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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 11 Gennaio 2021 ore 13,00
Paragrafo n. 11
INTERPELLANZA 2020-02877
"ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE: L'IMPEGNO DEI VOLONTARI ? INVERSAMENTE PROPORZIONALE AI CONTRIBUTI RICEVUTI DAL COMUNE" PRESENTATA IN DATA 16 DICEMBRE 2020 - PRIMO FIRMATARIO MAGLIANO. [INT. 13/2021]
Interventi
FERRERO Viviana (Vicepresidente)
Verifico solo la presenza dell’Assessore Unia per procedere alla trattazione.

UNIA Alberto (Assessore)
Presente.

FERRERO Viviana (Vicepresidente)
Perfetto. Parliamo della n. mecc. 202002877/002:

“Associazioni di Volontariato di Protezione Civile. L’impegno dei volontari
è inversamente proporzionale ai contributi ricevuti dal Comune”

FERRERO Viviana (Vicepresidente)
È stata presentata in data 16 dicembre 2020, il primo e unico firmatario è il Consigliere
Magliano. Do subito la parola all’Assessore Unia. Grazie.

UNIA Alberto (Assessore)
Grazie, Presidente. Ringrazio anche il Capogruppo Magliano. Allora, in merito al
punto 1) dell’interpellanza, “se e quando l’Amministrazione intenda versare gli importi
dei contributi alle Associazioni di Volontariato di Protezione Civile”, comunico che,
con deliberazione della Giunta Comunale 202001008/028 del 28 aprile di quest’anno, è
stata approvata per l’anno 2020 la quota annuale di rimborso spese per 11 Associazioni
di Volontariato di Protezione Civile convenzionate con la Città, per un importo pari ad
euro 70.000. Nelle singole convenzioni con ciascuna associazione è stabilità la modalità
di erogazione delle quote annuali a titolo di rimborso spese, in particolare una quota
base pari al 30%, da ripartirsi in quote di uguale importo per tutte le 11 Associazioni
convenzionate, e una quota a saldo di importo variabile e determinata secondo alcuni
parametri indicati nelle stesse. Per quanto sopra espresso, con determinazione 1441 del
12 maggio 2020, si provvedeva ad impegnare la somma di 21.000,00 euro,
corrispondente alla quota base, pari al 30% della somma complessiva, che è stata
regolarmente liquidata in quote uguali da 1.909,09 euro a ciascuna delle 11
Associazioni convenzionate. Con successiva determinazione del 31/12/2020 si è
provveduto ad impegnare la rimanente quota del 70% della somma complessiva, pari a
49.000,00 euro, la cui liquidazione è attualmente in corso.
In merito al punto 2) dell’interpellanza, “se - in considerazione dell'emergenza sanitaria
in corso (...) - l'Amministrazione ritenga opportuno, congruo l’importo di 70.000,00
euro annuali a titolo di rimborso spese”, l’importo di 70.000 per l’anno 2020 è stato
appositamente incrementato dopo l’iniziale previsione di 50.000,00 euro, proprio per
tenere conto dei maggiori carichi derivanti dall’operatività legata all’emergenza
sanitaria. Nello specifico, con la deliberazione della Giunta Comunale 12 luglio 2019, in
considerazione delle risorse disponibili a Bilancio nell’anno 2019, era stata approvata la
quota annuale, a titolo di rimborso spese, a favore delle Associazioni di Volontariato di
Protezione Civile convenzionate con la Città, per un importo pari ad euro 50.000,00, al
lordo delle eventuali ritenute di legge. Altresì si riservava una quota pari ad euro 20.000
per consentire di avere sempre una quota di disponibilità finanziaria per attività legata
alla Protezione Civile.
In considerazione delle disponibilità inserite a Bilancio nell’anno 2020, tenendo altresì
conto del costante e continuo impiego delle Associazioni dovuto all’emergenza sanitaria
in corso per le attività di sostegno e di supporto alla popolazione, è stata disposto che le
risorse disponibili, ammontanti a complessivi 70.000,00 euro, venissero interamente
riconosciute a titolo di rimborso spese per l’anno 2020.
Punto 3) dell’interpellanza: “se l’Amministrazione intenda incrementare l’importo dei
contributi previsti a favore delle Associazioni, anche in considerazione del periodo
emergenziale”, informo che la quantificazione dell’importo per l’anno 2021 potrà essere
definito con maggiore dettaglio quando saranno meglio individuate le attività che
dovranno essere svolte dalle Associazioni di Volontariato convenzionate, anche in
considerazione della ragionevole previsione che l’attuale stato di emergenza, in
scadenza il 31 gennaio 2021, possa essere ulteriormente prorogato, in ogni caso
