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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 18 Gennaio 2021 ore 13,00
Paragrafo n. 2
INTERPELLANZA 2020-02953
"BANDO DI GARA PER IL TRASPORTO NEI CENTRI DIURNI E SOLITI PROBLEMI DEL TRASPORTO SCOLASTICO: DUE ASPETTI DEL MEDESIMO PROBLEMA" PRESENTATA IN DATA 23 DICEMBRE 2020 - PRIMO FIRMATARIO MAGLIANO. [INT. 27/2021]
Interventi
FERRERO Viviana (Vicepresidente)
Partiamo con la trattazione delle interpellanze, in cui verifico la presenza del
Consigliere Magliano e dell'Assessora Di Martino.

MAGLIANO Silvio
Io sono presente, Presidente.

DI MARTINO Antonietta (Assessora)
Anch'io sono presente e anche l’Assessora Schellino, che risponde al primo punto.

FERRERO Viviana (Vicepresidente)
Perfetto. Allora si tratta dell'interpellanza n. meccanografico 202002953/002 che ha
come titolo:

“Bando di gara per il trasporto nei centri diurni e soliti problemi
del trasporto scolastico: due aspetti del medesimo problema”

FERRERO Viviana (Vicepresidente)
È stata presentata in data 23 dicembre del 2020, il primo e unico firmatario è il
Consigliere Magliano. Do subito la parola per i cinque minuti che vengono assegnati
alla trattazione delle interpellanze all'Assessora Di Martino, che ringrazio.

DI MARTINO Antonietta (Assessora)
Buongiorno a tutti. Come ho detto prima ci saranno due risposte a questa interpellanza,
sul primo punto dall’Assessora Schellino e sul secondo dal mio perché è vero che si
tratta sempre della ditta dei trasporti, ma sono proprio due competenze diverse.
Rispondo quindi per il punto 2: l'Amministrazione ha già attivato le attività
propedeutiche all'applicazione dell'articolo 30 del Decreto Legislativo 50/2016
comunicando l'avvio della procedura all'impresa sin dal mese di ottobre 2020. Finora la
procedura non si è mai conclusa, perché la ditta, come è sua facoltà fare, l’ha interrotta
provvedendo autonomamente ai pagamenti degli stipendi. Come già ho chiarito nel
corso di precedenti interpellanze, la procedura amministrativa dell'articolo 30 comporta
infatti i tempi tecnici di circa 45 giorni a partire dal suo avvio, per ogni mese, e per i
vari passaggi obbligati, ad esempio le controdeduzioni dell'azienda nei tempi di legge,
pari a 15 giorni, il recupero dei cedolini, l'acquisizione dell’autorizzazione dei
lavoratori, la determinazione di liquidazione, la lavorazione dell’atto, l'emissione dei
mandati di pagamento e così via. Si ricorda, inoltre, che la surroga dell'Amministrazione
può essere attivata per pagare gli stipendi dovuti ai lavoratori, non erogati dall’impresa
nei tempi contrattuali previsti, esclusivamente riferiti al periodo dell'appalto, quindi a
partire da settembre 2019, e non possono essere pagati i rimborsi IRPEF o altri
emolumenti non attinenti al servizio. In ogni caso gli uffici hanno continuato a
sollecitare la ditta anche per questi emolumenti, ma per la surroga dobbiamo rispettare
le norme di legge e attivare, come abbiamo fatto, quanto la legge ci consente. Grazie.

SCHELLINO Sonia (Vicesindaca)
Integro, allora, se la Presidente consente, con la parte…

FERRERO Viviana (Vicepresidente)
Acconsento.

