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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 18 Gennaio 2021 ore 13,00
Paragrafo n. 6
INTERPELLANZA 2020-02813
"AREA EX GONDRAND, QUANTO TEMPO DOVREMO ANCORA ASPETTARE PERCH? VENGA RIQUALIFICATA?" PRESENTATA IN DATA 9 DICEMBRE 2020 - PRIMO FIRMATARIO PETRARULO. [INT. 28/2021]
Interventi
IARIA Antonino (Assessore)
Grazie, Presidente. Allora la prima domanda rispetto alla situazione attuale rispetto alla
proprietà dell'area. L’area Gondrand è un'area di proprietà privata, e sono in corso da
tempo interlocuzioni con la proprietà finalizzata ad individuare possibili progetti di
riqualificazione e rilancio dell’area. Ne abbiamo già parlato più volte, c'è il progetto
diciamo ad ipotesi di Decreto sviluppo 106 che andrebbe semplicemente ad anticipare
quello che già è la destinazione urbanistica dell'area stessa. L’area ha una destinazione e
una ZUT in cui la destinazione urbanistica prevede tutta una serie di possibilità, tra cui
anche la quasi totalità di superficie commerciale. Quindi questo 106 andrebbe ad
anticipare una possibile destinazione già vigente del Piano Regolatore. Le proposte in
fase di studio prevedono, la risposta numero 2, prevedono una trasformazione appunto
dei principali edifici, di spazi per il commercio e per la ristorazione, con un contestuale
miglioramento dello Spazio detto 211, centro di protagonismo giovanile della città e del
Parco Sempione, che chiaramente ha avuto delle vicende travagliate in tutti questi anni
per via dei cantieri del corso Venezia, adesso anche per il cantiere di corso Grosseto.
Questo è molto importante appunto perché passando da una mera esecuzione di
destinazione di Piano Regolatore commerciale a un Decreto 106 permette alla Città di
valorizzare al massimo l’interesse pubblico sul recupero di quell’area. L’interesse
pubblico è in particolare legato al recupero dello spazio 211 che è confinante con l'area
Gondrand e anche ridisegnare quella parte di parco e anche pensare a una progettazione
di nuovi accessi alla futura fermata della Metropolitana. La risposta numero 3, sempre
in tema Metropolitana, l’area non è oggetto di esproprio da parte della Città in relazione
alla futura realizzazione della linea 2 della Metropolitana. Come ho detto prima il
progetto dell'area ha un collegamento con la futura fermata della Metropolitana, nel
senso che bisogna tenere conto appunto di come sarà la futura fermata della
Metropolitana per indirizzare la redazione del progetto di trasformazione dell’area
stessa. Negli ultimi giorni del 2020…, scusate, domanda n. 4, negli ultimi giorni del
2020, come sapete, c'è stato uno sgombero delle occupazioni abusive all'interno dello
spazio, uno sgombero avvenuto in maniera pacifica con nessun problema di ordine
pubblico, con anche una collaborazione tra Forze dell'Ordine e anche Servizi Sociali per
tutte le parti di competenza dei Servizi Sociali perché la popolazione occupante
all'interno dell'area proveniva anche da fuori Torino e quindi in molti casi veramente,
come sapete, il Comune di Torino può solo eventualmente interessare i Servizi Sociali
legati alla residenza delle persone occupanti e non può occuparsi direttamente di
persone che sono residenti fuori Torino. La situazione è adesso appunto che
l’occupazione si è conclusa, appunto, con questo intervento e la proprietà ha messo in
sicurezza gli spazi chiudendo gli accessi, le aperture a piano terreno, in modo da evitare
nuove occupazioni.
Domanda n. 5: “Se esiste un tavolo che prevede la presenza del Comune, Prefetto e
Regione per il futuro e la gestione dell’attuale area e quali siano le azioni che tale tavolo
intende perseguire concretamente”. Allora il tavolo c’è stato prima della organizzazione
della liberazione dall'occupazione abusiva con la Prefettura, le Forze dell’Ordine. Il
tavolo che c'è adesso, come ho detto prima, è il tavolo legato all’interlocuzione con la
proposta progettuale in atto per riuscire a portarla in tempi brevi sia in Giunta che in
Commissione per una discussione, poi eventualmente per l’approvazione in Consiglio
Comunale.
Ultima domanda: “L’interlocuzione fra i Servizi della Città e gli altri organi dello Stato
hanno portato alla stabilizzazione della situazione”, sì, ho già risposto all’ultima
domanda. Grazie io avrei finito. Come anche prima, appunto, manderò la nota al
Consigliere Petrarulo, la nota scritta che ho appena letto e a cui ho anche chiaramente
aggiunto delle parti.

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