Interventi |
FERRERO Viviana (Vicepresidente) Verifico solo la presenza dell’Assessore Unia per procedere alla trattazione. UNIA Alberto (Assessore) Presente. FERRERO Viviana (Vicepresidente) Perfetto. Parliamo della n. mecc. 202002877/002: “Associazioni di Volontariato di Protezione Civile. L’impegno dei volontari è inversamente proporzionale ai contributi ricevuti dal Comune” FERRERO Viviana (Vicepresidente) È stata presentata in data 16 dicembre 2020, il primo e unico firmatario è il Consigliere Magliano. Do subito la parola all’Assessore Unia. Grazie. UNIA Alberto (Assessore) Grazie, Presidente. Ringrazio anche il Capogruppo Magliano. Allora, in merito al punto 1) dell’interpellanza, “se e quando l’Amministrazione intenda versare gli importi dei contributi alle Associazioni di Volontariato di Protezione Civile”, comunico che, con deliberazione della Giunta Comunale 202001008/028 del 28 aprile di quest’anno, è stata approvata per l’anno 2020 la quota annuale di rimborso spese per 11 Associazioni di Volontariato di Protezione Civile convenzionate con la Città, per un importo pari ad euro 70.000. Nelle singole convenzioni con ciascuna associazione è stabilità la modalità di erogazione delle quote annuali a titolo di rimborso spese, in particolare una quota base pari al 30%, da ripartirsi in quote di uguale importo per tutte le 11 Associazioni convenzionate, e una quota a saldo di importo variabile e determinata secondo alcuni parametri indicati nelle stesse. Per quanto sopra espresso, con determinazione 1441 del 12 maggio 2020, si provvedeva ad impegnare la somma di 21.000,00 euro, corrispondente alla quota base, pari al 30% della somma complessiva, che è stata regolarmente liquidata in quote uguali da 1.909,09 euro a ciascuna delle 11 Associazioni convenzionate. Con successiva determinazione del 31/12/2020 si è provveduto ad impegnare la rimanente quota del 70% della somma complessiva, pari a 49.000,00 euro, la cui liquidazione è attualmente in corso. In merito al punto 2) dell’interpellanza, “se - in considerazione dell'emergenza sanitaria in corso (...) - l'Amministrazione ritenga opportuno, congruo l’importo di 70.000,00 euro annuali a titolo di rimborso spese”, l’importo di 70.000 per l’anno 2020 è stato appositamente incrementato dopo l’iniziale previsione di 50.000,00 euro, proprio per tenere conto dei maggiori carichi derivanti dall’operatività legata all’emergenza sanitaria. Nello specifico, con la deliberazione della Giunta Comunale 12 luglio 2019, in considerazione delle risorse disponibili a Bilancio nell’anno 2019, era stata approvata la quota annuale, a titolo di rimborso spese, a favore delle Associazioni di Volontariato di Protezione Civile convenzionate con la Città, per un importo pari ad euro 50.000,00, al lordo delle eventuali ritenute di legge. Altresì si riservava una quota pari ad euro 20.000 per consentire di avere sempre una quota di disponibilità finanziaria per attività legata alla Protezione Civile. In considerazione delle disponibilità inserite a Bilancio nell’anno 2020, tenendo altresì conto del costante e continuo impiego delle Associazioni dovuto all’emergenza sanitaria in corso per le attività di sostegno e di supporto alla popolazione, è stata disposto che le risorse disponibili, ammontanti a complessivi 70.000,00 euro, venissero interamente riconosciute a titolo di rimborso spese per l’anno 2020. Punto 3) dell’interpellanza: “se l’Amministrazione intenda incrementare l’importo dei contributi previsti a favore delle Associazioni, anche in considerazione del periodo emergenziale”, informo che la quantificazione dell’importo per l’anno 2021 potrà essere definito con maggiore dettaglio quando saranno meglio individuate le attività che dovranno essere svolte dalle Associazioni di Volontariato convenzionate, anche in considerazione della