SCHELLINO Sonia (Vicesindaca)
Grazie. Con il primo punto della richiesta, che era specificamente destinato al trasporto
destinato… scusate, il quesito era sul trasporto di persone con disabilità, considerato
che, come richiamato nell’interpellanza, la procedura aperta 56/2020 per l'affidamento
del servizio di trasporto di persone con disabilità ai centri diurni comunali non ha visto
alcuna presentazione di offerte, si è proceduto alla predisposizione di una nuova
procedura, preceduta dell'aggiornamento dell'analisi dei fabbisogni e di alcuni requisiti
di servizio, anche alla luce del fatto che la precedente procedura, benché predisposta
pochi mesi fa, era stata avviata a ridosso della riattivazione dei centri diurni dopo la
chiusura dovuta all'emergenza sanitaria primaverile, riattivazione resa possibile con
modalità organizzative e gestionali molto differenti dalle precedenti. Ci si riferisce nello
specifico alle presenze contemporanee consentite e anche alla necessità di adottare
dentro il centro diurno e durante il trasporto misure di precauzione alla diffusione del
contagio come previsto dalle disposizioni nazionali, regionali e dalle varie linee guida
dell'Istituto Superiore di Sanità, che hanno fornito indicazioni circa lo svolgimento delle
attività rivolte alle persone con disabilità. Pertanto in data 11 gennaio 2021 è stata
approvata l'indizione di una nuova gara mediante procedura aperta, ai sensi delle vigenti
normative, in merito all'affidamento di servizi da parte della Pubblica Amministrazione
con riferimento al Decreto Legislativo 50/2016, cosiddetto Nuovo Codice degli Appalti,
e nel frattempo si procederà ad una proroga tecnica dell'affidamento in corso, per il
tempo strettamente necessario all'espletamento della procedura di gara, al fine di
assicurare la continuità del trasporto. Eventuali carenze e difformità del servizio o
inadempienze degli obblighi previsti per l’aggiudicatario saranno, anche durante la
proroga tecnica, rilevate e contestate e si metteranno in atto le misure specifiche previste
dal capitolato e più in generale dal Regolamento 386 e dal Codice degli Appalti. Ho
terminato, grazie.

FERRERO Viviana (Vicepresidente)
Grazie, Assessore. Passo la parola al Consigliere Magliano.

