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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 25 Gennaio 2021 ore 10,00
Paragrafo n. 23
DELIBERAZIONE (Giunta: proposta e urgenza) 2020-02850
ISTITUZIONE TORINESE PER UNA EDUCAZIONE RESPONSABILE. BILANCIO DI PREVISIONE FINANZIARIO 2021-2023 E RELATIVI ALLEGATI. APPROVAZIONE. PGC 966/2021
Interventi
SICARI Francesco (Presidente)
Procediamo adesso con il punto n. 9 del nostro Ordine dei Lavori, la deliberazione
n. mecc. 202002850, che ha come oggetto:

“Istituzione Torinese per una Educazione Responsabile. Bilancio di Previsione
Finanziario 2021-2023 e relativi allegati. Approvazione”

SICARI Francesco (Presidente)
Presentata dall’Assessora Di Martino. Sono, inoltre, stati presentati due emendamenti,
sempre dall’Assessora Di Martino, che adesso ha facoltà di illustrare il provvedimento.
Prego.

DI MARTINO Antonietta (Assessora)
Grazie, Presidente. Il Bilancio di Previsione di ITER per il 2021 contempla entrate e
uscite pari a euro 430.078,60 euro; presenta alcune rilevanti novità, rispetto a quello del
2020, dovute soprattutto all’accorpamento delle sette ludoteche e ai circoli didattici
della Divisione Servizi Educativi. Il passaggio, formalizzato con deliberazione della
Giunta Comunale del 7 luglio 2020, ha avuto decorrenza dal 1° ottobre 2020 e
rispecchia quanto già previsto dalla delibera del dicembre del 2019 sulle Linee di
indirizzo del Sistema 06. Questa novità comporta delle ricadute sul Bilancio, perché ci
sono dei mancati introiti: in particolare ITER non introiterà più il contributo della
Compagnia Sanpaolo, a sostegno delle attività delle ludoteche, pari a 227.000 euro, e
non avrà più le entrate proprie per Servizi forniti pari a circa 30.000 euro; queste somme
saranno di competenza della Divisione Servizi Educativi e da essa introitate. Per
consentire a ITER di continuare a svolgere le sue funzioni istituzionali, nonostante il
mancato introito dei fondi suddetti, è stato previsto un trasferimento, da parte della
Città, pari a euro 185.000, comprensivi della quota del servizio di pulizia delle
ludoteche, che era già stato appaltato da ITER, con scadenza 31 maggio 2021. È
confermata anche l’entrata di 130.000 euro per la realizzazione dei progetti finanziati
dalla Legge 285 del ’97 e sono previste altre entrate per circa 16.000 euro per
l’organizzazione di corsi di formazione professionale per la figura del “ludotecario”,
finanziati dalla Regione Piemonte in collaborazione con Inforcoop.
Infine, il contributo richiesto e approvato dalla Compagnia di Sanpaolo sarà di 60.000
euro per il funzionamento e lo sviluppo delle attività educative e culturali di alcuni
servizi di ITER: la Scuola Centro Civico, il Centro per il riuso creativo ReMida, il
centro per la cultura ludica e Cascina Falchera. Verrà finanziato il progetto di
connessione 5G Tour, rispettivamente con 35.000 euro e 5.000 euro, di cui 35.000 per il
servizio di gestione dell’intero processo progettuale e 5.000 per l’acquisto di
attrezzature informatiche. Al di là dei dati contabili, alla Relazione sul Bilancio è
allegato anche il Piano Programma Triennale 2021-2023, dove è stato messo in
evidenza che la ITER continua ad essere una presenza importante nel panorama
educativo della Città di Torino, la sua caratteristica è proprio quella di sapersi
organizzare e orientare la propria azione in risposta alle diverse esigenze formative di
apprendimento, ed è per questo che tra gli obiettivi del programma è stato inserito
quello di ridefinire la mission, ridefinire un nuovo ruolo, i valori di riferimento,
consolidando il ruolo di ITER come propulsore di progetti e iniziative a livello locale,
nazionale e internazionale, con Enti di ricerca e istituzioni culturali e formative. Quindi,
ITER sta assumendo sempre più un ruolo di governance, di regista nei confronti dei
diversi attori del Sistema Educativo. Poi, naturalmente, si prevede di riorganizzare e di
sviluppare le attività gestite direttamente dai centri e dai laboratori di ITER, e all’intero
è compreso anche un Piano di comunicazione per una nuova immagine, per un sito
rinnovato nei contenuti, in modo da promuovere efficacemente i servizi e le attività
dell’istituzione. Filone di pensiero su cui l’istituzione svilupperà la propria attività sono:
la didattica innovativa per l’apprendimento permanente, il consumo consapevole, il
riuso creativo e l’economia circolare, la cultura del gioco, la promozione dei diversi
linguaggi espressivi, la sostenibilità ambientale e educazione alimentare, il rapporto tra
scuola e Città, l’educazione alla cittadinanza e l’educazione digitale. Il documento è
molto corposo e cita il percorso di ciascuno dei centri che fanno capo all’istituzione.
Per quanto riguarda gli emendamenti, il primo inserisce la pagina 3, al temine del
preambolo, prima del testo “con voti unanimi espressi in forma palese”, e il testo “vista
la Relazione del Collegio dei Revisori dei Conti, che sia allega il presente atto”, quindi
inseriamo la Relazione del Collegio del Revisori dei Conti, che è pervenuta.
Il secondo emendamento, invece, sostituisce l’allegato C con l’allegato C bis, in quanto
il Piano programma che ho ciato prima, allegato in un primo momento, era una versione
immediatamente precedente a quella definitiva e quindi è stato corretto l’errore e
inserito l’allegato corretto. Grazie, Presidente.

