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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 11 Gennaio 2021 ore 13,00
Paragrafo n. 10
INTERPELLANZA 2020-02871
"CASE ATC VIA BOLOGNA 267 E OCCUPAZIONI INDEBITE: NEGARE, NEGARE SEMPRE, NEGARE ANCHE L'EVIDENZA. QUESTO ? IL METODO GIUSTO PER GOVERNARE LA COMPLESSIT? DELLA CITT??" PRESENTATA IN DATA 15 DICEMBRE 2020 - PRIMO FIRMATARIO MAGLIANO. [INT. 19/2021]
Interventi
FERRERO Viviana (Vicepresidente)
Passo all’interpellanza successiva, verificando la presenza del Consigliere Magliano e
dell’Assessora Schellino, se mi possono dare riscontro.

MAGLIANO Silvio
Io ci sono, Presidente.

SCHELLINO Sonia (Vicesindaca)
Ci sono anch’io. Buongiorno.

FERRERO Viviana (Vicepresidente)
Perfetto. Allora, trattiamo la n. mecc. 202002871/002:

“Case ATC via Bologna 267 e occupazioni indebite: negare, negare sempre,
negare anche l’evidenza. Questo è il metodo giusto
per governare la complessità della città?”

FERRERO Viviana (Vicepresidente)
È stata presentata in data 15 dicembre del 2020, il primo e unico firmatario è il
Consigliere Magliano. Do subito la parola all’Assessora Schellino per la risposta dei
cinque minuti assegnati, grazie.

SCHELLINO Sonia (Vicesindaca)
Grazie, buongiorno a tutti. Occorre premettere, per quanto riguarda il primo punto delle
richieste, che in via Bologna 267 sono attualmente occupati cinque alloggi, e quattro
sono stati recuperati, uno con comunicazione di notizia di reato a carico di un cittadino
italiano e tre a carico di ignoti. Sempre relativamente a questo primo punto, si informa
che, nei controlli effettuati all’indirizzo in oggetto, non si sono riscontrate situazioni di
particolare degrado, questo a carico ovviamente dei controlli fatti dalla Polizia
Municipale; non sono stati individuati né camper, né furgoni, ad eccezione di un
furgone in evidente stato di abbandono, intestato a un soggetto assegnatario deceduto,
per il quale il personale del reparto di Polizia Abitativa provvederà a verificare la
presenza di eventuali eredi. Rispetto alle segnalazioni di alcuni condomini, che hanno
evidenziato alcuni comportamenti non rispettosi delle norme igieniche, in particolare il
getto di rifiuti nelle parti comuni e il disturbo arrecato da minori, il personale ha
nuovamente richiamato i soggetti responsabili all’attuazione di comportamenti più
rispettosi della civile convivenza.
Per quanto riguarda il secondo quesito, bisogna evidenziare che il personale effettua
l’attività in borghese, personale di Polizia, ma comunque i condomini contattano
spontaneamente gli Agenti durante i controlli in loco; altre segnalazioni pervenute agli
Uffici sono state verificate senza contattare sul posto i reclamanti, a maggior tutela degli
stessi.
Per quanto riguarda il terzo punto, i nuclei identificati dal Reparto di Polizia Abitativa
come occupanti abusivi in via Bologna 267, una coppia di anziani e i loro due figli, con
le rispettive famiglie, non provengono dalle aree di sosta rom superate o ancora attive.
L’ultima residenza, prima di Casa Comunale 1, risulta in un’altra via della città, in
un’abitazione ATC. Gli adulti sono otto, i minori stabilmente presenti sono dieci, di cui
sei in obbligo scolastico; tre minori risultano regolarmente iscritti in una scuola della
zona, gli altri sembra siano ancora iscritti in scuole della cintura torinese - quindi fuori
Torino -, dove probabilmente dimoravano fino all’anno scorso. Rispetto alla frequenza,
va detto che il timore del contagio da Covid quest’anno ha notevolmente contribuito ad
abbassare o addirittura, in qualche caso, annullare le presenze scolastiche della
comunità bosniaca. Con questi nuclei, non seguiti dal Servizio Stranieri e Minoranze
Etniche, abbiamo avuto contatti solo in seguito a due eventi critici, riguardanti loro
parenti, risolti anche grazie alla loro disponibilità ad intervenire con i minori coinvolti.
Nello specifico, hanno dato ospitalità temporanea prima ai cinque nipoti, di cui uno
disabile, rimasti soli in seguito al ricovero per Covid dei genitori, ed in seguito ad altri
due minori, dopo il decesso improvviso del loro padre. Il nostro Servizio accoglie con
attenzione eventuali osservazioni dei cittadini e, quando possibile, fatte salve le azioni
di ripristino della legalità, interviene con azioni di mediazione con le famiglie
occupanti. In merito allo stabile in oggetto, non erano giunte segnalazioni specifiche.
Per quanto riguarda il quarto punto, al momento non è stata riscontrata la presenza del
cittadino italiano citato nell’interpellanza, ma il reparto della Polizia Municipale
continuerà ad indagare per giungere a un’identificazione.
Aggiungo ancora, a completamento delle cose dette, che, come forse avete avuto
notizia, è stata firmato poco prima della fine dell’anno un Protocollo di collaborazione
tra ATC, Regione, Comune e la Prefettura, che ha organizzato i lavori, diciamo,
coordinato i lavori relativi a questo Protocollo, proprio per tutelare al massimo gli
immobili ATC, all’interno del Protocollo l’ATC si sta impegnando, si è impegnata ad
accelerare la riparazione degli alloggi di risulta e la messa in sicurezza degli immobili
vuoti, quando vengono lasciati liberi per fine locazione o per altre liberazioni, in modo
che non vengano occupati e vengano soprattutto dati alle persone che sono in lista
d’attesa per l’assegnazione di casa popolare nel più breve tempo possibile. Sia da parte
della stessa ATC e sia da parte della Regione è stato fermo l’impegno di accelerare al
massimo perché, come sappiamo, meno immobili vuoti ci sono, meno è la probabilità
che si rischino delle gestioni non lecite di quegli spazi.
Grazie, ho terminato.

