Interventi |
DI MARTINO Antonietta (Assessora) Grazie, Presidente. Il Bilancio di Previsione di ITER per il 2021 contempla entrate e uscite pari a euro 430.078,60 euro; presenta alcune rilevanti novità, rispetto a quello del 2020, dovute soprattutto all’accorpamento delle sette ludoteche e ai circoli didattici della Divisione Servizi Educativi. Il passaggio, formalizzato con deliberazione della Giunta Comunale del 7 luglio 2020, ha avuto decorrenza dal 1° ottobre 2020 e rispecchia quanto già previsto dalla delibera del dicembre del 2019 sulle Linee di indirizzo del Sistema 06. Questa novità comporta delle ricadute sul Bilancio, perché ci sono dei mancati introiti: in particolare ITER non introiterà più il contributo della Compagnia Sanpaolo, a sostegno delle attività delle ludoteche, pari a 227.000 euro, e non avrà più le entrate proprie per Servizi forniti pari a circa 30.000 euro; queste somme saranno di competenza della Divisione Servizi Educativi e da essa introitate. Per consentire a ITER di continuare a svolgere le sue funzioni istituzionali, nonostante il mancato introito dei fondi suddetti, è stato previsto un trasferimento, da parte della Città, pari a euro 185.000, comprensivi della quota del servizio di pulizia delle ludoteche, che era già stato appaltato da ITER, con scadenza 31 maggio 2021. È confermata anche l’entrata di 130.000 euro per la realizzazione dei progetti finanziati dalla Legge 285 del ’97 e sono previste altre entrate per circa 16.000 euro per l’organizzazione di corsi di formazione professionale per la figura del “ludotecario”, finanziati dalla Regione Piemonte in collaborazione con Inforcoop. Infine, il contributo richiesto e approvato dalla Compagnia di Sanpaolo sarà di 60.000 euro per il funzionamento e lo sviluppo delle attività educative e culturali di alcuni servizi di ITER: la Scuola Centro Civico, il Centro per il riuso creativo ReMida, il centro per la cultura ludica e Cascina Falchera. Verrà finanziato il progetto di connessione 5G Tour, rispettivamente con 35.000 euro e 5.000 euro, di cui 35.000 per il servizio di gestione dell’intero processo progettuale e 5.000 per l’acquisto di attrezzature informatiche. Al di là dei dati contabili, alla Relazione sul Bilancio è allegato anche il Piano Programma Triennale 2021-2023, dove è stato messo in evidenza che la ITER continua ad essere una presenza importante nel panorama educativo della Città di Torino, la sua caratteristica è proprio quella di sapersi organizzare e orientare la propria azione in risposta alle diverse esigenze formative di apprendimento, ed è per questo che tra gli obiettivi del programma è stato inserito quello di ridefinire la mission, ridefinire un nuovo ruolo, i valori di riferimento, consolidando il ruolo di ITER come propulsore di progetti e iniziative a livello locale, nazionale e internazionale, con Enti di ricerca e istituzioni culturali e formative. Quindi, ITER sta assumendo sempre più un ruolo di governance, di regista nei confronti dei diversi attori del Sistema Educativo. Poi, naturalmente, si prevede di riorganizzare e di sviluppare le attività gestite direttamente dai centri e dai laboratori di ITER, e all’intero è compreso anche un Piano di comunicazione per una nuova immagine, per un sito rinnovato nei contenuti, in modo da promuovere efficacemente i servizi e le attività dell’istituzione. Filone di pensiero su cui l’istituzione svilupperà la propria attività sono: la didattica innovativa per l’apprendimento permanente, il consumo consapevole, il riuso creativo e l’economia circolare, la cultura del gioco, la promozione dei diversi linguaggi espressivi, la sostenibilità ambientale e educazione alimentare, il rapporto tra scuola e Città, l’educazione alla cittadinanza e l’educazione digitale. Il documento è molto corposo e cita il percorso di ciascuno dei centri che fanno capo all’istituzione. Per quanto riguarda gli emendamenti, il primo inserisce la pagina 3, al temine del preambolo, prima del testo “con voti unanimi espressi in forma palese”, e il testo “vista la Relazione del Collegio dei Revisori dei Conti, che sia allega il presente atto”, quindi inseriamo la Relazione del Collegio del Revisori dei Conti, che è pervenuta. Il secondo emendamento, invece, sostituisce l’allegato C con l’allegato C bis, in quanto il Piano programma che ho ciato prima, allegato in un primo momento, era una versione immediatamente precedente a quella definitiva e quindi è stato corretto l’errore e inserito l’allegato corretto. Grazie, Presidente. DI MARTINO Antonietta (Assessora) Grazie, Presidente. Guardi, intervengo brevemente perché la polemica veramente non mi appartiene. Non è vero che il documento è stato mandato un’ora prima, perché è stato mandato insieme a tutti gli altri documenti, come ha chiesto la Commissione, qualche giorno prima della Commissione. I cambiamenti dei due documenti non sono tanti: uno, quello più rilevante, è quello dell’inserimento dei Patti Educativi di Comunità, che comunque è un percorso di cui si è anche parlato, durante la Commissione spiegato, e la collaborazione di ITER con Torino UNESCO e Learning City è una collaborazione che esiste da anni. Quindi, davvero la discussione è stata ampia, è stata approfondita, ma rispetto i pareri di tutti e credo che la visione di ITER come centro fondamentale per le politiche educative rispetto agli obiettivi previsti nel triennio e quello già fatto fin qui sia la dimostrazione che la politica all’interno di questo centro c’è stata, c’è stata la visione, c’è stata la strategia, tant’è vero che, come ho detto all’inizio, ITER si è saputa organizzare, ha saputo rivedere il proprio ruolo e è centrale nei processi di cambiamento che in questo periodo soprattutto sono all’ordine del giorno. Quindi, il suo sostegno nei confronti dei Servizi Educativi e nei confronti delle scuole di Torino, a cui dà parecchi servizi, non solo è sempre presente, ma risulta rafforzato nella visione che abbiamo presentato nel Bilancio che stiamo per votare. Grazie. |