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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 25 Gennaio 2021 ore 10,00
Paragrafo n. 5
INTERPELLANZA 2020-02955
"MUSEO DELL'ARTIGLIERIA, MASTIO, 'FEDERAL BUILDING': QUALI LE INTENZIONI DELL'AMMINISTRAZIONE IN QUESTO ULTIMO SCORCIO DI MANDATO" PRESENTATA IN DATA 24 DICEMBRE 2020 - PRIMO FIRMATARIO MAGLIANO. INT 55/2021
Interventi
MAGLIANO Silvio
Sì, grazie, Presidente. Chiedo all’Assessore quanto prima di poter ricevere la nota che
ha letto bene, ma alla velocità della luce, per cui il corso che ha fatto ha portato i suoi
risultati, non è stato semplice però prendere tutti gli appunti, quindi leggerò con
attenzione quanto da lei esposto. C’è un dato, un dato politico che mi spiace dover
segnalare, è quasi un po’ come se questa Città avesse vergogna di questa storia; tante
città europee, città nel mondo, città che hanno avuto una storia gloriosa anche dal punto
di vista militare…, pensando a che cosa ha voluto dire per il nostro Piemonte tutta la
storicizzazione e la storicità di questo Museo storico nazionale di Artiglieria, è come se
alla fine della fiera avessimo sempre delle altre priorità. Lo dico senza polemica perché
questa è una storia che parte da lontano, Assessore Iaria, però di sicuro la vostra
Amministrazione non ha accelerato rispetto a un luogo che i volontari di questa
associazione, associazione che da tempo si impegna, ci mette l’anima, il cuore per un
ripristino di un luogo dove le persone possano visitare tutto il materiale ottimamente
conservato da parte dei volontari e da parte dell’esercito. Le responsabilità sono diffuse
e condivise, anche il Ministero della Difesa da questo punto di vista più volte ha subito
dei rallentamenti nello sviluppo di queste attività. Certo è che una cosa appare chiara:
non si è mai voluto fino in fondo affrontare e dare gambe, voce e fiato a tutta una parte
culturale della nostra storia, che volente o nolente è la nostra, c’è tutta la questione
dell’assedio, tutta la questione della forza con la quale i Piemontesi hanno combattuto.
Avremmo potuto in questi anni pensare a una serie di luoghi culturali, potevamo creare
un indotto legato a questo tipo di turismo, turismo che peraltro dice della propria storia,
delle proprie origini, dei propri punti di riferimento, delle storie che hanno creato la
nostra città e di tutte le strutture che ancora ricordano quegli anni e ricordano anche
tutto lo sviluppo della tecnica militare, della tecnica dello sviluppo tecnologico militare,
di come si combatteva una volta, di come si è combattuto negli anni e nei secoli. Spiace
vedere il Mastio, che di fatto, in qualche modo, accoglie mostre, quindi viene utilizzato
come luogo per attività culturali, ma appare evidente che con i ritardi legati alle
caserme, con i ritardi legati al Federal Building non si è mai voluto e non si è cercato di
dare forza e gambe a un progetto unitario che potesse portare turisti a visitare la nostra
storia anche militare, che è una storia gloriosa, che è una storia importante, che è una
storia che porta con sé tutta una serie di cimeli, reperti e beni che potrebbero
assolutamente creare un altro indotto turistico. Sono scelte politiche, evidentemente,
perché dove si è voluto accelerare su altre tipologie di culture e di approfondimenti
culturali lo si è voluto fare. Leggerò, ripeto, con attenzione la sua risposta e poi prima o
poi cercheremo, mi auguro, di arrivare a una soluzione, una soluzione che non sia
questa lenta agonia per cui al di là della permessa Covid fatta dall’Assessore, che ci
mancherebbe, è normale che alcune realtà siano state chiuse per bloccare la pandemia e
per evitare i contagi, però di fatto non vedo, e sarà mia cura approfondire magari in
un’altra sede l’argomento, però non vedo un’idea forte rispetto a questa storia, rispetto a
questa storia piemontese, a quello che ha rappresentato, a quello che può ancora
rappresentare in termini di orgoglio e in termini anche di indotto turistico, che come
sappiamo nel mondo esiste e noi che abbiamo una storia gloriosa non sappiamo
valorizzarlo fino in fondo. Per cui da questo punto di vista io ringrazio per le risposte
dell’Assessore che sono state precise e puntuali, un po’ meno per le tempistiche e un
po’ meno per come la Città non si è mai fatta portavoce di un’idea forte rispetto
all’utilizzo del Mastio e di un’idea forte rispetto a questa tipologia di turismo, a questa
tipologia di cultura che non ha niente da invidiare a tante altre perché è evidente che
rappresenta la nostra storia e vergognarsi della propria storia e dei propri Caduti e della
propria tecnologia militare non è mai una cosa accettabile. Grazie, Presidente.

MAGLIANO Silvio
Se vuole, Assessore, interloquiamo, così sa cosa non hanno fatto i suoi Colleghi in tutti
questi anni. Se vuole interloquiamo, sono preparato sul tema.

MAGLIANO Silvio
Mi ha interrotto Iaria, mica sono io che ho interloquito.

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