Città di Torino

Consiglio Comunale

Città di Torino > Consiglio Comunale > VERBALI > Torna indietro

Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 25 Gennaio 2021 ore 10,00
Paragrafo n. 3
INTERPELLANZA 2020-02956
"SCUOLA PRIMARIA 'SILVIO PELLICO' E CPIA 2: UNA CONVIVENZA FORZATA A CUI SERVONO REGOLE DI TUTELA RAFFORZATA" PRESENTATA IN DATA 24 DICEMBRE 2020 - PRIMO FIRMATARIO MAGLIANO. INT 56/2021
Interventi
DI MARTINO Antonietta (Assessora)
Presente.

DI MARTINO Antonietta (Assessora)
Grazie a lei, Presidente. Buongiorno a tutte e tutti. In premessa rilevo che la petizione
dei genitori che è citata nell’ “Evidenziato che” su cui si basa l’interpellanza è datata
4 agosto 2020. Essa nasceva dalla preoccupazione che alla ripresa a settembre i bambini
frequentanti fossero distribuiti in altre sedi per ottemperare alle prescrizioni del
distanziamento. In realtà, la scuola “Pellico” non ha avuto esigenze di spazi aggiuntivi
esterni, né sono stati richiesti dal dirigente scolastico e la presenza del CPIA non ha
comportato alcuna necessità di spostamento in altre sedi degli alunni della scuola
“Pellico”. Per quanto riguarda la domanda 1), la richiesta di sopralluogo alla ASL non è
stata presentata dalla mia persona, ma da alcuni genitori. Il verbale è stato mandato
anche all’Assessorato in qualità di proprietario dell’edificio, la scuola “Pellico” ne è in
possesso e lo ha inoltrato a suo tempo al personale e anche ai genitori. Non ci sono
problemi e fornirne copia informatica ai Consiglieri interpellanti al termine di questa
trattazione, al fine di prendere visione di tutti i contenuti che interessano e delle
conclusioni che evidenziano l’assenza di problematiche igienico-sanitarie tali da
compromettere l’attività didattica di ambedue le Istituzioni scolastiche.
Sulla domanda 2), non mi sono stati segnalati o pervenuti verbali di ulteriori
sopralluoghi dalla ASL. Per quanto riguarda le misure di prevenzione anti Covid-19
esse sono disposte dai provvedimenti governativi e ministeriali e sono di competenza di
tutte le scuole di ogni ordine e grado che sono tenute a rispettarle. Come è già a
conoscenza degli interpellanti, per gestire la compresenza, le due autonomie scolastiche
hanno stipulato un accordo gestionale che regolamenta ad esempio anche le attività di
pulizia e sanificazione del blocco ascensore/scala. L’ascensore/scala è l’unico spazio
condiviso, ma utilizzato in orari diversi. L’accordo gestionale viene periodicamente
verificato ed eventualmente rimodulato.
Sulla domanda 3), l’Assessorato aveva in un primo tempo individuato per il CPIA 2 di
via Bidone quale possibile collocazione alternativa l’edificio di via Millelire 40 in zona
Mirafiori Sud, che peraltro era già servita da un altro CPIA. La proposta, tuttavia, non è
stata accolta favorevolmente perché la nuova collocazione non sarebbe stata nello stesso
quartiere, mentre sia il CPIA 2, sia le organizzazioni sindacali - incontrate in data 13
giugno 2019 -, la Circoscrizione 8 - incontrata il 9 maggio 2019 -, nonché la rete del
CPIA - con nota del 3 luglio 2019 -, rappresentavano la necessità di mantenere un
presidio in San Salvario per non compromettere l’offerta formativa e il servizio erogato
dal CPIA nella zona. In zona San Salvario l’unico altro edificio scolastico del primo
ciclo, oltre a quello di via Madama Cristina, è il plesso di corso Marconi 28 in via
Giacosa 25. Al suo interno sono ospitate una scuola primaria, una scuola secondaria di
primo grado e una scuola dell’infanzia e non dispone e non disponeva, né allora e né
dispone adesso, di ulteriori spazi. Le altre scuole in zona sono scuole dell’infanzia,
quindi per bambini 3-6 anni e senza disponibilità di spazi.