ragionevole previsione che l’attuale stato di emergenza, in scadenza il 31 gennaio 2021, possa essere ulteriormente prorogato, in ogni caso nell’ambito della disponibilità ovviamente di Bilancio per l’anno 2021. In merito al punto 4): “quale sia il numero complessivo di buoni pasto erogati”, si rende noto che nel 2020 sono stati destinati all’operatività delle Associazioni di Volontariato convenzionate 2.259 buoni pasto, del valore nominale di 7 euro cadauno. Entro il mese di novembre 2020 sono stati effettivamente già consegnati 370 buoni, con determinazione 3993 del 05/11/2020, e 5264 del 15/12/2020, sono stati acquistati i rimanenti 1.889 buoni che sono in corso di distribuzione. In merito al punto 5) “se l’Amministrazione intenda offrire contributi alle Associazioni per il graduale rinnovo del parco veicoli”, comunico che l’Amministrazione può offrire contributi nei soli ambiti consentiti dalla vigente normativa, con le condizioni e le modalità contenute nelle convenzioni stipulate con le singole Associazioni. In ogni caso, come peraltro è già accaduto in passato, l’Amministrazione può fornire supporto alle autonome iniziative che le singole Associazioni intendano attivare per il potenziamento delle proprie operatività. In merito al punto 6 “quale sia dimensione finanziaria dei contribuiti/fondi erogati nel corrente anno dal Dipartimento Nazionale della Protezione Civile (e dall’ANCI) e come siano stati impiegati dall’Amministrazione”, informo il Consigliere che non risultano introitati dalla Città contributi o fondi erogati dal Dipartimento Nazionale di Protezione Civile e dall’ANCI da utilizzare a favore dell’Associazione di Volontariato di Protezione Civile in discorso. Se invece si fa riferimento al Programma di Potenziamento della Colonna mobile degli Enti Locali, i contributi sono quelli previsti dal finanziamento del progetto approvato con il supporto di ANCI, con deliberazione dell’11 dicembre 2018, con la quale la Città di Torino ha adottato la proposta progettuale di potenziamento della capacità di risposta alle emergenze della Protezione Civile comunale, di cui al Decreto del Capo di Protezione Civile 2642, così come elaborata ed approvata con deliberazione della Giunta Comunale 31 luglio 2018. L’importo complessivo del finanziamento è pari ad 1.704.667 euro. È stato ripartito per ambiti di competenze in: 765.400 e rotti euro per acquisti di attrezzature contenute nel suddetto programma, da effettuarsi direttamente da parte dell’Area Protezione Civile; 285.779 euro per acquisti in corso da parte del Servizio Economato Fornitura e Beni e Servizi; euro 653.462 per acquisti da effettuarsi da parte del Servizio Autorimesse. L’Area Protezione Civile si dichiara disponibile ovviamente a fornire maggiori dettagli, se di interesse, sull’andamento delle varie procedure di gara che risultano essere state tutte avviate entro il 31/12/2020. Ho finito, Presidente. La vedo comparire. In merito al punto 7) “se e in quali occasioni (incontri, riunioni o altro) l’Amministrazione abbia coinvolto le Associazioni di Volontariato per definire, programmare e pianificare interventi legati all’emergenza sanitaria” comunico che gli interventi relativi all’anno 2020, tutti effettuati da remoto in conformità con le disposizioni vigenti, sono stati concentrati nella fase iniziale dell’emergenza, ossia nei mesi di marzo e giugno, e hanno riguardato i Protocolli di intervento da adottarsi nelle singole tipologie di attività, come condivisi anche con l’ASL Città di Torino. Tali attività hanno anche comportato la condivisione degli aspetti operativi dei singoli servizi, incluso l’addestramento sull’utilizzo dei dispositivi di protezione individuale per il contrasto all’epidemia Virus SARS-CoV-2, mascherine chirurgiche e FPP2 senza valvola, guanti, occhiali, insomma, tutte le attrezzature che