Interventi |
PETRARULO Raffaele Grazie, Presidente. Buongiorno. Ari-buongiorno. Ma, allora, sulle linee tramviarie mi trova molto concorde per un semplice fatto. È vero che, attenzione, parliamoci chiaro, concordo con Malanca su un punto: la Linea 6 tramviaria non serviva a niente, ci mancherebbe, c’è già la Linea 3 e andare a metter una linea tanto per farla diventare interesse di poca gente, secondo me era una linea veramente inutile, si andava a spendere dei soldi, anche perché (incomprensibile). Il discorso che poi esiste sulla Linea 3, la Linea 3 è stata un po’ così, era (incomprensibile), se voi vi ricordate, tanti anni fa, ma voi non c’eravate con i 5 Stelle, ma c’era il PD allora, c’erano le linee di grande transito, di grande carico, che erano la Linea 4, questa metropolitana fantastica, fatta dall’Assessore Sestero, che poi oggi è diventata veramente una linea che sinceramente è pericolosa solo ad esserci sopra, ma poi entrerò nel merito di questo anche e naturalmente la Linea 3, che faceva quel discorso delle Vallette, naturalmente andando fino a piazza Hermada dove oggi a piazza Hermada non arriva più perché qualche buontempone ha capito che forse è difficile passare sul ponte e i tram non potevano passare. Anche questo non diamo la colpa all’Appendino, perché se no poi sempre la Sindaca Appendino ha la colpa, ma chi l’ha fatta prima qualcuno ci dovrebbe essere. Perché poi qui quello che fa piacere e quello che fa dispiacere è che chi fa nessuno paga. Cioè, vengono fatte delle opere e poi alla fine si scopre su un ponte nuovo, che è quello che passa in piazza Hermada, che non può più passare la Linea 3 e non può girare perché i tram sono fatti diversamente. Ma non era questo l’intervento. Sulla Linea 18, che conosco molto bene, perché arrivava prima in piazza Sofia, era una linea di grande carico, di grande utilità. È logico che, se non fanno manutenzione, togli i binari, poi li fai a pezzi, non arrivi fino (incomprensibile) di Lingotto, si va a sdoppiare, è logico che poi non serve, però alla fin fine perché non serve? Sulla Linea 10, siamo entrati (incomprensibile) nel 2016, ancora oggi noi non vediamo non solamente la Linea 10 a tramviaria, se non per alcuni pezzi, per alcuni tratti con i trasbordi, con le navette, con i calessi che vi portano da una parte all’altra. È una battura il calesse, ci mancherebbe, magari ci fossero anche qua a Torino, però arriviamo a capire che la Linea 10, che era una linea di grande carico, oggi non la vediamo neanche come un binario all’interno di piazza Baldissera, dove si era tanto decantato che era una delle cose più belle che poteva passare, e siamo sempre ai bus. La Metro 2 ben lungi parlarne, anzi io ne parlo poco perché incrocio le dita, perché a furia di parlarne, ero già Consigliere con la Giunta Chiamparino, si parlava di (incomprensibile) 200 e ancora oggi sto vedendo che non è ancora stata posata la prima pietra, ma non la prima pietra ma neanche la prima traversina, quindi stiamo ancora viaggiando nel libro dei sogni che il DUP metteremo i soldi, vedremo come. Qualcosa è stato fatto, ma non c’è ancora niente, parliamoci chiaro. Poi dopo diremo che lo faremo, partirà, vedremo, ci sono progettazioni. Qui a furia di progettare, faccio una battuta, la Manifattura Tabacchi la progettarono nel 1997 e ancora oggi non ha avuto ancora la residenza per gli studenti quindi, per capire che succede in 20 anni. Poi mi permetta una battuta. Io ho preso ed ho segnato una realtà misurabile delle esigenze dei cittadini che usano una linea tramviaria per come potenziarle. Allora faccio una battuta per chi l’ha detta: allora la Linea 4 dovrebbe scomparire. Perché se la Linea 4 noi contiamo quanti sono i bip sulla Linea 4 e quante persone sono sopra su questa Linea 4, la Linea 4 non dovrebbe avere tutti questi tram, ma dovrebbe averne neanche un terzo o un quarto, ma sa perché, e li sfido su questo, l’Assessora Lapietra lo sa benissimo, perché è da quattro anni che glielo dico questo, la maggior parte di chi prende la Linea 4 non paga il biglietto e allora quindi se deve essere reale esigenza dei cittadini, che è una linea importante la Linea 4, si fa pagare il biglietto, si ottiene anche il discorso di avere queste distanze per il Covid che il Covid veramente è deleterio, si ottengono anche, naturalmente, che sui mezzi pubblici viaggia solamente chi ha il biglietto e potremmo quindi avere le distanze, perché la maggior parte di questa linea nord, la Linea 4 vi sfido a vederla e a venire sopra, non viene pagata, da molti, ma non lo dice Petrarulo, ma basta salirci sopra, andiamo a vedere i bip che ci sono, blocchiamoli e vediamoli insieme una volta tanto, solo che mancano dei personaggi. Chiudo dicendo che anche naturalmente, sì, favorevole quindi alle linee tramviarie, sì favorevole a quello che può essere un incremento delle linee tramviarie, naturalmente guardando i veri flussi di chi paga il biglietto. Ripeto, di chi paga o ha l’abbonamento su quelle linee, perché se io devo fare potenziare le linee tramviarie per far viaggiare a scrocco, non il portoghese (voci sovrapposte). PETRARULO Raffaele Chiudo. Ci sono stato, lì pagano prima di entrare, non come (incomprensibile) anzi, lì pagano tutti il biglietto. Se questo deve essere usare il tram e fare andare la gente gratis, non sono d’accordo. Per fare il tram, fare pagare i biglietti e aggiungere (incomprensibile), ben vengano anche quelli che la Giunta Appendino è andata a riprendere e a fare, anzi si incentivano ancora di più, si usa anche e chiudo la battuta, anche questo benedetto tratto della linea, del sottopasso di (incomprensibile), che è quello che dalla stazione Dora potrebbe unirsi con Porta Palazzo. Grazie. |