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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 25 Gennaio 2021 ore 10,00
Paragrafo n. 16
DELIBERAZIONE (Giunta: proposta e urgenza) 2020-02863
DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONE (D.U.P.) - PERIODO 2021-2023 (ARTICOLO 170, COMMA 1, DEL DECRETO LEGISLATIVO N. 267/2000). APPROVAZIONE. PGC 872/2021
Interventi
FORNARI Antonio
Sì, grazie Presidente. Mah, io seguendo un po’ l’intervento dell’Assessore farò un
discorso comunque generale, è vero che siamo sulla delibera del DUP, ma comunque
Bilancio e DUP sono ovviamente intrecciati e quindi farò un discorso un po’ generale.
Perché, bisogna dirlo, quest’anno il Bilancio di Previsione verrà approvato nei termini
ordinari e comunque è sempre un ottimo risultato; l’anno scorso è stata la prima volta
dopo 25 anni, era dal 1994 che il Comune di Torino non approvava il Bilancio di
Previsione entro il 31 dicembre. Quindi, continuare con queste buone pratiche intraprese
lo scorso anno permette, tra l’altro, di programmare per tempo gli acquisti e gli
investimenti dell’Amministrazione, quindi poi anche un risparmio sui costi da parte
dell’Ente, perché noi abbiamo capito in questo anno difficile quanto il Bilancio non sia
un qualcosa di statico, ma le continue Variazioni di Bilancio che si sono susseguite
l’anno scorso, che sicuramente ci saranno anche quest’anno con i DPCM, i Recovery
Fund e tutti i vari provvedimenti nazionali, poi avranno ricadute sicuramente sugli Enti
Locali e anche sul nostro Comune.
Nel 2020, il sostegno del Governo è stato fondamentale per coprire il drastico calo delle
entrate e aiutare le fasce deboli della popolazione, e anche le iniziative di Torino
Solidale coi suoi snodi, gli sgravi per i dehors, le tasse di soggiorno, e quindi l’auspicio
è che anche per il 2021 ci sia la stessa attenzione e collaborazione tra il Governo
centrale e gli Enti Locali, perché i Comuni sono il riferimento primo e diretto dei
cittadini nei momenti di crisi.
Nel Bilancio 2021, nonostante le evidenti difficoltà, sono rimasti invariati al periodo pre
Covid gli stanziamenti per il comparto sociale, per la cultura, per lo sport e i giovani,
per le attività delle Circoscrizioni, perché è bene sottolineare che oltre a questi
stanziamenti, che sono rimasti invariati, c’è stato un incremento per i Servizi Educativi,
un settore fondamentale su cui questa Amministrazione ha creduto molto, quindi circa 8
milioni in più sulla spesa corrente per nuove assunzioni, per l’adeguamento delle
strutture e la distribuzione dei pasti in condizioni di sicurezza, e in più circa 30 milioni
per le manutenzioni straordinarie.
L’ultimo anno di mandato è considerato tradizionalmente un anno elettorale, cioè un
anno di transito fra due Amministrazioni, e questa Amministrazione oltre a lasciare i
conti in ordine, che non è poco, bisogna dirlo, perché occorre ricordare che cosa nel
2016 ci siamo trovati quando si insediò questa nuova Amministrazione, in cui trovò
molti buchi e tante ombre, in primis - e qui bisogna sottolinearlo - le rate dei mutui
contratti da Infra.To e GTT per la Linea 1 della Metropolitana e l’acquisto del tram 4, in
Bilancio non c’erano nemmeno le rate del 2013-2014-2015, infatti poi la Corte dei
Conti, ovviamente, lo segnalò e questa Amministrazione dovette trovare anche le risorse
non solo per gli anni ’16, ’17, ’18, ’19 e ’20 di questo mutuo, ma anche per il pregresso;
e infatti nella delibera di Bilancio, lo vedremo poi nella prossima delibera,
l’Amministrazione auspica che ci sia un accollo di questi mutui, questo lo dico anch’io
perché mi pare ovvio che una società come GTT che acquista dei tram in cui il Comune
di Torino dà l’indicazione di acquistare questi tram 4, l’accollo di questo mutuo
ovviamente se lo deve prendere il Comune di Torino, anche perché GTT e Infra.To
pagano dei tassi di interesse molto più alti, e visto che a livello nazionale, finalmente,
anche il Governo ha capito che ci deve essere un aiuto sugli Enti Locali, e infatti è stata
costituita, grazie al Vice Ministro Castelli, un’unità di coordinamento per aiutare gli
Enti Locali che sono sovraindebitati, la possibilità di far inserire anche questi mutui che
sono stati contratti nel tempo all’interno comunque di una rinegoziazione di tutti i mutui
e tutti i debiti del Comune di Torino - ricordiamo, il Comune più indebitato d’Italia per
numero di abitanti - può sicuramente permettere negli anni futuri di avere una
programmazione. Quindi questa è una parte importante che mi auguro venga riformata
nei prossimi mesi e quindi da parte del Comune ci sia un accollo di questi mutui.