sono state fornite integralmente dalla Città. Concludo comunicando che la puntuale istruzione di tutti i componenti impiegati sul territorio a singole associazioni da parte della Città si è esplicata anche attraverso riunioni giornaliere di briefing effettuate presso la sede di via delle Magnolie all’inizio di ogni servizio, nel corso dei quali, per maggiore sicurezza e in aggiunta alle attività poste in capo al Presidente delle singole Associazioni di Volontariato, si è proceduto anche al rilievo della temperatura corporea dei singoli (audio disturbato) delle varie tipologie di attività. FERRERO Viviana (Vicepresidente) Allora, grazie, Assessore. Passo la parola al Consigliere Magliano. Grazie. MAGLIANO Silvio Grazie, Presidente. Come sa l’Assessore, io richiedo la nota, nota che, devo dire, è oggettivamente esaustiva, perché trova risposta ad ognuno dei suoi sette quesiti, per cui ringrazio l’Assessore di avere preso sul serio quest’interpellanza e i suoi Uffici per avere redatto questa nota. Le chiedo, Assessore, di poterla ricevere. Alcune considerazioni. Le do atto, Assessore - perché è giusto farlo politicamente - che erano anni che non si aumentava la quota a carico della Protezione Civile e per le Associazioni di Volontariato della Protezione Civile: da 50.000,00 euro a 70.000,00 euro. È evidente a tutti, però, Assessore... e so anche che lei ha chiesto che queste risorse venissero impegnate subito, e quindi che non finissero poi a fine anno con vari tagli e vari rischi di una riduzione del contributo. È evidente, però, a tutti che 50.000,00 euro dati a titolo di rimborso spese per le Associazioni in un anno di non pandemia, non possono trovare in un aumento di 20.000 euro una risposta adeguata rispetto ai servizi che le nostre Associazioni hanno fatto, perché non hanno aumentato i servizi di qualche decimale di percentuale, ma li hanno raddoppiati, se non triplicati e quindi, oggettivamente, il fatto che, ancora oggi, siano in liquidazione i restanti 49.000 euro dice che noi abbiamo chiesto a queste Associazioni di fare ulteriormente da cassa all’Amministrazione, perché il gasolio non glielo regala nessuno, perché il cibo non glielo regala nessuno. Come sa… l’Assessore lo ha detto bene, di questi 2.259 buoni pasti, ne abbiamo erogati 370. Io capisco che ci sia una certa concezione del volontariato, lo fanno gratis, lo fanno perché hanno buon cuore, ma ormai non è più così, il volontariato è professionalizzato. Il volontariato spesso ha competenze tecniche che non sono presenti nelle Pubbliche Amministrazioni, perché qualcuno di loro magari ha preso anche un master come Disaster Manager; alcuni di loro sono in costante formazione, a volte più di quello che può essere un funzionario o un nostro dipendente, in alcuni casi, evidentemente, non generalizzo. Però il fatto che noi abbiamo ancora 1.800 buoni pasto sul 2020, questo dice che, anche da questo punto di vista, i volontari si sono esposti a pagare di tasca loro. Il volontariato vuol dire non guadagnarci, ma neanche perderci e soprattutto non farlo a favore di Amministrazioni che gestiscono milioni e milioni di euro. Questo è un dato sul quale io la prego di riflettere, perché forse varrebbe la pena per il 2021 provare ad immaginare un aumento di queste risorse, un aumento di queste risorse, fosse anche solo come forma di contribuzione rispetto ad un impegno enorme che questi volontari hanno messo, con le responsabilità che si sono presi e con i rischi che si sono presi. Dietro ogni volontario c’è sempre una famiglia che sa che sta rinunciando ad un suo caro per tot ore alla settimana e in questi casi le ore sono state tantissime e i volontari si sono trovati e si trovano oggi ad aspettare ancora i 49.000 euro, e questo ci può stare, perché quella è la modalità, sapendo però, Assessore, che forse sarebbe importante