FERRERO Viviana (Vicepresidente)
Grazie, Assessora Schellino. Passo la parola al Consigliere Magliano.

MAGLIANO Silvio
Sì, grazie Presidente. Io ringrazio l’Assessora e chiedo all’Assessora di inviarmi quanto
ha testé detto in Aula, anche perché questo mi permetterà di capire di più e meglio,
anche nella nota che lei ha detto, se è una nota unica, o se c’è anche parte della nota
scritta dal Comandante dei Vigili, perché almeno sul primo e secondo punti avrei avuto
piacere, Assessora, di avere almeno un po’ di tempistiche, almeno un po’ di date su
quando, e le ragioni per cui si affermano certe cose, perché, da quel che mi risulta, forse
io ho questo brutto vizio di avere rapporti con i cittadini che vivono lì, è da due-tre
giorni che sono spariti i mezzi di cui io parlavo nell’interpellanza, ma solo due o tre
giorni fa. Ed è per questo che sarebbe importante per me capire questa nostra da chi è
stata scritta e a quando si riferisce, perché è evidente che le segnalazioni che mi
arrivano, vede Assessora, forse non arrivano ai vostri Uffici perché i cittadini hanno
paura, perché il cittadino X col quale io intrattengo rapporti ha paura di fare
segnalazioni, ha paura che qualcuno si presenti lì dicendo: “Scusi, lei è il cittadino che
di fatto lamenta che gli spazi comuni sono, di fatto, alla mercé di queste persone che
occupano, che ci sono problemi sugli allacciamenti, che ci sono problemi di utilizzo del
cortile, che il cortile viene utilizzato come una rimessa a cielo aperto, che regolarmente
lei, che paga regolarmente un affitto, e non è libero di vivere a casa propria?”. Ecco,
funziona così. Ed è per quello, Assessora, che io avrei desiderato sapere le date e le
tempistiche, le date e le tempistiche di quando vengono affermate certe cose. Come mi
pare, tra l’altro, opportuno aver segnalato la presenza di una figura, che pare che
faccia... pare, perché poi è evidente che questi cittadini, quelli che non occupano le case
abusive, che magari fanno fatica a fine mese a pagare l’affitto ATC, ma lo fanno con
regolarità, si sentono oggettivamente accerchiati e di sicuro non tutelati
dall’Amministrazione, non tutelati, in parte, da chi dovrebbe garantire una corretta
gestione di quegli immobili. Come è evidente che, da questo punto di vista, usiamo pure
la questione del Covid, usiamola assolutamente, perché in questi casi è quanto mai utile
utilizzare il Covid, non da parte sua evidentemente, Assessore, ma da parte di tutta
questa retorica per cui i ragazzi non hanno potuto frequentare la scuola perché c’è un
problema legato alla pandemia. È certo, però, che, se la stessa cosa fosse capitata ad
altri cittadini di altra nazionalità, forse non avremmo tollerato che per tot mesi neanche
si fossero collegati per seguire le lezioni o che siano iscritti in altre scuole e non quelle
in cui vivono.
Ecco, io... per carità, prendo atto di questo Protocollo, poi dovremo vedere questi
protocolli che vengono firmati ultimamente, perché ancora oggi c’è una dichiarazione di