Un’altra cosa che sicuramente non troveranno i prossimi sono i circa 30 milioni di
entrate extra provenienti da Regione, Fondazioni ed Enti che l’ex Sindaco Fassino
aveva inserito, con una semplice lettera, a Bilancio. Infatti poi questi 30 milioni non
c’erano, non furono trovati, se ne trovarono solo a fatica 14 milioni; oppure vogliamo
ricordare anche l’extra dividendo di SMAT che era stato inserito nel Bilancio senza
però consultare gli altri 300 Comuni soci di SMAT, e infatti poi in Assemblea Soci,
quando la Sindaca chiede questo extra gettito, ovviamente i Comuni - giustamente direi
- gli altri Comuni votarono contro per lasciare questo extra dividendo e le riserve di
SMAT all’interno del Bilancio di SMAT. E quindi la responsabilità, come sempre, fu di
Appendino e non di chi aveva in maniera scriteriata inserito in Bilancio queste riserve
extra gettito e quindi che il Comune di Torino poi non prese, e quindi un ulteriore
ammanco.
Un’altra spesa che sicuramente non troverà chi arriverà sono... mi ricordo le spese
dell’asilo nido. Addirittura nel Bilancio 2016 non erano state inserite nemmeno le spese
per la copertura dell’asilo nido del periodo settembre-dicembre. Io lo chiedo anche agli
ex Assessori Lo Russo e Lavolta che adesso si candidano anche, ma perché non
avevano inserito in quel Bilancio del 2016 le spese dell’asilo nido? Pensavano di
chiudere gli asili nido nella seconda parte dell’anno? Perché è questo che poi alla fine
uno va a pensare, perché mi spiegate la logica di non inserire una spesa certa in un
Bilancio? Invece in questo Bilancio qui che noi andiamo ad approvare queste spese ci
saranno, le spese ci saranno per tutto l’anno, non solo per otto mesi. Non ci saranno
extra gettiti in base a una letterina scritta, non chiederemo extra gettiti inseriti in
Bilancio senza aver consultato gli altri Sindaci come è successo in SMAT, oppure senza
mettere le rate di un mutuo che tu Comune hai chiesto a GTT di fare, quindi la
costruzione della Linea 1 della Metropolitana e che poi non hai inserito in Bilancio.
E quindi, per fortuna dei torinesi, questa Amministrazione lascerà un Bilancio con i
conti in ordine, con entrate certe e verificate e non basate su una semplice letterina,
come dicevo prima, e spese prevedibili per il loro effettivo ammontare; ovviamente,
oltre ai conti in ordine - come faceva cenno anche l’Assessore Rolando - ci sarà un
lascito importante alla prossima Amministrazione che avrà ricadute importanti sulla
città, le ATP Finals di tennis per i prossimi cinque anni ma anche altri grandi eventi
sportivi, dalle finali di Nations League di calcio e di pallavolo, gli Europei di baseball,
la finale di Champions League di calcio femminile del 2021, dalla liberazione dell’ex
MOI Lingotto ai campi rom di via Germagnano e corso Tazzoli, tutte situazioni che si
erano incancrenite e che questa Amministrazione ha risolto e che permetterà a delle aree
critiche della città di risollevarsi ed avere una prospettiva; dal salvataggio di GTT, c’era
chi aveva tentato nella scorsa Amministrazione di spacchettarla, venderla e di
privatizzarla, invece questa Amministrazione l’ha rilanciata: l’acquisto di 70 nuovi
tram, 250 nuovi autobus e quindi il rilancio di un servizio pubblico per tutti.
I progetti di forestazione urbana, quindi un’attenzione al verde, il nuovo Piano di
Protezione Civile e il Piano del Verde; la Casa delle Tecnologie Emergenti che arriverà,
quindi Torino è al primo posto della classifica, riceveremo il finanziamento e si creerà
una nuova Casa delle Tecnologie Emergenti nell’area del CSI. La scelta di Torino come
un centro per l’Intelligenza Artificiale, anche questo è un altro grande risultato. Quindi,
tutte cose che hanno permesso comunque alla Città di avere una base da cui ripartire,
perché obiettivamente bisogna dare una visione, che è un termine che piace a tanti, di
questa Città e questa Amministrazione, per fortuna, ha iniziato a costruire le basi; e
quindi voglio ringraziare l’Assessore Rolando, la Sindaca, la Giunta, tutti i
collaboratori, i Direttori, il personale, che in questi anni hanno lavorato per garantire dei
servizi efficienti ai cittadini e per dare alla nostra città... di far diventare la nostra città
sempre più attrattiva e aperta, sia sul tema dei diritti e della solidarietà, sia sul tema del
lavoro e degli investimenti economici, perché Torino ora ha una nuova identità su cui
costruire il proprio futuro. Grazie.

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