SICARI Francesco (Presidente)
Grazie a lei. Procediamo con gli interventi. Ho la Capogruppo Artesio, prego ne ha
facoltà.

ARTESIO Eleonora
Grazie, Presidente. Abbiamo discusso in V Commissione il Bilancio di ITER e, devo
dire, non era mai accaduto che ci trovassimo ad affrontare in Consiglio un atto
deliberativo del quale l’intero allegato viene sostituito con un emendamento pervenuto
ai Consiglieri poche ore prima della seduta del Consiglio Comunale, ma ovviamente
siamo in quest’epoca, quindi tutto ciò che fa la Giunta Appendino è ben fatto, sarà ben
fatto anche questo, mai visto, ma è ben fatto anche questo. Quello che però non riesco a
condividere è il fatto che si tratti di una mera sostituzione tecnica, perché quando
abbiamo discusso in V Commissione il Bilancio di ITER, abbiamo ben compreso che la
svolta rilevante sarebbe stata il passaggio al coordinamento pedagogico del Sistema
Educativo, e quindi dell’Assessorato, delle attività delle ludoteche e dei laboratori di
lettura, ma non avevamo compreso una serie, invece, di cambiamenti introdotti nella
modifica dell’allegato. In particolare, l’allegato che viene sostituito un’ora prima della
seduta del Consiglio Comunale, composto di 19 pagine, a fronte a delle 18 di cui era
composto quello precedente, introduce, ad esempio, come elemento di novità, i Patti
Educativi di Comunità. I Patti Educativi di Comunità, per i cultori della materia - ma
dovrebbero essere cultori della materia anche tutti gli educatori, dalle famiglie, ai
genitori, agli insegnati -, non sono una cosa esattamente banale, riguardano esattamente
quella relazione che si introduce, sul piano degli obiettivi formativi e della
consapevolezza educativa, tra la vita comune ordinaria della città e gli interessi di
crescita dei bambini, quindi tutte quelle modalità con le quali gli adulti si impegnano a
costruire, attraverso un loro apporto, non necessariamente professionale, un vantaggio
rispetto alla crescita equilibrata delle nuove generazioni. Nella pagina 19, o nelle pagine
che vanno a comporre il nuovo fascicolo di 19, si precisa che a ITER viene assegnata la
competenza della Rete Nazionale delle Città Educative; la Rete Nazionale delle Città
Educative non è compito precipuo di un organismo parallelo della Città di Torino, la
Rete Nazionale delle Città Educative - ve lo dice una persona che ha il difetto di essere
nel Comune dal 1975, e quindi è così fastidiosa, perché vi può ricostruire la storia, e la
storia è sempre fastidiosa -, ebbene, la Rete Nazionale delle Città Educative è
quell’accordo transcomunale e transnazionale per il quale, in virtù del quale le Città
assumono un principio di comunità educante e non delegano i compiti educativi
esclusivamente alle famiglie o esclusivamente alle istituzioni scolastiche, ma assumono
una responsabilità - quella che poco fa, poc’anzi la Sindaca indicava verso le nuove
generazioni - di tutta la Città, di tutte le strutture, formali e informali della Città, verso
gli obiettivi di una crescita equilibrata e non diseguale delle nuove generazioni. È il
compito del Comune, non è un compito di un’istituzione parallela, ma tanto, senza
raccontarlo in Commissione, si può fare un emendamento, si sostituisce l’allegato e
cambia questa prospettiva, ma è normale, anzi, è giusto, è ottimo e abbondante con
questa Amministrazione. Così come anche si fa riferimento, avendo io posto la
domanda e quindi avendo io chiara la risposta che ho ricevuto, si fa riferimento alla
ripresa o meno dei laboratori per soggiorni educativi presso la Colonia di Loano, senza
aver concluso l’iter di Commissione.
Comunque, colleghi del Consiglio, ho ben chiaro che tutto quello che approda in
quest’Aula deve essere serenamente approvato dalla Maggioranza, serenamente
consolidata, e che le eventuali osservazioni da parte delle Opposizioni sono sempre
strumentali. Quindi, io sono francamente stupita che arriviamo con una delibera che ha
un allegato, che è la parte sostanziosa del corpo dell’atto che dovremo votare,
completamente sostituita. Ci sono dei trasferimenti che mi sembrano irragionevoli,
come quelli della Rete Nazionale delle Città Educative; come sempre la Giunta dispone
e come sempre il Consiglio approva. Quindi, dal mio punto di vista non è sufficiente la
descrizione che mi deriva da questo nuovo atto. Mi asterrò in questo caso, perché ho a
cuore, comunque, che sopravvivano tutte le funzioni educative e quindi mi asterrò su
questo atto deliberativo. Mi sembrava di qualche interesse segnalare, a quei colleghi che
hanno una passione sui temi dell’educazione, questi elementi di contraddizione.

