Città di Torino

Consiglio Comunale

Città di Torino > Consiglio Comunale > VERBALI > Torna indietro

Estratto dal verbale della seduta di Mercoledì 23 Dicembre 2020 ore 16,00
Paragrafo n. 5
DELIBERAZIONE (Giunta: proposta e urgenza) 2020-02853
IMPOSTA DI SOGGIORNO. NON APPLICAZIONE PER IL PRIMO TRIMESTRE 2021. MODIFICA ARTICOLO 12 COMMA 3 DEL REGOLAMENTO N. 349.
Interventi
GRIPPO Maria Grazia
Sì, la ringrazio, Presidente, ma parto dalla fine. Come si sarà potuto intuire,
sull’abolizione dell’imposta di soggiorno nel terzo trimestre del ’21 il voto del Partito
Democratico sarà favorevole. Approfitto dell’opportunità delle dichiarazioni di voto per
lasciare a verbale alcune riflessioni che mi sono state in un qualche modo indirettamente
sollecitate dagli interventi dei colleghi durante la discussione generale, poi anche quella
degli emendamenti, interventi che capisco tutti, sia quelli della Maggioranza, che quelli
della Minoranza e in taluni casi condivido, però bisogna anche renderci conto che, come
in tante altre occasioni nel recente passato, stiamo facendo fuoco con la legna che si ha.
Io sono stata una delle prime, se non la prima Consigliera a chiedere che si ragionasse
sull’abolizione dell’imposta di soggiorno nell’anno 2020, in un momento di grande
difficoltà, e all’inizio ho registrato anche una certa resistenza, e da parte della Giunta e
da parte degli Uffici. Quello che ha sbloccato, a mio parere, questa resistenza è stato il
fatto che sono arrivati da Roma dei fondi vincolati al mancato incasso dell’imposta di
soggiorno, causa Covid, che, secondo me giustamente, la Giunta ha deciso di
reinvestire, abolendo l’imposta, perlomeno nei primi trimestri, e comunque sicuramente
nell’ultimo trimestre dell’anno. La decisione di proseguire anche per il primo trimestre
del ’21, che per quanto mi riguarda - ma credo di poter parlare anche per i colleghi - era
una decisione inattesa, è stata esplicitamente giustificata, da parte dell’Assessore
Rolando, con la non volontà di assumersi l’onere di un ragionamento ulteriore e più a
lungo raggio sull’applicazione dell’imposta di soggiorno nell’anno 2021, perché ricordo
ai colleghi che, per quanto attiene il 2021, il Consiglio Comunale si era già espresso con
l’approvazione di una mozione di accompagnamento, nella quale si chiedeva che si
riunisse il Tavolo Tecnico per l’imposta di soggiorno e si ragionasse su una
rimodulazione al ribasso delle tariffe. Questo è un tipo di responsabilità che, a causa del
fatto che la Giunta è a fine mandato, un tipo di responsabilità che questa Giunta ha
preferito non prendersi, approfittando comunque di una disponibilità economica che
consentiva di abolire l’imposta anche per il 2021; sono molto d’accordo quando si dice
che, senza una adeguata narrazione e una messa a sistema del provvedimento, questo è
un provvedimento un po’ isolato, che ha una ricaduta di cui si lascia la gestione soltanto
agli albergatori, che comunque ce l’hanno chiesto, ed è un elemento non trascurabile,
perché quando ero una voce solitaria a richiedere l’abolizione dell’imposta di soggiorno,
non l’ho mai presentata come una mia idea maturata in chissà quale circostanza, ma
come il frutto di una specifica interlocuzione con le categorie, le quali hanno
considerato questa una leva utilizzabile per fare delle politiche di marketing, nel
momento in cui queste politiche di marketing si potranno fare, momento che
evidentemente non è ancora arrivato, perlomeno nella sua completezza.
Mi piace ricordare che non sarebbe una novità utilizzare i proventi dell’imposta di
soggiorno per reinvestirli nel Settore turistico, perché, se dovessimo applicare la legge, -
cosa che evidentemente non è stata fatta in questi anni - dovessimo applicare la legge
alla lettera, la legge che crea, che quindi introduce l’imposta di soggiorno nel nostro
Paese in alcuni Comuni con determinate caratteristiche, dice esplicitamente che poi i
proventi dovrebbero essere reinvestiti per rafforzare il Settore, quindi si tratterebbe di
dare piena attuazione ad una normativa che già esiste. Sono altrettanto molto d’accordo
quando i colleghi mi dicono: “C’è bisogno di altre iniziative a sostegno di una categoria
così fortemente colpita dal Covid”, ma del resto io sono rimasta fino all’ultimo ad
attendere la previsione fatta dall’Assessore Sacco, ad esempio, sulla cancellazione della
TARI nella sua parte variabile per quanto riguarda gli alberghi, cosa che alla fine nei
fatti non è avvenuta e non è avvenuta, diciamo, con una comunicazione che è rimasta
piuttosto sottotraccia. Raccolgo e rafforzo l’invito del Presidente della III Commissione
ad un maggiore ascolto e ad un nuovo confronto con le Categorie per una politica per il
’21 più a lungo raggio, senza dimenticare però che il provvedimento che votiamo oggi è
anche un…

GRIPPO Maria Grazia
Certo, Presidente, sto concludendo, ...è anche un modo, da parte di questa Giunta, di
dire: “Se ne occuperà chi verrà dopo”. La ringrazio.

Copyright © Comune di Torino - accesso Intracom Comunale (riservato ai dipendenti)