Interventi |
RICCA Fabrizio Grazie, Presidente. Il 15 dicembre 2020 il Consiglio Regionale del Piemonte ha approvato una DGR “Linee programmatiche di intervento e azioni prioritarie in materia di sicurezza integrata” ai sensi dell’articolo 8 della Legge Regionale 10 del 10 dicembre 2007. Dopo la Conferenza, appunto, della Sicurezza Integrata, dove la Regione Piemonte si è confrontata e ha condiviso questo atto insieme ai Prefetti del Piemonte, ai Questori, ai Comandanti provinciali e regionali di Guardia di Finanza e Arma dei Carabinieri, con l’ANCI, con l’Associazione dei piccoli Comuni, in maniera trasversale hanno convenuto di andare avanti con questo atto. Dopo la votazione del Consiglio Regionale, appunto, sono stati messi a disposizione della Città di Torino, per l’acquisto di telecamere di videosorveglianza “Body Cam” per la Polizia Locale, circa un milione di euro. Il passaggio successivo, appunto, è che i Comuni prendano possesso di questi fondi e possano andare a bandire l’acquisto di tali strumenti di sicurezza. Per poterlo fare, così come la Regione e il Comune sono rimasti d’accordo, bisogna attivare i Tavoli con la Prefettura, Tavoli che sono previsti all’interno di quell’atto, che permetteranno, appunto, di andare ad individuare quelle che sono le zone più difficili della città, dove poter andare, soprattutto per la videosorveglianza, ad inserire queste telecamere e poter avere un maggiore controllo del territorio. Noi abbiamo - il Gruppo della Lega - individuato quattro zone, che sono quelle che in questo momento necessitano di una maggiore attenzione: si tratta di Barriera di Milano, Aurora, Borgo Vittoria e Madonna di Campagna, che sono le zone che in città soffrono di più. Io ricordo la protesta dei cittadini di corso Principe Oddone, dopo che le telecamere dell’Arma dei Carabinieri furono smontate per la fine di un servizio, telecamere che permisero di avere, almeno in quella zona, un pochino più di tranquillità, ma soprattutto di andare a identificare i colpevoli di reati di spaccio e di microcriminalità. Quindi, questa è un’azione che la Regione Piemonte ha inteso fare in maniera forte, mettendo delle risorse importanti. Io ritengo opportuno che anche la Città di Torino..., ma sono convinto che, viste anche le interlocuzioni in quella sede, si possa andare a compimento di quest’azione nel più breve tempo possibile. È chiaro che bisogna concentrarsi, in questo momento, nelle zone che sono più difficili e noi abbiamo proposto, all’interno di quest’Ordine del Giorno, queste. La cifra è una cifra molto importante, che permetterebbe comunque di avere della strumentazione nuova, ma soprattutto adeguata a quelle che sono le necessità della città e delle zone a cui si fa riferimento. Grazie, Presidente. |