò che viene gestito per il pagamento di multe o altre incombenze. Abbiamo verificato e non risulta questo tipo di accesso o inabilità all’utilizzo di questa funzionalità. Purtroppo non abbiamo riferimenti puntuali perché abbiamo voluto verificare sia con la Polizia Municipale, sia col call center di “Torinofacile” e quello di SORIS, ma non ci risultano segnalazioni in attesa di risposta, quindi magari chiedo poi al Consigliere Magliano, se ha qualche riferimento più puntuale, mi piacerebbe anche capire eventuali problematiche, perché ovviamente tutto questo potrebbe anche comportare problematiche specifiche. Quello che però segnala il Consigliere Magliano in realtà è un aspetto un po’ più ampio, cioè la necessità di rendere interoperabili queste banche dati, quindi non solo per il caso specifico, che, vi ripeto, a noi non risulta questa disfunzione, ma magari con qualche riferimento più puntuale potremmo capire il caso specifico, ma si sta andando verso questa procedura. “Torinofacile” è un macro portale di accesso, la vera sfida è quella di rendere interoperabile tutto ciò che “Torinofacile” comporta. Ricordo solo quando abbiamo dovuto affrontare in emergenza l’opportunità di distribuire i buoni spesa, avere già diverse funzionalità del nostro portale in grado di interagire, far parlare tecnicamente - quindi al di là di far parlare gli Enti di competenza qui è anche un problema tecnico di definizione di meccanismi di linguaggio comune -, ebbene lì la nostra azione era stata molto veloce, proprio perché era stato più facile far interagire a monte queste banche dati per, in quel caso, limitare gli accessi non dovuti, quindi i casi oggetto di approfondimento, di possibili richieste non corrette erano veramente state molto limitate nell’ordine di qualche decina, proprio perché l’interazione tra le diverse banche dati consente l’esclusione e il filtro a monte di tutto questo. E in effetti quello che segnala correttamente il Consigliere Magliano, cioè questa necessità di far parlarle le diverse anime della Pubblica Amministrazione è un po’ lo sforzo che abbiamo cominciato in questi anni. Ricordo solo, tra le altre cose, il processo di rinnovamento del Dinao, cioè questo sistema che consente l’integrazione delle diverse informazioni del mondo dell’Anagrafe; è un sistema il cui passaggio…, parliamo di un sistema vecchio di oltre dieci anni, il passaggio è stato già deliberato e tecnicamente iniziato grazie anche qui all’aiuto del CSI l’anno scorso e a fine di quest’anno verrà portato a regime e quello consentirà ovviamente non solo uno sgravio di incombenze, quello di ripetere ad esempio più volte le stesse richieste ai cittadini, ma quello di dare ai cittadini la possibilità di essere anche più autonomi su questo. Ritornando al caso specifico, questo passaggio al mondo del cloud… e quindi questo consente tecnicamente la più facile interoperabilità di queste banche dati e lo si sta facendo in diversi ambiti; abbiamo parlato anche con la Polizia Municipale, in particolare per queste funzionalità loro avevano bandito una richiesta oggi attribuita alla società Municipia per far sì che anche una parte delle loro informazioni possa in maniera più efficiente ed efficace parlare con le altre diverse anime della Pubblica Amministrazione, in questo caso SORIS, ma non solo. L’obiettivo dichiarato su cui stiamo concentrando i nostri sforzi è quello di arrivare a un portale unico del cittadino attraverso il quale poter monitorare tutto ciò che riguarda l’interazione tra il cittadino e la Pubblica Amministrazione, quindi dall’iscrizione, ricordo, agli asili, al pagamento, in questo caso, di multe o anche l’interazione con la Pubblica Amministrazione e un po’ questo è l’obiettivo. Ringrazio a questo punto il Consigliere Magliano per avermi dato anche la possibilità di ricordare questi sforzi e ovviamente siamo a disposizione, qualora avesse dei dati e dei nominativi più puntuali, a verificare questa, vi ripeto, disfunzione, che, abbiamo verificato, tecnicamente non sussiste. Grazie, Presidente. FERRERO Viviana (Vicepresidente) Grazie, Assessore Pironti, anche per la precisione dei cinque minuti. Passo la parola al Consigliere Magliano. MAGLIANO Silvio Sì, grazie, Presidente. Ma, guardi, Assessore, è tutto molto più semplice, non so come i suoi Uffici non siano riusciti a verificare quanto da me scritto, anche perché nell’interpellanza citavo addirittura il link dove trovare questa disfunzione. Questo servizio di “Torinofacile” a chi è rivolto? E c’è sul vostro sito, a tutti i possessori di veicoli presenti nella banca dati del bollo auto della Regione Piemonte. Bene, quindi se la mia macchina paga il bollo è evidente che io posso pagare le sanzioni