Sulla domanda 4), la particolare offerta formativa dei CPIA richiede anche una diversa
organizzazione e utilizzo degli spazi che sono distribuiti su un maggiore arco temporale
quotidiano rispetto alla didattica del primo ciclo. I locali assegnati al CPIA 2 in via
Madama Cristina rispecchiano le esigenze prospettate dalla Direzione scolastica. Il
precedente utilizzo dei locali presso l’Istituto Giulio era vincolato dalle esigenze di tale
istituto superiore e aveva messo a disposizione del CPIA 2 per l’ultimo anno di
permanenza in tale sede, l’anno scolastico ’18/19, non due locali, come dichiarato dagli
interpellati, ma tre aule al mattino e cinque aule al pomeriggio, oltre a quattro aule in
orario pomeridiano presso il liceo Regina Margherita. Nell’attuale sede di via Madama
Cristina il CPIA 2 si è impegnato nell’accordo gestionale sottoscritto dalle due direzioni
scolastiche ad un utilizzo ridotto dei locali in fascia mattutina di massimo quarantatré
studenti in considerazione dell’affollamento di tutto l’edificio. Questo impegno è stato
mantenuto anche nel corrente anno scolastico, nonostante il numero degli studenti della
scuola “Pellico” sia diminuito passando da 388 a 362.
Per la domanda 5), i lavori di adeguamento sono stati completati nel luglio del 2020, si
è provveduto cioè alla realizzazione di un servizio igienico per le persone del CPIA 2
con difficoltà motorie al piano rialzato.
Domanda 6): l’adeguamento alla normativa antincendio, come sappiamo, è oggetto di
proroga di legge. In ogni caso la scuola “Pellico” è inserita nella programmazione dei
lavori propedeutici finalizzati al rilascio del Certificato di Prevenzione Incendi alle
scuole cittadine. Allo stato attuale sono stati terminati gli interventi di adeguamento
impiantistico a carico di IREN ed è in corso la relativa asseverazione tecnica da parte
della citata società. Restano da realizzare alcuni interventi edilizi di completamento, in
particolare la separazione antincendio delle scale di sicurezza esterne dai prospetti di
fabbricato, che saranno realizzati con la prossima manutenzione straordinaria Bilancio
2021.
Domanda 7): è bene precisare che l’assegnazione, la gestione e la valutazione del
fabbisogno del personale ATA non compete al Comune di Torino, bensì all’Ufficio
Scolastico Regionale per il Piemonte che assegna l’organico di diritto, mentre la
richiesta di personale ATA in organico di fatto è avanzata dalle singole dirigenze
scolastiche all’USR ambito di Torino, in base alle esigenze delle proprie autonomie
scolastiche. Si ritiene comunque di ricordare che già per l’anno ’19-20 l’Ufficio citato
aveva assegnato un collaboratore aggiuntivo all’Istituto Comprensivo Matteotti-Pellico
e due collaboratori aggiuntivi al CPIA, proprio finalizzati alla gestione della
compresenza e che diversamente non avrebbero ottenuto. Nel corrente anno scolastico è
stato assegnato all’Istituto Matteotti-Pellico un ulteriore collaboratore in più, rispetto a
quelli già indicati, più sette collaboratori a tempo pieno e un part-time del cosiddetto
organico aggiuntivo Covid. Al CPIA 2, oltre alla riconferma dei due collaboratori
scolastici in organico di fatto dello scorso anno, sono stati assegnati quattro
collaboratori scolastici in più del cosiddetto organico Covid.
Concludo ringraziando le comunità scolastiche dell’Istituto Comprensivo “Matteotti-
Pellico” e CPIA 2 che lavorano per una sede accogliente, solidale e rispettosa…

DI MARTINO Antonietta (Assessora)
…sto concludendo… rispettosa del diritto allo studio e alla sicurezza di tutti, senza
allontanare o escludere nessuno. Grazie, Presidente.

Copyright © Comune di Torino - accesso Intracom Comunale (riservato ai dipendenti)