per l’anno a venire che queste risorse, oltre ad aumentare, potessero vedere più forme di rendicontazione, magari delle rendicontazioni intermedie, in modo tale che non debbano vedere le risorse, la totalità del contributo loro assegnato, arrivare alla fine di tutto il progetto e che quindi chiede alle Associazioni di esporsi economicamente con le loro risorse. Questo potrebbe avere un senso, una prima tranche uguale per tutti e poi due step, in modo tale che possano entrare, con corretta rendicontazione, risorse con più frequenza all’interno delle Associazioni. Sul tema dei mezzi, prima o poi, Assessore, bisognerà fare un ragionamento, perché è evidente, tanto quanto i mezzi del 118 sono codificati rispetto alla loro vetustà, rispetto agli equipaggiamenti, tutti i mezzi della Protezione Civile iniziano ad essere molto molto vecchi e, io già un’altra volta lo dissi, sarebbe bello che ci fosse un grande patto tra Amministrazioni comunali, Regione e Fondazioni bancarie per una grande ristrutturazione, un grande svecchiamento del parco mezzi della nostra Protezione Civile. Ci sono mezzi Euro 0 che continuano a girare, Euro 1 che continuano a girare e, tendenzialmente, hanno un costo di manutenzione altissimo. Parlando con rappresentanti della Protezione Civile, mi viene proprio segnalato che la mancanza di bandi importanti con importanti risorse…, magari coinvolgendo anche settori e aziende dell’Automotive, per far sì che questo svecchiamento dei mezzi, porti un minor costo di gestione degli stessi e un rinnovo con mezzi più adeguati e più efficienti. Rispetto, invece, al punto 6): sì, sarà mia cura, perché per me è importante capire come abbiamo speso quelle risorse, se avendo utilizzato quelle risorse, utilizzando i canali MePA avremmo invece potuto avere le stesse cose ad un costo più basso. Io mi sono permesso di andare a guardare i nostri acquisti e magari su questo, Assessore, ci sarà modo di approfondire, perché, a volte, le gare MePA hanno dei prezzi che, a mio giudizio, poco hanno a che fare con i prezzi di mercato rispetto a container, rispetto a tanto altro, rispetto al fatto che, ad esempio, abbiamo acquistato un mezzo con una gru. Ma noi abbiamo qualcuno in Comune che può utilizzare la gru? Abbiamo un dipendente comunale che ha la patente per fare il gruista? Perché, come sa, Assessore, questi mezzi… devi avere due persone: chi lo pilota e chi usa la gru, ma per norma, sia il pilota che chi utilizza la gru, entrambi devono avere tutti e due le patenti. Noi abbiamo tra i dipendenti comunali qualcuno che ha quel tipo di patente? Perché se no non si capisce perché abbiamo comprato un mezzo di quel tipo. Ma sarà mia cura magari affrontare anche con lei nel merito queste scelte e capire se anche i container li abbiamo presi al prezzo più basso possibile, perché è evidente che con un investimento sulla Protezione Civile bisogna spendere tutto quello che si ha, la massima qualità al minor prezzo. Detto questo, prendo atto del punto 7) e comunque rimango oggettivamente speranzoso che sul 2021 si possa dare un riconoscimento ulteriore a queste persone che rappresentano l’asse portante della Protezione Civile di questa Città, perché, come lei sa, il nucleo di Protezione Civile del Comune è un nucleo assai ridotto e che purtroppo negli anni è andato sempre più riducendosi, non parlo della qualità, su quello bisognerebbe discutere più diffusamente, ma la quantità dei soggetti, del numero dei dipendenti è sempre più bassa, per cui sarebbe un grande segnale e magari l’inizio di una riaffermazione del fatto che i volontari della nostra Città sono stati veramente una risposta importantissima all’emergenza sanitaria. Attendo la nota dell’Assessore, che ringrazio, e mi taccio, Presidente, perché l’ho vista apparire. FERRERO Viviana (Vicepresidente) Grazie, Consigliere Magliano. |