Interventi |
MAGLIANO Silvio Sì, grazie, Presidente. Ringrazio anche l'Assessore che spero che apprezzi il mio dress code, visto che mi ha fatto notare che non avevo la giacca, sarebbe bello poi come facciamo in Consiglio Regionale che ognuno apparisse col video e col suo vestiario così da non pensare che sia un automa a rispondere. Al di là delle battute, Assessore, io la ringrazio per quanto da lei detto fin qui in Aula rispetto a questa interpellanza. È evidente che via San Secondo non so come mai però ha un'attenzione particolare da parte di questa Amministrazione. Sappiamo bene tutti i grandi dibattiti che abbiamo avuto rispetto ai parcheggi su via San Secondo, l'ipotesi che io avevo prospettato di una linea star che passasse su via San Secondo, cioè questa Amministrazione su via San Secondo ha rivolto oggettivamente tante, tante attenzioni, il più delle volte non migliorandola, in alcuni casi rendendo difficilissima la vita non solo ai cittadini che lì vi vivono, ma soprattutto ai commercianti. Ricorderà l'Assessore il tema legato al disco orario e a tutto quello che l'Associazione dei Commercianti di via San Secondo col suo Presidente, Alfredo Orto, ha dovuto inventarsi per far sì che le policy di questa Città non fossero devastanti per quello che riguarda il commercio, per quello che riguarda la vita dei commercianti di via San Secondo. Detto questo, Assessore, io mi ero permesso di chiedere al Presidente della Commissione Consiliare Competente, che di solito è molto ligio su questo, un'audizione, un'audizione per capire fino in fondo quali erano le istanze dei commercianti. Lei mi sta dicendo che c'è stato di fatto un mese di permanenza di AMIAT sul territorio per capire le problematiche, ne prendo atto. Mi auguro che le segnalazioni che hanno fatto i commercianti, devo dire lei è un Assessore e non gliene si può che dare atto che ascolta, incontra, capisce quali sono i problemi, fa i sopralluoghi, per cui se lei è stato lì si sarà reso conto del problema che c'è, problema che ha a che fare sia con la funzionalità che anche con l'estetica, evidentemente abbiamo ridotto i punti di raccolta, come lei diceva, giustamente, però il posizionamento di queste Ecoisole forse ha tolto qualche posto auto proprio dedicato a chi andava lì per comprare, perché questo è il problema, o forse l'abbiamo posizionati in luoghi che esteticamente non erano sostenibili e questo lei in parte l'ha detto, si sono trovate soluzioni. Certo è e le istanze ancora aperte io mi auguro che trovino, Assessore, una soluzione credibile perché è evidente che i commercianti spesso si lamentano, come è giusto che sia, per scelte che non sono condivise. Poi la Circoscrizione giustamente avrà fatto il suo. A me piace molto sentire parlare lei quando dice che ha incontrato i commercianti, che sono quelli che dalla mattina alla sera poi lì vivono la quotidianità. C'è un tema, però, e penso che da questo punto di vista lei ne sia stato raggiunto, ed è capitato tante volte, le Ecoisole fanno sì che il cittadino che cammina per strada e ha un rifiuto da gettare, cosa fa? Prima lo buttava nei bidoni che erano accessibili a tutti, oggi le Ecoisole che hanno oggettivamente una valenza, come lei ha descritto, di raccolta di personalizzazione dello smaltimento del rifiuto non sono accessibili ai passanti, quindi penso che lei abbia ricevuto dal Presidente dell'Associazione, Alfredo Orto, tutta una serie di foto legate allo stato dei cestini della spazzatura di via San Secondo, perché sono foto che dicono che il cittadino che non vuole buttare le cose per terra le butta nel cestino, alla fine non avendo altri luoghi dove poterlo buttare come era un tempo, perché oggi uno può conferire nell'Ecoisola solo se è munito della sua tessera e quindi del controllo della produzione del rifiuto, oggi noi o mettiamo insieme a queste sue policy sulle Ecoisole anche un numero maggiore di cestini, oppure ci troviamo nelle condizioni, e questo devo dire che lei l'ha condiviso anche quando parlavamo di lungo Dora Napoli, si ricorda, Assessore? Che tutte le volte che lei fa degli interventi per razionalizzare il rifiuto se però togliamo la possibilità di conferire rifiuti dei passanti, diciamola così, che è brutta, ci sarà un termine che lei conosce decisamente meglio di me, noi di fatto creiamo cestini strapieni che però non vengono cambiarti con tempistiche adeguate alla misura in cui vengono riempiti. Per cui io mi auguro che tutte le istanze dell’Associazione di via San Secondo compatibilmente con la logistica delle Ecoisole siano soddisfatte anche perché a quella via non lei, ma l'Assessora Lapietra ne ha fatti vedere veramente di tutti i colori. Mi auguro che lei tu questo sia più sensibile e che piuttosto venga incontro con un aumento nel numero dei cestini, che vuol dire, certo, un aumento del lavoro di AMIAT, ma è anche vero che noi non possiamo pensare che l'utilizzo delle Ecoisole però vada a ridurre la nostra presenza dal punto di vista della pulizia urbana perché un cestino dopo un po’ si riempie, dopo un po' vengono buttati per terra purtroppo i rifiuti e quindi ne creano un danno, tanto quanto riusciamo a essere efficienti, se riusciremo a farlo, avete fatto una Commissione, io non ho partecipato e me ne scuso sul tema delle Ecoisole con le varie telecamere, per cui vedo che lei va in una direzione sia di cambiamento delle modalità di conferimento dei rifiuti, ma anche di un controllo su chi non lo fa e quindi questo le fa onore, però non dimentichiamoci che ci saranno sempre dei cittadini che camminando vogliono buttare un rifiuto, nelle Ecoisole non li possono buttare, quindi vorrebbero un maggior numero di cestini, che equivarrà a un po' più di lavoro di AMIAT, ma a Dio piacendo il loro compito lo devono fare. Per cui io la ringrazio per quello che mi ha detto, leggerò con attenzione le sue note, le condividerò con l'Associazione dei Commercianti di via San Secondo e mi auguro che si trovi una soluzione definitiva anche magari aumentando quei punti di raccolta rifiuti dedicati ai passanti, dedicati al cittadino che non deve conferire i suoi rifiuti perché questo sarebbe oggettivamente importante. Detto questo io, Presidente, posso dire di essere soddisfatto della risposta dell'Assessore. Sarà mia cura, e concludo veramente, magari capire quei punti critici di cui l’Assessore parlava se vi si troverà una soluzione definitiva che tenga conto delle esigenze dei cittadini e dei commercianti. Grazie, Presidente e grazie, Assessore. Vedo anche lui con la giacca e ringrazio. |