grazie a “Torinofacile”. Però, Assessore, ma questo è proprio un problema del Disability Manager e di come, quando si fanno i servizi, non si parta dalla disabilità - e questo non mi stancherò mai di dirlo -, se però io, Assessore, sono una persona di quelle che le sono state presentate nel “Premesso che”, cioè una persona che non paga il bollo poiché ne è esente, quindi la mia macchina non è registrata nella banca dati del bollo auto di Regione Piemonte - tant’è vero, a chi è rivolto? A tutti i possessori di veicoli -, io non riesco a pagare. Guardi, la segnalazione mi è arrivata addirittura da un Presidente di Circoscrizione, che penso che non sia il cittadino che ha una problematica, si è recato su “Torinofacile”…, è evidente, questo lo dico, che l’accesso, la possibilità di pagare le sanzioni tramite app o tramite PC è molto più facile ed è molto meno impattante per chi ha una disabilità e quindi noi dovremmo arrivare da questo punto di vista, come diceva lei, a dare questi servizi che sono servizi più veloci per le persone che non hanno una disabilità, ma molto più utili e molto più semplici e anche molto più rispettosi della difficoltà di muoversi per la città e di recarsi, a maggior ragione oggi al tempo del Covid, ma di recarsi negli Uffici competenti attraverso il pagamento. Allora a me è stato riferito questo: che se la macchina non è inserita all’interno della banca dati del bollo auto - perché non è inserita? Perché ne è esente -, quelle macchine lì non sono contemplate all’interno del portale “Torinofacile” e dei servizi “Torinofacile” che ti permettono poi di pagare la sanzione. Quindi a me è risultato che una persona con disabilità, con macchina esente bollo, che quindi sarà all’interno di un altro database che non è collegato al vostro, perché sennò sul vostro sito non ci sarebbe scritto: “A chi è rivolto il servizio? A tutti i possessori di veicoli presenti nella banca dati del bollo auto di Regione Piemonte”…, ma se uno non è inserito nella banca dati perché non paga il bollo, quando ha provato a fare questo pagamento non trovavano la sua auto, cioè non si trovava l’auto di questa persona perché è esentata dal pagare il bollo, proprio per i motivi legati alla propria disabilità che io ho enucleato ed esposto nel secondo punto del “Premesso che”. Detto questo io, come vede, Assessore, porto un caso che parte da una segnalazione concreta, ma potrebbe impattare su tutte le persone che hanno una disabilità e che sono, però, possessori di autovettura esente bollo. Se lei mi dice che invece anche una persona che ha una macchina esente dal pagamento del bollo poteva facilmente con “Torinofacile” andare a pagare su SORIS mi dà una notizia, o l’avete messo a posto prima di quando ho fatto l’interpellanza, o la banca dati delle auto che non sono registrate all’interno del portale regionale, perché fanno parte di un’altra sezione, è stata inserita all’interno di questo sistema. Poi avrò modo e cura, Assessore, io conosco la sua serietà e il suo modo pragmatico di affrontare i temi, di fare la segnalazione, mandarle specificamente la questione e farla anche contattare dalla persona che mi ha segnalato questo problema, ma se così fosse è anche ammissibile, non sono state inserite all’interno del database tutte quelle auto non presenti nel registro regionale; perché non devono stare dentro quel registro? Perché non pagano il bollo e quindi c’è un altro registro delle auto che sono assegnate alle persone con disabilità che, essendo esenti dal bollo, non possono essere trovate da questo database. Quindi qui chiedevo se l’Amministrazione abbia avviato le opportune interlocuzioni con tutti i soggetti, il PRA-ACI, Regione, Motorizzazione e altri al fine di rendere fruibile il portale “Torinofacile” anche da quei cittadini titolari di esenzione per la tassa automobilistica. In caso di risposta affermativa quali siano stati i motivi ostativi alla realizzazione della soluzione auspicata. Questo è il tema. Io vado alla conclusione e ringrazio l’Assessore. Chiedo all’Assessore di inviarmi la nota, come fanno i suoi Colleghi, di quanto mi ha poc’anzi risposto in Aula, così da condividerla con la persona che mi ha fatto la segnalazione. Sarà mia cura, però, Presidente, e concludo, mettere a parte l’Assessore con un contatto diretto di questa persona perché penso che per competenze e capacità non sia proprio una persona non abituata a navigare e a utilizzare gli strumenti che la Città di Torino mette a disposizione, anche perché ne rappresenta una parte, essendo, appunto, un Presidente di Circoscrizione. Io ho concluso e ringrazio l’Assessore e lei, Presidente. FERRERO Viviana (Vicepresidente) Allora, grazie, Consigliere Magliano. |