Interventi |
CARRETTO Damiano Grazie. Questo è un emendamento molto semplice. Si è parlato molto in questi mesi dei progetti scuole car free, delle richieste delle scuole di avere spazi davanti ai loro ingressi… Aspetti che forse c’è un microfono aperto. Okay. Di avere spazi liberi davanti ai propri ingressi, spazi senza auto, senza smog, spazi anche per favorire la socialità dei ragazzi, delle ragazze, dei bambini e delle bambine. Sappiamo anche che sono intervenute delle modifiche al Codice della Strada anche qui che favoriscono questo tipo di iniziative. Di conseguenza sappiamo, per completare, sappiamo anche che l’Amministrazione ha scelto di portare avanti alcuni progetti, però non riesce a stare al passo con le richieste che arrivano dalle scuole, per cui credo che serva un vero e proprio, se vogliamo, Masterplan delle scuole car free, un progetto di lungo respiro, di programmazione, non a caso ho proposto questo emendamento nel DUP, appunto di un’idea progettuale su questo tema che credo possa essere trasversale a tutte le forze politiche, quindi credo sia un progetto che debba essere lasciato in eredità alla prossima Amministrazione, di qualunque colore politico sia e però credo che debba anche avere una certa struttura e una certa programmazione economica, un cronoprogramma ipotizzato o comunque sia degli step di realizzazione degli interventi e via dicendo. Tra l’altro credo che si stia anche ragionando bene nell’ottica dell’urbanismo tattico, degli interventi non, diciamo, pesanti dal punto di vista degli interventi stessi sulle strade, sui marciapiedi e via dicendo, ma sul cercare di, appunto, con interventi, diciamo, leggeri, di comunque sia dare un segnale di ampliamento degli spazi dedicati ai ragazzi e alle ragazze. Quindi, questo emendamento vuole essere un invito a quest’Amministrazione a lasciare in eredità un qualcosa di concreto, non solo limitato ad interventi sparsi sul territorio, perché poi gli interventi ci sono: da Vanchiglia, piuttosto che altri progetti che possono essere Borgo Vittoria o Valdocco e via dicendo, diciamo ci sono interventi che interesseranno il territorio, ci sono interventi che verranno realizzati attraverso i fondi del Ministero, ci sono interventi come il collegato ambientale, che in realtà su San Salvario è specifico su questo tema, ma io credo che forse bisognerebbe fare quello sforzo in più nel lasciare un progetto concreto di lungo respiro sul lungo termine, perché credo che il tema del sottrarre spazio alle auto davanti alle scuole, di nuovo, come diceva prima il collega Giovara, fa parte di quel cambio culturale che necessita questa città. Purtroppo siamo abituati ad auto, SUV, che potessero scaricherebbero studenti direttamente nell’aula un po’ come fosse un Mc Drive, non so se avete presente l’idea, e invece quest’abitudine, queste brutte abitudini devono cambiare e cambiano solo se la Città va in una direzione chiara e se va in una direzione chiara, ma soprattutto pratica, quindi con interventi che vengono progettati, finanziati e realizzati, perché altrimenti se no sono le solite parole al vento (voci sovrapposte). CARRETTO Damiano Non ho capito. Mi hanno sgridato? CARRETTO Damiano Dicevo, c’è bisogno di azioni concrete per cambiare, anche culturalmente, l’approccio dei genitori stessi alle scuole e di conseguenza per formare poi i bambini, le bambine, i ragazzi e le ragazze ad una visione diversa dello spazio urbano. Grazie. |