Interventi |
TISI Elide Sì, sì, Presente, sono presente. TISI Elide Sì, io ringrazio l’Assessore per la risposta; è chiaro che si conferma una situazione estremamente drammatica, nel senso che ad oggi, il 21 di dicembre, ancora non abbiamo contezza su quello che accadrà il prossimo anno relativamente... intanto se ho inteso bene chiederei all’Assessore cortesemente di trasmettermi anche in modo formale la lettera in modo che... tra l’altro mi scuso ma ogni tanto l’audio non arrivava in modo perfetto quindi qualche passaggio probabilmente l’ho perso; però, dicevo, intanto ancora non sappiamo cosa accadrà da gennaio relativamente alle persone in carico e quindi se ci sarà o meno questa proroga; in parallelo ovviamente credo... anche se non era oggetto della richiesta di oggi ma faccio riferimento alla precedente mia interpellanza del 20 di luglio, permane la situazione drammatica delle persone in lista d’attesa che in allora erano 4.800 e se non sbaglio circa 130 codici rossi non presi in carico; peraltro, devo dire, una situazione - come ho richiamato anche nell’interpellanza che ho sottoposto - resa ancora più problematica dalla pandemia che ha peraltro anche bloccato gli inserimenti nelle strutture, quindi naturalmente reso tutto questo sistema molto difficoltoso con un carico sulle famiglie che diventa sempre più insostenibile. Allora, io sono davvero preoccupata del fatto che il 21 di dicembre non ci sia ancora una risposta da parte della Regione, perché è chiaro che il riferimento alla delibera regionale di recepimento del Piano nazionale per la non autosufficienza fa riferimento ad interventi sociali di assegni di cura che sarebbero, nel caso della Città di Torino, assolutamente... diciamo, creerebbero delle condizioni assolutamente meno favorevoli rispetto a quelle attuali, ma soprattutto non hanno con quell’atto... non vedono una compartecipazione da parte delle aziende sanitarie e dell’azienda sanitaria di Torino. Quindi io naturalmente segnalo, in modo forte questa problematica, chiedo che al di là delle azioni che sono già state fatte da parte della Città ci sia... come dire... un’azione il più pressante possibile affinché non si vadano ad interrompere intanto le situazioni in essere, ma che si affronti anche almeno col nuovo anno il dramma delle liste d’attesa. A questo vorrei anche aggiungere la segnalazione su cui ho chiesto che ci fosse anche un’ipotesi di valutazione di impatto di quello che potrebbe essere sui posti di lavoro, perché sappiamo come in tutto il sistema di cura agli anziani e alle persone con disabilità nella nostra città sono impegnate migliaia di persone, sono spesso dei lavoratori fragili, contrattualizzati regolarmente attraverso il sistema di agenzie interinali, di cooperative e anche direttamente delle famiglie, ma credo che questa appunto incertezza anche del futuro in un momento del genere sia ancora più faticosa e difficile di quello che già era in passato. Quindi io chiederei naturalmente all’Assessore di avere il documento, se possibile, e chiederei anche - lo formalizzerò - al Presidente della IV Commissione con urgenza un approfondimento in Commissione, perché non sarà probabilmente più possibile farla quest’anno, peraltro questa interpellanza ha avuto un iter piuttosto lungo e quindi... come dire, siamo arrivati al 21 di dicembre. Ma chiederò appunto di calendarizzare un approfondimento con urgenza perché davvero le ricadute sia in termini di cura alle persone anziane, sia in termini di occupazione sulla nostra città possono diventare davvero pesantissime. Quindi per il momento ringrazio l’Assessora, ma naturalmente mi riservo questo approfondimento e l’acquisizione dei documenti di cui ha dato lettura. Grazie, Vicepresidente. |