Interventi |
IARIA Antonino (Assessore) Anche io ci sono. IARIA Antonino (Assessore) Grazie, Presidente. Allora, la prima domanda della Consigliera Foglietta è: “In quale fase è la trattativa per la vendita della Manifattura Paracchi dopo le numerose aste andate a vuoto”. A questa domanda risponderò brevemente in quanto c'era una trattativa, è iniziata appunto la vendita di questo bene patrimoniale, che per adesso però è un pochettino congelata anche perché l'ipotesi che era relativa a questa trattativa riguardava la trasformazione dell’area ex Paracchi in una RSA. E visto che dalla Regione Piemonte l’accreditamento ex Lotto ter dei posti convenzionati è fermo, questo ha chiaramente anche diciamo un pochettino congelato la trattativa rispetto a questa destinazione. Seconda domanda: “Se è possibile avviare delle bonifiche interne ed esterne agli immobili e in quali tempi”. Adesso leggo la nota degli uffici rispetto a questa domanda: “L’edificio in oggetto risulta essere inserito insieme ad altri interventi nelle opere appaltate di recupero, riqualificazione funzionale, demolizione e bonifica amianto in edifici municipali. Il Lotto 2 è attualmente in corso d'opera. Nello specifico il progetto prevedeva la bonifica delle lastre in eternit presenti nel sottotetto e la messa in sicurezza delle lastre della copertura mediante incapsulamento dei manufatti contenenti amianto. In fase di organizzazione degli interventi e specificatamente in fase di presentazione del piano di lavoro all’ASL Città di Torino sono emerse problematiche organizzative e necessità da parte della committenza di ripensare radicalmente alla modalità operativa con cui eseguire lo stesso intervento di bonifica dell’eternit, in quanto, a fronte delle onerose richieste dello stesso ente di controllo di prevedere ulteriori apprestamenti di sicurezza, adottare modalità operative alquanto onerose ad integrazione di quanto previsto nello stesso piano di lavoro nel progetto originale, hanno portato alla decisione di procedere, a fronte comunque di una maggior spesa, ad un intervento di bonifica definitiva per la rimozione dei manufatti contenenti amianto presenti nel sito. In sintesi, un primo progetto è stato validato dall’ASL, però ci sono state richieste di integrazione e abbiamo deciso di finanziare un nuovo progetto con questo tipo di integrazioni. A fronte delle problematiche emerse e le necessità su evidenziate eseguire modifiche, (incomprensibile) rimozione dei manufatti contenenti amianto dell'edificio patrimoniale, si è ritenuto in primis di procedere alla modifica del progetto approvato, mediante apposita variante, al fine di inserire una quota parte della spesa prevista per il nuovo intervento di bonifica dell’eternit, del manto di copertura dell’ex Paracchi con sostituzione con altro materiale. L’ulteriore quota parte della spesa di intervento confluirà in un apposito progetto di opere supplementari necessarie per completare l’intervento per dare anche concreta risposta” - sto leggendo in fretta per stare nei cinque minuti - “richiesta dell’ASL di Torino in merito allo stato di criticità delle coperture in amianto dell’edificio. Il progetto e le suddette opere in variante supplementari sono in fase di redazione, si prevede di realizzare lo stesso entro il primo semestre del prossimo anno, cioè di quest’anno. L’Area gestione tecnica patrimonio culturale ed edifici comunali ha effettuato diversi interventi in sicurezza dell’immobile rientrando lo stesso nell’elenco degli immobili patrimoniali assoggettati a (incomprensibile) superiori, consistenti nella chiusura del portone di accesso manomesso da ignoti; rimozione di vetri pericolanti; monitoraggio ambientale sull’eventuale dispersione di fibre in amianto; gli interventi esterni sulla facciata per rimuovere calcinacci e parti instabili. Purtroppo la situazione di vetustà dell’edificio assoggetta il contesto ambientale ad altri potenziali rischi di caduta calcinacci e parte della vecchia mantovana. A tal proposito è stata recentemente transennata l’area a potenziale rischio di caduta dall’alto di frammenti instabili. Mal che vada gli interventi recenti dei Vigili del Fuoco e del servizio scrivente si provvederà nell’ambito dei lavori previsti di bonifica al rifacimento della mantovana e al controllo preciso della facciata esterna al fine del mantenimento di sicurezza”. Chiudo, con la deliberazione della Giunta Comunale del 18 dicembre 2020 sono state approvate opere in variante (incomprensibile) dell’appalto in corso di recupero e riqualificazione funzionale, demolizione e bonifica amianto per mezzo delle quali sono state previste le opere di bonifica per la rimozione dei lastricati in eternit, in luogo delle opere di incapsulamento originariamente previste in progetto e confermate le opere di bonifica del controsoffitto presente nel sottotetto già previste nel progetto approvato. Con successiva determinazione dirigenziale, del 21 dicembre 2020, è stato approvato l’affidamento delle suddette opere in variante e supplementari alla ditta SA3 S.r.l., già aggiudicataria delle opere principali e finanziate le opere supplementari con ribasso di gara. La suddetta ditta SA3 S.r.l. in data 22 dicembre ha presentato il piano di lavoro relativo ai suddetti interventi alla competente ASL territoriale, che successivamente ha richiesto un sopralluogo da espletarsi in data 13 gennaio 2021. Si prevede di procedere all’esecuzione dell’intervento entro il primo semestre del corrente anno. Io ho finito. Chiaramente darò poi la nota tecnica scritta alla Consigliera Foglietta. |