nell’ambito della disponibilità ovviamente di Bilancio per l’anno 2021.
In merito al punto 4): “quale sia il numero complessivo di buoni pasto erogati”, si rende
noto che nel 2020 sono stati destinati all’operatività delle Associazioni di Volontariato
convenzionate 2.259 buoni pasto, del valore nominale di 7 euro cadauno. Entro il mese
di novembre 2020 sono stati effettivamente già consegnati 370 buoni, con
determinazione 3993 del 05/11/2020, e 5264 del 15/12/2020, sono stati acquistati i
rimanenti 1.889 buoni che sono in corso di distribuzione.
In merito al punto 5) “se l’Amministrazione intenda offrire contributi alle Associazioni
per il graduale rinnovo del parco veicoli”, comunico che l’Amministrazione può offrire
contributi nei soli ambiti consentiti dalla vigente normativa, con le condizioni e le
modalità contenute nelle convenzioni stipulate con le singole Associazioni. In ogni
caso, come peraltro è già accaduto in passato, l’Amministrazione può fornire supporto
alle autonome iniziative che le singole Associazioni intendano attivare per il
potenziamento delle proprie operatività.
In merito al punto 6 “quale sia dimensione finanziaria dei contribuiti/fondi erogati nel
corrente anno dal Dipartimento Nazionale della Protezione Civile (e dall’ANCI) e come
siano stati impiegati dall’Amministrazione”, informo il Consigliere che non risultano
introitati dalla Città contributi o fondi erogati dal Dipartimento Nazionale di Protezione
Civile e dall’ANCI da utilizzare a favore dell’Associazione di Volontariato di
Protezione Civile in discorso. Se invece si fa riferimento al Programma di
Potenziamento della Colonna mobile degli Enti Locali, i contributi sono quelli previsti
dal finanziamento del progetto approvato con il supporto di ANCI, con deliberazione
dell’11 dicembre 2018, con la quale la Città di Torino ha adottato la proposta
progettuale di potenziamento della capacità di risposta alle emergenze della Protezione
Civile comunale, di cui al Decreto del Capo di Protezione Civile 2642, così come
elaborata ed approvata con deliberazione della Giunta Comunale 31 luglio 2018.
L’importo complessivo del finanziamento è pari ad 1.704.667 euro. È stato ripartito per
ambiti di competenze in: 765.400 e rotti euro per acquisti di attrezzature contenute nel
suddetto programma, da effettuarsi direttamente da parte dell’Area Protezione Civile;
285.779 euro per acquisti in corso da parte del Servizio Economato Fornitura e Beni e
Servizi; euro 653.462 per acquisti da effettuarsi da parte del Servizio Autorimesse.
L’Area Protezione Civile si dichiara disponibile ovviamente a fornire maggiori dettagli,
se di interesse, sull’andamento delle varie procedure di gara che risultano essere state
tutte avviate entro il 31/12/2020.
Ho finito, Presidente. La vedo comparire.
In merito al punto 7) “se e in quali occasioni (incontri, riunioni o altro)
l’Amministrazione abbia coinvolto le Associazioni di Volontariato per definire,
programmare e pianificare interventi legati all’emergenza sanitaria” comunico che gli
interventi relativi all’anno 2020, tutti effettuati da remoto in conformità con le
disposizioni vigenti, sono stati concentrati nella fase iniziale dell’emergenza, ossia nei
mesi di marzo e giugno, e hanno riguardato i Protocolli di intervento da adottarsi nelle
singole tipologie di attività, come condivisi anche con l’ASL Città di Torino. Tali
attività hanno anche comportato la condivisione degli aspetti operativi dei singoli
servizi, incluso l’addestramento sull’utilizzo dei dispositivi di protezione individuale
per il contrasto all’epidemia Virus SARS-CoV-2, mascherine chirurgiche e FPP2 senza
valvola, guanti, occhiali, insomma, tutte le attrezzature che sono state fornite
integralmente dalla Città.
Concludo comunicando che la puntuale istruzione di tutti i componenti impiegati sul
territorio a singole associazioni da parte della Città si è esplicata anche attraverso
riunioni giornaliere di briefing effettuate presso la sede di via delle Magnolie all’inizio
di ogni servizio, nel corso dei quali, per maggiore sicurezza e in aggiunta alle attività
poste in capo al Presidente delle singole Associazioni di Volontariato, si è proceduto
anche al rilievo della temperatura corporea dei singoli (audio disturbato) delle varie
tipologie di attività.

