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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 18 Gennaio 2021 ore 13,00
Paragrafo n. 33
ORDINE DEL GIORNO 2020-00971
"MISURE URGENTI A TUTELA DEI CONSUMATORI PER IL CONTENIMENTO DEI PREZZI DELLE MASCHERINE E DEGLI ALTRI DISPOSITIVI DI PROTEZIONE PERSONALE" PRESENTATA IN DATA 20 APRILE 2020 - PRIMO FIRMATARIO MAGLIANO.#3+4+7# - STILO (202100004) APPROVATO [PODG 1003/2021]
[Testo coordinato]
Interventi
MAGLIANO Silvio
Grazie, Presidente. A questo atto io ho apportato una serie di emendamenti che
modificano anche il titolo, perché come apparrà chiaro ai Colleghi era un atto che ho
presentato subito appena vi è stato il problema dell’emergenza pandemica e quindi
come era chiaro a tutti il prezzo di questi dispositivi di sicurezza era schizzato alle stelle
e vi era qualcuno, purtroppo, che se ne approfittava sia su internet, quindi con gli
acquisti online, che anche proprio nella possibilità per i cittadini di arrivare a questa
tipologia di protezione con costi bassi. Allora, vista la presenza di questo atto, ho fatto
una serie di emendamenti che, invece, portano l’atto a richiedere una cosa che a mio
giudizio sta diventando assolutamente necessaria e cioè un calmieramento dei prezzi per
i test sierologici, i tamponi antigenici rinofaringei, i tamponi rapidi. Penso che tutti i
Colleghi in questa fase si siano resi conto di come in tanti, in tante realtà più o meno
professionali, si sono, in qualche modo, specializzati in questa tipologia di attività; a
volte ci capita anche di vedere studi di professionisti, che prima di questa crisi sanitaria
facevano tutt’altro, che sono diventati esperti su questa tipologia di screening della
popolazione. Allora, la faccio breve; fondamentalmente, gli emendamenti eliminano
tutto ciò che fa riferimento al tema delle mascherine perché sappiamo che questo
Governo è intervenuto ed è intervenuto in maniera molto precisa e puntuale, sia dal
punto di vista del calmieramento dei prezzi, sia dal punto di vista dell’attribuzione di
un’IVA più bassa, dal punto di vista del costo, quindi, per i cittadini; questo fa sì che
non sia più necessario parlare di questo oggetto, ma sia, invece, necessario parlare dei
test sierologici. Io cito all’interno di questo atto Regioni che sono riuscite attraverso le
associazioni di categoria ad arrivare a prezzi veramente bassi e che quindi permettono
alle persone che vogliono certezze rispetto all’essere o non essere positivi, perché come
sapete siamo nella fase del vaccino, ma ancora oggi c’è il grande tema del sapere se uno
è entrato in contatto e quindi se è positivo al coronavirus e spesso questo test di
positività, se uno segue le procedure che vengono sviluppate attraverso il servizio
pubblico, porta con se dei tempi a volte non sostenibili per chi deve avere certezza,
appunto, del risultato per la propria vita personale, per la propria vita professionale, cioè
per tutte quelle attività che uno potrebbe o non potrebbe svolgere nel caso in cui il test
fosse positivo o negativo. Per cui, penso che i Colleghi abbiano avuto modo di vedere
gli emendamenti. Nell’ultimo punto - così vado alla conclusione - chiedo di
intraprendere opportune interlocuzioni con la Regione Piemonte - e lo dico ai Colleghi,
io lo stesso atto l’ho presentato anche in Regione -, affinché vengano individuati i
soggetti privati del territorio in grado di effettuare attività di test, tamponi, al fine di
raggiungere un’intesa per svolgere l’attività di testing a prezzi calmierati equi e
omogenei presso gli ambulatori privati, perché è evidente che ancora oggi migliaia e
migliaia di torinesi utilizzano queste strutture private e spesso - e penso che siano
informazioni anche in possesso dei Colleghi Consiglieri -, e spesso le tariffe dei prezzi
variano in maniera esorbitante, quindi si trovano test a 30 euro, a 60, a 120, a 140,
ancora oggi. Per cui, io chiedo a questa Amministrazione e al Consiglio di votare un
atto dove si chiede a Regione Piemonte di interloquire il più possibile con realtà del
territorio sensibili a questo fattore perché è evidente che non può essere una questione di
censo, non può essere un questione di disponibilità economica la sicurezza o meno di
avere un risultato in tempi rapidi; più è veloce il risultato, più la vita delle persone che
sono entrate in contatto con persone positive può cambiare e soprattutto possono
prendere quelle precauzioni che, di fatto, possono salvare da nuovi contagi nell’ambito
familiare, ma anche nell’ambito lavorativo. Per cui, io chiedo che il Consiglio impegni
la Giunta a interloquire con Regione Piemonte proprio perché si creino le condizioni per
garantire prezzi sul territorio adeguati, accessibili nel caso in cui uno volesse, da questo
punto di vista, fare il test più velocemente rispetto a quello che il servizio pubblico
fornisce, sapendo che, da questo punto di vista, queste strutture private spesso fanno il
test, ma non lo inseriscono all’interno della…, alcune di queste strutture private non lo
inseriscono dentro il sistema database regionale, per cui noi, a volte, rischiamo anche di
avere delle persone che fanno questo test, ma non vengono poi inserite, invece, in
questo atto, io, in uno dei passaggi, inserisco anche questo aspetto, cioè che si possa
avere velocità, certezza del risultato in tempi brevi, costi assolutamente sostenibili per
qualsiasi tipologia di famiglia e l’inserimento all’interno del gestionale di screening
della Regione Piemonte. Spero, Presidente, nonostante questi atti abbiano…, questi
emendamenti abbiano, di fatto, stravolto l’atto, di avere però raccontato, nella maniera
più specifica possibile, il senso di questi emendamenti. Grazie, Presidente, io ho
concluso.

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