Interventi |
CARRETTO Damiano L’intervento è nel merito della delibera, giusto? CARRETTO Damiano Ah okay, no, perché mi ero perso l’intervento del Vicesegretario. Allora, questa delibera è una delibera molto importate per i cittadini torinesi, ne siamo tutti consapevoli. Credo che bene abbia fatto la Giunta a prevedere queste iniziative per favorire, appunto, i contribuenti torinesi negli adempimenti, per ottenere tutte quelle che sono le agevolazioni e via dicendo. Credo che questa delibera sia importante, anche come segnale nei confronti dei cittadini, ben sapendo il fatto che la pandemia ha creato a molti problematiche su tutta una serie di adempimenti, spesso costringendo le persone a ritardare, piuttosto che presentare, appunto, in ritardo le dichiarazioni per tutta una serie di altre problematiche che credo siano nate - se posso fare un po’ di polemica - più dalle proteste dei cittadini stessi, che da una reale, così, capacità dell’Amministrazione di accorgersi di avere creato delle difficoltà. Bene il fatto di avere reagito prontamente e di aver, quindi, cercato una soluzione. Se posso dirlo, mi è spiaciuto molto dover bloccare questa delibera (audio interrotto). Mi sente? È andato via l’audio. CARRETTO Damiano Okay, sì scusi, non sentivo più niente. Dicevo, mi è spiaciuto molto dover presentare degli emendamenti ostruzionistici, perché in realtà io avrei presentato solo i due o tre di merito che ho presentato, ma purtroppo, ripeto, la situazione in cui ci siamo venuti a trovare mi ha visto costretto a scegliere questa strategia d’Aula che, come immagino tutto sappiano, è una facoltà di ogni Consigliere Comunale, nonché a tutti i livelli... vogliamo ricordarci le battaglie del Movimento 5 Stelle ai vari livelli, ma anche dell’ex Consigliera Appendino, l’attuale Sindaca Appendino, del Consigliere Bertola, perché l’ostruzionismo è una facoltà di ogni Consigliere, che ogni Consigliere è libero di esercitare, prendendosene ovviamente tutte le responsabilità. Credo che, appunto, come ho già detto, io ne avrei fatto volentieri - davvero volentieri - a meno; credo che un minimo di apertura e di arroganza in meno sarebbe stato, così, apprezzato e probabilmente questo Consiglio non si starebbe svolgendo, perché le delibere sarebbero state votate lo scorso Consiglio, e davvero mi dispiace, lo dico ai colleghi, lo dico ai cittadini e lo dico anche agli Uffici, che ovviamente devono lavorare per questo Consiglio. Così come, se posso dire, sarebbe bastato sospendere in Aula la delibera “Cavallerizza” per evitare, diciamo, il protrarsi di questo Consiglio, considerando il fatto che, al di là di alcuni emendamenti di merito, la discussione sarebbe potuta essere molto più snella, molto più veloce e anche probabilmente più interessante. Per cui, appunto, rinnovo il mio dispiacere per una gestione dei rapporti Maggioranza-Minoranza, che forse è, così, da rivedere, o comunque sia ha dimostrato una posizione della Maggioranza davvero poco rispettosa dei diritti dei Consiglieri di Minoranza. Davvero, l’atteggiamento della Capogruppo Sganga non l’ho capito; davvero non ho capito perché la Capogruppo Sganga abbia scelto questa linea, davvero non ho capito quale sia..., forse la fretta di approvare una delibera che di fatto dà il “la” alla vendita di Cavallerizza, una vendita che si poteva e si può ancora fermare, con adeguata... ovviamente bisogna lavorarci, guardando i soffitti non si cambiano le cose. Però questa fretta di privatizzare Cavallerizza davvero non l’ho capita, non mi risulta ci fossero scadenze, non mi risulta ci fossero impegni presi, o magari sì, e forse sarebbe il caso che tutto il Consiglio Comunale lo sapesse. Detto questo, poi discuteremo nel merito degli emendamenti che ho presentato. Io credo che davvero questa delibera sia importante, e sia importante che il Consiglio Comunale la approvi e la approvi possibilmente all’unanimità, magari..., considerando il fatto che gli emendamenti che ho presentato hanno regolarità tecnica e contabile - se ho letto bene - magari migliorandola, magari aumentando il tempo a disposizione dei cittadini in questa fase, anche perché, ripeto, tra la ripartenza, il tornare comunque alla vita normale - si spera, nei prossimi mesi -, tra, appunto, le scuole, il lavoro, tutto quello che succederà nei prossimi mesi, io mi immagino un po’ come la primavera, coi fiori che sbocciano, con la città che torna a vivere e via dicendo, ci sarà bisogno probabilmente di una maggiore attenzione dell’Amministrazione Pubblica verso alcune esigenze di tempistiche, perché i cittadini possano adempiere a tutta una serie di incombenze. Quindi, davvero, a me dispiace, poi se magari qualcuno durante questo Consiglio potesse annunciare ufficialmente che la delibera di Cavallerizza verrà spostata al primo Consiglio utile di gennaio, o anche dopo, magari con adeguata discussione sugli emendamenti - ma non chiedo tanto, a me basterebbe già poterne riparlare a gennaio per avere il tempo di fare i dovuti approfondimenti -, diciamo che potremmo anche, così, finire questo mio monologo, che magari a qualcuno interessa, ad altri no, per cui a me fa piacere anche raccontare queste cose, mi fa piacere anche discutere e intervenire su delibere così importanti per la città, magari, appunto, come vedremo negli emendamenti, suggerendo, nel mio piccolo, alcune piccole modifiche, alcune piccole migliorie, che tendenzialmente non costano nulla e che agevolano i cittadini. Ovviamente, mi augurerei il voto favorevole, magari non ci sarà, magari non ci sarà per ragioni tecniche, magari non ci sarà per ragioni politiche, magari non ci sarà per ragioni personali. Quindi, non lo so, io mi auguro che la Giunta abbia dato indicazioni alla Maggioranza di votare, anche perché ormai quel che si è capito è che la Giunta comanda e la Maggioranza esegue, probabilmente senza capacità critica o voglia critica, nel senso che siamo tutti a fine mandato e magari non c’è neanche più la voglia di approfondire i temi, di capire, di cercare di trovare soluzioni diverse. Probabilmente qualcuno è più interessato alle prossime elezioni, a guadagnarsi un posizionamento per le prossime elezioni, a guadagnarsi dell’elettorato, diciamo, tutte questioni nobili, se vogliamo, e normali nella politica, però... (Voci sovrapposte). Cosa? C’era un microfono aperto, non ho capito. CARRETTO Damiano Ah, no scusi. Dicevo che, appunto, a me piacerebbe che la Maggioranza un po’ tirasse fuori la voce, così, approfondisse... CARRETTO Damiano ...chiedesse lumi su, magari, eventuali soluzioni proposte dalle Opposizioni, sulla praticabilità, sulla possibilità di esplorare strade diverse. Quindi, Presidente, io, concludendo il mio intervento, le rinnovo l’invito, altrimenti... così, avrà il piacere di ascoltarmi ancora per un po’ di volte. Ripeto, magari avrebbe anche altro da fare. Grazie. |