FERRERO Viviana (Vicepresidente)
Allora, grazie, Assessore. Passo la parola al Consigliere Magliano. Grazie.

MAGLIANO Silvio
Grazie, Presidente. Come sa l’Assessore, io richiedo la nota, nota che, devo dire, è
oggettivamente esaustiva, perché trova risposta ad ognuno dei suoi sette quesiti, per cui
ringrazio l’Assessore di avere preso sul serio quest’interpellanza e i suoi Uffici per
avere redatto questa nota. Le chiedo, Assessore, di poterla ricevere.
Alcune considerazioni. Le do atto, Assessore - perché è giusto farlo politicamente - che
erano anni che non si aumentava la quota a carico della Protezione Civile e per le
Associazioni di Volontariato della Protezione Civile: da 50.000,00 euro a 70.000,00
euro. È evidente a tutti, però, Assessore... e so anche che lei ha chiesto che queste
risorse venissero impegnate subito, e quindi che non finissero poi a fine anno con vari
tagli e vari rischi di una riduzione del contributo. È evidente, però, a tutti che 50.000,00
euro dati a titolo di rimborso spese per le Associazioni in un anno di non pandemia, non
possono trovare in un aumento di 20.000 euro una risposta adeguata rispetto ai servizi
che le nostre Associazioni hanno fatto, perché non hanno aumentato i servizi di qualche
decimale di percentuale, ma li hanno raddoppiati, se non triplicati e quindi,
oggettivamente, il fatto che, ancora oggi, siano in liquidazione i restanti 49.000 euro
dice che noi abbiamo chiesto a queste Associazioni di fare ulteriormente da cassa
all’Amministrazione, perché il gasolio non glielo regala nessuno, perché il cibo non
glielo regala nessuno. Come sa… l’Assessore lo ha detto bene, di questi 2.259 buoni
pasti, ne abbiamo erogati 370. Io capisco che ci sia una certa concezione del
volontariato, lo fanno gratis, lo fanno perché hanno buon cuore, ma ormai non è più
così, il volontariato è professionalizzato. Il volontariato spesso ha competenze tecniche
che non sono presenti nelle Pubbliche Amministrazioni, perché qualcuno di loro magari
ha preso anche un master come Disaster Manager; alcuni di loro sono in costante
formazione, a volte più di quello che può essere un funzionario o un nostro dipendente,
in alcuni casi, evidentemente, non generalizzo. Però il fatto che noi abbiamo ancora
1.800 buoni pasto sul 2020, questo dice che, anche da questo punto di vista, i volontari
si sono esposti a pagare di tasca loro. Il volontariato vuol dire non guadagnarci, ma
neanche perderci e soprattutto non farlo a favore di Amministrazioni che gestiscono
milioni e milioni di euro. Questo è un dato sul quale io la prego di riflettere, perché
forse varrebbe la pena per il 2021 provare ad immaginare un aumento di queste risorse,
un aumento di queste risorse, fosse anche solo come forma di contribuzione rispetto ad
un impegno enorme che questi volontari hanno messo, con le responsabilità che si sono
presi e con i rischi che si sono presi. Dietro ogni volontario c’è sempre una famiglia che
sa che sta rinunciando ad un suo caro per tot ore alla settimana e in questi casi le ore
sono state tantissime e i volontari si sono trovati e si trovano oggi ad aspettare ancora i
49.000 euro, e questo ci può stare, perché quella è la modalità, sapendo però, Assessore,
che forse sarebbe importante per l’anno a venire che queste risorse, oltre ad aumentare,
potessero vedere più forme di rendicontazione, magari delle rendicontazioni intermedie,
in modo tale che non debbano vedere le risorse, la totalità del contributo loro assegnato,
arrivare alla fine di tutto il progetto e che quindi chiede alle Associazioni di esporsi