SICARI Francesco (Presidente)
Prego, Presidente Giovara.

GIOVARA Massimo
Sono un po’ sconcertato da alcune affermazioni, forse sono io che ho compreso male a
questo punto, perché io credo che gli atti di cui abbiamo appena parlato siano stati
presentati con anticipo in Commissione e ci sia stato anche un bel dibattito in
Commissione, e anche abbastanza lungo, e in questo dibattito è stato anche chiesto ai
Commissari quale parte del Bilancio dell’Assessorato ai Servizi Educativi venisse
trattato prima. ITER è stato trattato per primo in assoluto. Volevo soltanto rilevare
questo dato, che però magari risponde a qualcosa che io non ho compreso, ecco, però
qualche giorno prima della Commissione i Bilanci e i documenti di cui stiamo parlando
sono stati presentati. Solo questo, Presidente. Grazie.

SICARI Francesco (Presidente)
Grazie a lei. Adesso ho la Consigliera Patriarca, prego.

PATRIARCA Lorenza
Solo per dire che il Gruppo del Partito Democratico non parteciperà al voto per tutta una
serie di valutazioni generali su questo Bilancio, che coinvolge ovviamente anche questa
deliberazione. Io non ho avuto assolutamente tempo di guardare l’allegato che è
arrivato, anche perché mi sono dedicata in questo fine settimana a leggere tutti gli atti
del DUP e del Bilancio, e quindi non ho visto, non ho notato che c’era un cambiamento;
quindi, se c’è, non posso rilevarlo. C’è senz’altro... quello che posso dire rispetto al
programma e rispetto al Bilancio di ITER è che l’impressine che ne ho avuto è che sia
un programma e un Bilancio senz’anima, dove abbiamo visto con difficoltà una visione
e un indirizzo e abbastanza una dispersione delle spese. Confermo, però, che è stato
molto ben approfondito in Commissione, che è durata forse oltre due ore, quindi
obbiettivamente non mi sento di accusare l’Assessore di non averlo spiegato, né
approfondito, ecco. Io avrei visto delle scelte più coraggiose e un indirizzo più chiaro,
qui non lo vediamo e quindi non parteciperemo al voto. Grazie.

SICARI Francesco (Presidente)
Prego, Consigliera Azzarà.