MAGLIANO Silvio
Sì, grazie, Presidente. Io ringrazio le due Assessore che hanno interagito nella risposta a
questa interpellanza. Chiedo come sempre, Presidente, di poter avere la nota di quanto
detto dalle due Assessore proprio per leggere con attenzione quanto riportato. Riguardo
al punto 2, io non posso che constatare che evidentemente la risposta dell'Assessora Di
Martino di fatto come sempre ci riporta al dato normativo e comunque si evidenzia, ma
questo non dipende da questa Amministrazione, si evidenzia com'è questa ditta ormai
sia usa a utilizzare questo giochetto dell’interrompere proprio, di iniziare a fare qualche
pagamento e di interrompe l'articolo 30, che sarebbe a vantaggio dei lavoratori,
interromperlo per evitare che poi vengano pagate le fatture alla ditta stessa. Ormai è una
cosa che noi sappiamo, che capita da tempo. Io ancora oggi, lo dico qui a verbale, ho
ricevuto segnalazioni di…, ma questo parrebbe, si direbbe di nuovo di mezzi con delle
problematiche, mezzi che si rompono, assicurazioni che non si sa se sono state pagate o
meno, regolarmente, ma penso che anche all'Assessorato siano giunte tutte queste
informazioni. Mi auguro che oltre che parlare con i Consiglieri, i dipendenti o le
famiglie si prendano anche cura di scrivere all’Assessora, che so che tante volte ha
anche risposto personalmente. Mi dicono anche che alla luce di queste disfunzioni
qualche famiglia abbia rinunciato al servizio e questo invece è un danno per
l'Amministrazione perché se passasse l'idea che tanto è inutile scrivere
all'Amministrazione perché l'Amministrazione non ha potere di intervento su chi non fa
bene il suo mestiere o lo fa male in un settore come questo, sarebbe veramente un danno
politico enorme per questa Città. Per cui io prendo atto della risposta dell’Assessora di
Martino, con la quale c'è un continuo confronto su come si sta sviluppando questa
partita. È evidente che Torino prima o poi dovrà girare pagina rispetto a questa
condizione assolutamente incresciosa, ignominiosa rispetto alla qualità che Torino
aveva nel servizio al mondo della disabilità. Noi siamo riusciti purtroppo, purtroppo,
con la presenza di questi fornitori, incapaci di dare un servizio confacente, a scendere di
tanti posti rispetto alla qualità del servizio che noi davamo alle persone con disabilità,
eravamo un’eccellenza in Italia. Oggi finiamo spesso sui giornali perché questa
eccellenza non c'è più.
Per quanto riguarda invece il punto 1, ringrazio anche l’Assessora Schellino per il suo
intervento. Mi lascia sempre un po' perplesso, questo lo dico con grande chiarezza, che
su questo settore le nostre gare, purtroppo, in prima istanza vadano deserte, perché i casi
sono sempre due: o c'è qualcuno che là fuori fa cartello e non si presenta sperando poi di
utilizzare altre forme negoziali previste dal Codice degli Appalti, magari maggiormente
vantaggiose per sé, oppure c'è un problema tecnico su come noi scriviamo le gare,
perché su due settori diversi tutte e due deserte e poi procedure aperte, io penso che sia
un problema sul quale dovremo riflettere, non penso che debba riflettere la politica, i
Consiglieri, i Consiglieri devono fare il loro, segnalare quello che non va e utilizzare il
loro potere ispettivo e sindacale per capire se tutto funziona secondo le norme, ma
secondo me c'è un ragionamento su come proprio dobbiamo realizzare questa tipologia
di servizio. In giro per l'Italia ci sono realtà che sono state in grado di creare dei servizi
innovativi mettendo insieme le famiglie, mettendo insieme i settori del Comune, il
mondo del Terzo Settore, facendo qualcosa in alcuni casi di veramente speciale,
veramente bello. Noi invece siamo sempre qui alle prese con questa ditta e con i
problemi che questa ditta ha di per sé e che ribalta sui nostri utenti, sulle nostre famiglie
e penso anche sui nostri uffici, che mi auguro, mi auguro, siano stufi di dovere tutte le
volte presentare o scrivere delle note perché c'è qualche Consigliere un po' testardo che
continua a dire che l'acqua è bagnata o che continua a dire che non possiamo come Città
di Torino, che era una eccellenza sul trasporto alla disabilità, essere ridotti in queste
condizioni. Io fin quando avrò voce continuerò a denunciare le cose che non vanno,
soprattutto in questo settore e mi auguro, mi auguro, ma magari avremo modo di fare un
approfondimento in Commissione, anche che tutte le segnalazioni che riceviamo, tutte
le segnalazioni che vengono portate all'attenzione dei nostri uffici, degli uffici
dell’Assessore - concludo, Presidente, perché l'ho vista apparire - vengano prese tutte,
tutte in grande considerazione, sia dal ritardo della mezz'ora, sia del mezzo non
assicurato, sia se c'è un mezzo che non ha la licenza per andare in giro e va in giro, sia -
e lo dico a verbale - se qualcuno vince una gara dicendo che la vinceva con certe
tipologie di mezzi e poi ne utilizza altri, ecco, allora lì sarebbe da fermare. Io mi auguro
che l'Amministrazione lo faccia e lo faccia in modo preciso e puntuale perché sarebbe
assurdo che uno vinca una gara dicendo che ha una certa flotta e poi ne usa un'altra,
perché a quel punto questo sarebbe oggettivamente grave perché non sarebbe garantita
la stessa tipologia di servizio per cui si è vinta la gara di appalto. Detto questo, io
ringrazio, le risposte erano complete, sarà mia cura magari col Presidente della
Commissione chiedere poi un approfondimento per capire soprattutto il futuro di questo
servizio. Grazie, buon pomeriggio.

FERRERO Viviana (Vicepresidente)
Grazie, Consigliere Magliano.
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