Interventi |
PIRONTI Marco (Assessore) Grazie, Presidente. Buongiorno a tutti. Velocemente, ne abbiamo già discusso in Commissione la settimana scorsa, è il rinnovo della convenzione, la solita convenzione cogestita dalla nostra società in house. In realtà nulla di nuovo, nel senso che è una cornice necessaria dentro la quale poi costruire i vari affidamenti, nelle diverse forme, in funzione delle necessità che la Città andrà a identificare. Le novità principali sono l'estensione della durata, quindi non triennale, ma quinquennale, ovviamente qui non c'è nessun obbligo a carico della Città, ma una semplificazione quale il processo di affidamento. L'occasione di rinnovo di questa convenzione ci ha portato ad aggiustare alcuni aspetti: oltre la durata, anche il meccanismo di attribuzione, ricordo tra le altre cose la possibilità di attribuire questo tipo di attività non solo annuali, come lo è sempre stato, ma anche pluriennali perché l’evoluzione tecnologica e la necessità di rinnovo anche del nostro sistema informativo spesso richiede progetti che vanno al di là della durata dei 12 mesi successivi. Ovviamente questo ha inserito, così come stiamo facendo da alcuni anni, alcuni elementi o leve per migliorare il rapporto cliente-fornitore-partner tra la Città e il CSI, in particolare la possibilità di monitorare in itinere il processo, di vedere alcuni contenuti dei vari affidamenti, ma soprattutto verificarne l’efficacia e l’efficienza degli stessi o perché nel percorso che stiamo facendo congiuntamente con il CSI si vuole non solo aiutare il CSI ad evolversi da questo punto di vista per il rapporto cosinergico con il cliente, ma anche far sì che il CSI sia sempre più efficiente ed efficace e possa rappresentare un’opportunità anche per altre città. Non ultimo questo percorso ha portato a coinvolgimenti, all’ampliamento della base dei consorziati, ricordo la Città Metropolitana di Milano e la stessa Città di Milano che in qualche modo hanno deciso di condividere questo percorso con il CSI, e questo è un segnale importante di quanto bene si sta facendo in Piemonte su questo aspetto. Ovviamente questo nulla toglie e nulla aggiunge al recupero, ripeto, di efficienza ed efficacia del rapporto con il CSI in un’ottica oggettiva di un bilancio della nostra Amministrazione sempre più contenuto, ho visto gli ovvi ridimensionamenti che tutte le città sono ogni anno costrette ad affrontare e in tutto questo l’aver approvato, così come l’anno scorso, il bilancio nei termini normali, quindi entro l’anno precedente, il bilancio preventivo, ci consente di fare un piano d’azione, un piano di attribuzione al CSI, organico, con una durata ben ampia rispetto a quella mensile e questo consente non solo al Comune di essere più chiaro, e più specifico nelle proprie richieste, ma anche al CSI di rispondere a eventuali riduzioni di costo da parte della città affinché possa in qualche modo recuperare al proprio interno un impatto positivo sui propri costi di gestione e quindi corrispondere in maniera tempestiva alle nostre esigenze senza essere più costoso rispetto al passato, anzi manifestando degli evidenti recuperi di efficienza. Quindi, questo in sintesi, ma ne abbiamo parlato in maniera un po' più approfondita in Commissione e non c'è stato alcun rilievo di quello che è stato proposto. Grazie, Presidente. |