AZZARÀ Barbara
Grazie, Presidente. Sì, devo dire che questa narrazione non la capisco, nel senso che
anch’io ero presente in Commissione, è stata una discussione lunghissima, abbiamo
visto tutti i capitoli, insomma, l’Assessore è stato veramente molto disponibile, abbiamo
lavorato tantissimo, come ha detto il Presidente Giovara. Io mi sento assolutamente di
appoggiare questa parte del Bilancio e di ITER, e in particolare io la visone la vedo
eccome, è una visione importante della Città, della parte dei nostri bambini più piccoli e
quindi credo che anche in questo caso la Giunta e comunque l’Amministrazione
Appendino abbia fatto, di fatto, dei miracoli, vista anche la situazione con la quale
abbiamo trovato, anche in questo caso, il Bilancio di ITER iniziale e la situazione
drammatica generale nel quale versava il tutto. Quindi, convintamente voterò
ovviamente a favore. Grazie, Presidente.

SICARI Francesco (Presidente)
Grazie a lei. Se non ci sono ulteriori interventi da parte dei Consiglieri, procedo con la
replica dell’Assessora. Prego, Assessora Di Martino.

DI MARTINO Antonietta (Assessora)
Grazie, Presidente. Guardi, intervengo brevemente perché la polemica veramente non
mi appartiene. Non è vero che il documento è stato mandato un’ora prima, perché è
stato mandato insieme a tutti gli altri documenti, come ha chiesto la Commissione,
qualche giorno prima della Commissione. I cambiamenti dei due documenti non sono
tanti: uno, quello più rilevante, è quello dell’inserimento dei Patti Educativi di
Comunità, che comunque è un percorso di cui si è anche parlato, durante la
Commissione spiegato, e la collaborazione di ITER con Torino UNESCO e Learning
City è una collaborazione che esiste da anni. Quindi, davvero la discussione è stata
ampia, è stata approfondita, ma rispetto i pareri di tutti e credo che la visione di ITER
come centro fondamentale per le politiche educative rispetto agli obiettivi previsti nel
triennio e quello già fatto fin qui sia la dimostrazione che la politica all’interno di questo
centro c’è stata, c’è stata la visione, c’è stata la strategia, tant’è vero che, come ho detto
all’inizio, ITER si è saputa organizzare, ha saputo rivedere il proprio ruolo e è centrale
nei processi di cambiamento che in questo periodo soprattutto sono all’ordine del
giorno. Quindi, il suo sostegno nei confronti dei Servizi Educativi e nei confronti delle
scuole di Torino, a cui dà parecchi servizi, non solo è sempre presente, ma risulta
rafforzato nella visione che abbiamo presentato nel Bilancio che stiamo per votare.
Grazie.

SICARI Francesco (Presidente)
Grazie a lei.

SICARI Francesco (Presidente)
Procederei, quindi, con gli emendamenti, mettendo in votazione il primo emendamento,
gli emendamenti della Giunta, come ho detto prima. Lascio, quindi, la parola al
Vicesegretario Generale per procedere con la votazione con appello nominale. Prego.

FERRARI Giuseppe (Vicesegretario Generale)
(Votazione per appello nominale).
21.

SICARI Francesco (Presidente)
Con 21 Consiglieri presenti e 21 voti a favore, il Consiglio approva l’emendamento n. 1.

SICARI Francesco (Presidente)
Se non vi sono contrarietà, darei lo stesso esito per l’emendamento n. 2. Stesso esito
concesso.

SICARI Francesco (Presidente)
Procederei, quindi, con la votazione della deliberazione così come emendata. Prego,
Vicesegretario.

FERRARI Giuseppe (Vicesegretario Generale)
(Votazione per appello nominale).
21.

SICARI Francesco (Presidente)
La ringrazio, Vicesegretario. Quindi, con 21 Consiglieri presenti e 21 voti a favore, il
Consiglio Comunale approva la deliberazione.

SICARI Francesco (Presidente)
Se non ci sono contrarietà, darei lo stesso esito per l’immediata…

FERRARI Giuseppe (Vicesegretario Generale)
Non la sentiamo, Presidente.

SICARI Francesco (Presidente)
Sì, mi si è un attimo disattivato il microfono. Stavo dicendo che diamo, se non ci sono
contrarietà, lo stesso esito per quanto riguarda l’immediata eseguibilità dell’atto. Non
rilevo contrarietà, quindi stesso esito concesso.
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