Interventi |
CURATELLA Cataldo Ci sono, Presidente. CURATELLA Cataldo Sì, ringrazio l’Assessore per la risposta, attendo di avere il documento che ha letto. Come abbiamo detto più volte nella sede dei Capigruppo, io ringrazio l’Assessore Sacco per aver dato la risposta, però io questa interpellanza l’avevo rivolta all’Assessore con delega alla Mobilità, ai Trasporti, quindi mi aspettavo una risposta da parte dell’Assessora Lapietra, perché non era una tematica relativa all’area commerciale. Perché, come già ha detto anche l’Assessore Sacco nella sua risposta, le problematiche legate al sovraffollamento delle fermate, di queste fermate in particolare, era già nota sin dal primo lockdown - fine febbraio/inizio marzo - quando si è iniziato ad avere queste segnalazioni di sovraffollamenti in corrispondenza di quelle fermate. Sin dalle prime battute, una delle cose che abbiamo sempre detto, discusso in Consiglio Comunale e nelle varie Commissioni, era come cercare di incrementare, migliorare il servizio pubblico in corrispondenza delle fermate che presentavano problematiche di sovraffollamento, non chiudendo le fermate e impedendone l’accesso, ma cercando di trovare delle soluzioni definitive legate a un aumento consistente delle linee di trasporto pubblico, dei mezzi, aggiungendo delle navette, così come prevedere delle situazioni strutturali che non riguardassero solo quelle fermate, ad esempio, non ho ricevuto nessuna risposta sul punto 6, se ci sono altre fermate di GTT all’interno della città di Torino, che presentano delle problematiche analoghe. Quindi su questo non ho avuto nessun tipo di risposta. Mi chiedo, la domanda che mi pongo: “Ogni volta che andremo in zona rossa, sospenderemo queste fermate?”. Perché la sospensione di queste fermate avvenuta il 7 novembre, in coincidenza pochi giorni dopo l’ingresso del Piemonte in zona rossa, è terminata solo il 14 dicembre, quando si è tornati in zona gialla, quindi quando c’è stata la variazione di colore. Quindi: “Ogni volta che ci sarà una variazione di colore, dovremo aspettarci la sospensione di quelle fermate?”. Questa è una domanda che pongo in questo momento, ma non è l’Assessore Sacco che dovrebbe rispondermi, è l’Assessora Lapietra. Quindi non converrebbe valutare…, visto che questa situazione nel breve/medio termine non troverà soluzione, perché adesso stanno arrivando le prime dosi di vaccino, ci sarà da capire qual è l’efficacia, come arriveremo… cosa succederà nel corso dell’anno, non sarebbe più conveniente pensare ad una soluzione che preveda, da una parte uno spostamento delle fermate e dall’altra l’incremento delle navette in modo strutturale, aumentando anche il passaggio e riducendolo a pochi minuti? Perché a me ha fatto un po’... mi ha lasciato un po’ perplesso il fatto che il 3 novembre, sei mesi dopo la fine del primo lockdown, della prima fase di lockdown, finalmente…, quindi 6 mesi dopo, si inizia a dire: “Si è incrementato il trasporto pubblico passando da 12.000 a 13.000 corse al giorno”; quattro giorni dopo…, tre giorni dopo, anzi, comunicato di GTT: “Fatto il monitoraggio, abbiamo visto sovraffollamento sulle fermate, chiudiamo le fermate”. Allora, dobbiamo aspettarci questo ogni volta? Ogni volta che c’è un sovraffollamento sulla fermata, ci aspettiamo una chiusura di quella fermata? Che sia vicino ad un mercato o che sia da un’altra parte della città, dobbiamo aspettarci questo tutte le volte? Quali altri soluzioni stiamo pensando? Spostamento delle fermate, incremento delle linee, incremento delle navette per linee in corrispondenza di determinate situazioni particolarmente critiche, c’è un monitoraggio che viene fatto non a scadenza, come è successo in questo monitoraggio, che a valle del monitoraggio si è deciso di far sospendere le fermate, ma c’è un monitoraggio live che nel momento in cui si vede che sta incrementando l’affollamento, ci sono troppe persone in fermate, nel giro di mezz’ora/un’ora si attiva un sistema - o anche meno di mezz’ora/un’ora - un sistema di navette aggiuntive per cercare di gestire quell’aumento di clienti alle fermate? Mancano tutta una serie di informazioni, sembra quasi che si annunci che si sta incrementando il trasporto pubblico, si sta migliorando, lo si sta rendendo più efficiente, poi nel momento in cui c’è qualche persona in più alle fermate, quindi si crea, purtroppo, quell’assembramento che si vuole cercare di evitare, per limitare le potenzialità del contagio, a quel punto si decide di sospenderle a tempo indefinito. Perché comunque questa interpellanza quando l’ho presentata, tre giorni dopo il comunicato di GTT, doveva arrivare in Consiglio Comunale intorno al 20/25 novembre, ogni settimana mi veniva detto, dai rappresentanti di Giunta in Capigruppo: “Non abbiamo le risposte, stiamo cercando di capire”. Allora, mi chiedo, se è stato deciso da (incomprensibile), se ci sono già tutte le risposte come diceva l’Assessore Sacco, l’ha detto a tutti, a tutti i commercianti, come mai andiamo a discuterne l’11 gennaio, due mesi dopo, se ogni volta, da fine novembre in poi, ogni settimana veniva detto: “Non abbiamo le risposte, dobbiamo ancora valutare”. Quindi quale soluzione, in definitiva, stiamo approntando per evitare quegli assembramenti? Mi sembra che si stia andando un po’ a caso e che la prossima volta, io spero di no, ma la prossima volta che si andrà in un’equivalente zona rossa o potenziale possibile lockdown, anche solo parziale, ci sarà di nuovo… (voci sovrapposte). CURATELLA Cataldo Non ho detto parole... non ho detto nessun tipo… non ho fatto nessun tipo né di bestemmia, né di altro genere Presidente, quindi se lei ha compreso male è un problema di linea, non ho detto nulla del genere. Quindi, io non vorrei che al prossimo lockdown, parziale, totale, zona rossa che sia o meno, in presenza di un monitoraggio che definisce che determinate fermate, che siano queste al mercato o in altre zone della città, la soluzione sia di nuovo sospenderle a tempo indeterminato fino a quando non si ritorna in una situazione un pochino più tranquilla. In questo momento vedo questa come unica soluzione che la Giunta sta implementando. Grazie. CURATELLA Cataldo Presidente, mi spiace, ma non è mia usanza fare turpiloquio quando sono in veste istituzionale. CURATELLA Cataldo Quindi…. (incomprensibile). |