economicamente con le loro risorse. Questo potrebbe avere un senso, una prima tranche
uguale per tutti e poi due step, in modo tale che possano entrare, con corretta
rendicontazione, risorse con più frequenza all’interno delle Associazioni. Sul tema dei
mezzi, prima o poi, Assessore, bisognerà fare un ragionamento, perché è evidente, tanto
quanto i mezzi del 118 sono codificati rispetto alla loro vetustà, rispetto agli
equipaggiamenti, tutti i mezzi della Protezione Civile iniziano ad essere molto molto
vecchi e, io già un’altra volta lo dissi, sarebbe bello che ci fosse un grande patto tra
Amministrazioni comunali, Regione e Fondazioni bancarie per una grande
ristrutturazione, un grande svecchiamento del parco mezzi della nostra Protezione
Civile. Ci sono mezzi Euro 0 che continuano a girare, Euro 1 che continuano a girare e,
tendenzialmente, hanno un costo di manutenzione altissimo. Parlando con
rappresentanti della Protezione Civile, mi viene proprio segnalato che la mancanza di
bandi importanti con importanti risorse…, magari coinvolgendo anche settori e aziende
dell’Automotive, per far sì che questo svecchiamento dei mezzi, porti un minor costo di
gestione degli stessi e un rinnovo con mezzi più adeguati e più efficienti.
Rispetto, invece, al punto 6): sì, sarà mia cura, perché per me è importante capire come
abbiamo speso quelle risorse, se avendo utilizzato quelle risorse, utilizzando i canali
MePA avremmo invece potuto avere le stesse cose ad un costo più basso. Io mi sono
permesso di andare a guardare i nostri acquisti e magari su questo, Assessore, ci sarà
modo di approfondire, perché, a volte, le gare MePA hanno dei prezzi che, a mio
giudizio, poco hanno a che fare con i prezzi di mercato rispetto a container, rispetto a
tanto altro, rispetto al fatto che, ad esempio, abbiamo acquistato un mezzo con una gru.
Ma noi abbiamo qualcuno in Comune che può utilizzare la gru? Abbiamo un dipendente
comunale che ha la patente per fare il gruista? Perché, come sa, Assessore, questi
mezzi… devi avere due persone: chi lo pilota e chi usa la gru, ma per norma, sia il pilota
che chi utilizza la gru, entrambi devono avere tutti e due le patenti. Noi abbiamo tra i
dipendenti comunali qualcuno che ha quel tipo di patente? Perché se no non si capisce
perché abbiamo comprato un mezzo di quel tipo. Ma sarà mia cura magari affrontare
anche con lei nel merito queste scelte e capire se anche i container li abbiamo presi al
prezzo più basso possibile, perché è evidente che con un investimento sulla Protezione
Civile bisogna spendere tutto quello che si ha, la massima qualità al minor prezzo. Detto
questo, prendo atto del punto 7) e comunque rimango oggettivamente speranzoso che
sul 2021 si possa dare un riconoscimento ulteriore a queste persone che rappresentano
l’asse portante della Protezione Civile di questa Città, perché, come lei sa, il nucleo di
Protezione Civile del Comune è un nucleo assai ridotto e che purtroppo negli anni è
andato sempre più riducendosi, non parlo della qualità, su quello bisognerebbe discutere
più diffusamente, ma la quantità dei soggetti, del numero dei dipendenti è sempre più
bassa, per cui sarebbe un grande segnale e magari l’inizio di una riaffermazione del
fatto che i volontari della nostra Città sono stati veramente una risposta importantissima
all’emergenza sanitaria.
Attendo la nota dell’Assessore, che ringrazio, e mi taccio, Presidente, perché l’ho vista
apparire.

FERRERO Viviana (Vicepresidente)
Grazie, Consigliere Magliano.
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