un Assessore regionale che dice: “Le case ATC prima ai piemontesi”. Beh, io vedo solo
annunci e pochissimi fatti, vedo un’ATC in affanno; vedo che noi..., come giustamente
lei ha candidamente ammesso, ci sono cinque occupazioni abusive in quella realtà,
ormai queste persone hanno imparato i giochetti del mestiere, basta entrare dentro con
una persona malata o con un disabile, così nessuno ti può buttar fuori, e intanto chi ne
ha diritto, non gli italiani, chi ne ha diritto, perché ci sono cittadini che hanno diritto e
che non sono italiani, ma quindi chi ne ha diritto rimane fuori, rimane fuori e questo di
fatto non è più accettabile.
Detto questo, io mi auguro che si possa fare chiarezza su chi è questo personaggio, che
pare che faccia un po’ da gestore del traffico di chi va e chi viene; io evidentemente ho
riportato nell’interpellanza quello che mi è stato riferito, che mi è stato segnalato da
cittadini che provano a vivere in serenità la loro condizione di abitante di quel
caseggiato, condizione che però evidentemente vive di paure, vive di sacrifici e vive
soprattutto di un non rispetto della legalità. Per cui, io leggerò con attenzione la nota e
da chi è firmata; mi sarei aspettato - e concludo - che vi fossero un po’ più di riferimenti
spazio-temporali, perché io invece riferimenti da chi vive là dentro li ricevo
costantemente, mi è stato segnalato che è due-tre giorni che c’è meno viavai, chissà
come mai, mi auguro che non sia frutto di questa interpellanza, perché vorrebbe dire che
addirittura c’è qualcuno che è talmente capace e attento alle logiche dei Consigli
Comunali, che va a segnalare quando bisogna allentare un po’ la pressione su questi
immobili da parte di questi personaggi, perché se ne discute in Consiglio Comunale:
sarebbe veramente stucchevole e oggettivamente preoccupante, perché porterebbe con
sé alcuni lati oscuri ai quali non voglio assolutamente pensare, o pensare che esistano.
Detto questo, però, il tema rimane, il tema delle occupazioni abusive nella nostra città
rimane; il fatto che siamo in grado di riportare la legalità solo nel 50% dei casi - se va
bene - è un dato più volte affermato, e su questo, secondo me, sarà importante
intervenire, perché questa Città non si può più permettere, con la crisi che ci sarà dopo
la pandemia, con la crisi economica che ci sarà dopo la pandemia, di fare due pesi, due
misure e di garantire a violenti, garantire a chi la legalità non la rispetta un certo non
trattamento di rigore, a fronte invece di altre persone che con fatica fanno di tutto per
rispettare le regole, per pagare i tributi, per pagare gli affitti delle nostre case popolari.
Io chiedo all’Assessora se può mandarmi la nota quanto prima, così da leggerla con
attenzione, e non metterla nelle disponibilità di chi mi ha fatto la segnalazione in
maniera non corretta, e concludo il mio intervento. Grazie, Presidente.

FERRERO Viviana (Vicepresidente)
Grazie, Consigliere Magliano.
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