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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 21 Dicembre 2020 ore 13,00
Paragrafo n. 18
DELIBERAZIONE (Giunta: proposta e urgenza) 2020-02199
REGOLAMENTO DISCIPLINA DEL CANONE DI CONCESSIONE PER L'OCCUPAZIONE DELLE AREE DESTINATE AL COMMERCIO SU AREA PUBBLICA. APPROVAZIONE.
Interventi
PETRARULO Raffaele
Grazie, Presidente. La Consigliera Scanderebech ha fatto un inciso, che è quello che mi
ha preceduto ed è quello proprio della volontà di trovare in questo Regolamento
naturalmente la migliore condizione possibile per quelli che sono naturalmente gli
ambulanti, che non sono numeri irrilevanti. C’è stato un approfondimento, un
approfondimento in Commissione, anche perché sembrava che, se non si facesse lunedì
scorso, saltava tutto e non avremmo avuto sgravi, non avremmo avuto le riduzioni che
erano quelle che, con questa delibera che viene votata oggi, naturalmente avverranno
con i tempi che sono quelli canonici che sono dal 1° gennaio. Quindi, non è successo
nulla, anzi è successo quello che un giusto approfondimento… guardavo pocanzi
proprio i pareri delle otto Circoscrizioni, no, che sono importanti, perché proprio i
5 Stelle, la Presidente della Commissione, quindi del Decentramento, ha detto che sono
importanti (incomprensibile) e ho guardato proprio le votazioni che hanno fatto ai vari
Consigli. Non ce n’è uno uguale all’altro per fare capire. Dalla 1, la 2, la 3, la 4, la 5,
la 6, la 7, la 8, alcuni, senza fare nomi dei partiti, hanno votato contro, alcuni hanno
votato a favore, alcuni si sono astenuti. Quindi, sicuramente c’è stata una, non dico una
cattiva informazione, dico qualcosa che non ha fatto capire naturalmente ai Consiglieri
che sono sul territorio quali erano le importanze primarie degli ambulanti. Perché poi
dopo alla fin fine quello che conta - almeno io ho imparato, forse è una deformazione
professionale - non sono gli abbracci, sono i fatti e i fatti sono quelli che sono scritti,
sono i Regolamenti scritti. Infatti, quando - per fare un gioco di parole - sul
Regolamento che è allegato a questa delibera, che ho sottomano naturalmente, ma non è
che possiamo farlo vedere, perché è difficile con le sedute a distanza, io ero intervenuto
su quello che riguardava le occupazioni abusive. Spesso e volentieri sui nostri mercati
cittadini, io conosco molto bene i mercati della VI Circoscrizione: piazza Foroni, Porta
Palazzo sulla 7, via Porpora, anche quelli che sono giù a sud, Santa Rita e via
discorrendo, spesso e volentieri abbiamo delle occupazioni, chiamale abusive, chiamale
senza titolo, chiamale come vuoi, e naturalmente mi aveva un po' stupito, infatti, in quel
Regolamento che ho letto, quello che, l'articolo 2 per capirci, così andiamo un po’ nel
tecnico: Regolamento comunale disciplina del canone di concessione per l'occupazione
delle aree destinate al commercio su area pubblica, articolo 2, che sarebbe l’allegato 1
della delibera meccanografico 202002199/06, che dava la possibilità, nell'articolo 2
definiva quali erano le occupazioni abusive, naturalmente quelle senza preventiva
autorizzazione, ci mancherebbe se no andremo a (incomprensibile) e poi andava a
riprendere quello che è l'articolo 11 (che non c’è la pagina comunque) articolo 11, dove
si parla di sanzioni e indennità per occupazioni abusive, dove nel punto 3 viene
riportato: “nei casi di occupazione abusiva, l'organo accertatore intima al trasgressore,
nel processo verbale di contestazione della violazione, la cessazione immediata del fatto
illecito, la rimozione dell'occupazione indebita ed il ripristino dello stato dei luoghi; 4:
“in caso di inottemperanza all’ordine di rimozione entro i termini stabiliti
rispettivamente”. Allora, e qui feci una domanda molto precipua, che è questa: “quali
termini?”, perché il problema, come spesso avviene, è quello di, preventivamente, non
fare posizionare chi è abusivo all’interno di un mercato, ovvero chi è abusivo all'interno
di un mercato che non ha concessione in regola, naturalmente abbia l’accortezza di
essere allontanato immediatamente. Se cominciamo a fare il verbale, (incomprensibile)
10 giorni, gli aumentiamo la sanzione, che è quella del 50%, poi bisogna vedere se la
vanno a pagare, se la pagano e via discorrendo. Tutto questo, sappiamo benissimo che
in Italia chi nulla ha non paga niente, chi ha qualcosa ha sempre da perderci qualcosa,
quindi su questo è anche una cosa che poi dobbiamo andare poi a verificarla a capire
che cosa, che qui non è chi stiamo parlando del penale, stiamo parlando di sanzioni
amministrative. È come quelli che viaggiano, senza fare nomi, sulla linea 4,
collezionano un sacco di multe per mancato pagamento della linea tramviaria, ma non
ho mai visto nessuno di questi che avendo niente, possano poi incorrere in qualche
sanzione penale. Ci sarebbe l’insolvenza fraudolenta, ma questa non viene quasi mai
inapplicata. Questo è un reato penale, ci mancherebbe. E quindi ho detto, ma cerchiamo
anche di aiutare tutti gli ambulanti alimentari ed extralimentari andando quindi a far sì
che su questi mercati che sono di qualità, che hanno persone che stanno lavorando e non
di poco. Faccio una battuta all’Assessore Sacco che mi ascolta, che è questa: pensi il 24,
noi abbiamo gli ambulanti che sono aperti e quindi gli alimentari e abbiamo tutta quella
pretoria di extralimentari, poveri cristi, che non debbono essere posizionati sui mercati.
Anche questa è un’altra cosa che sicuramente grida vendetta, è lapalissiano, non ha un
senso specifico per quello che riguarda… l’assembramento non è che possiamo averlo il
23, il 22 e il 21. Ecco perché questa riduzione di canone, questo Regolamento con
un’effettiva, che mi vede in prima linea naturalmente, felice di averlo portato insieme,
naturalmente con tutto il lavoro fatto, egregio, anche dell’Assessore Sacco, perché su
questo nessuno glielo toglie, anzi, è una persona che stimo, ed è molto attenta, spesso e
volentieri non dice “armiamoci e partite”, ma è sul campo e lo fa veramente. Quindi
come il sottoscritto spesso e volentieri lo è. Però, di sicuro, a gennaio 2021 ci saranno
da fare delle piccole correzioni migliorative per gli ambulanti, perché sicuramente
questi importi dovrebbero e dovranno essere ridotti per quelli che sono, vuoi per gli
effetti pandemici, vuoi per la mancanza di utilizzazione, vuoi per quel che riguarda
soprattutto il settore non alimentare, extralimentare, scusatemi, vuoi per i mancati
introiti, gli introiti di alcuni. Quindi su questo mi vedrà in prima linea, anzi penso che
avevo quasi pronta, ma non l’ho fatta per non andare ad incidere su questo che è il
Regolamento, per non fare perdere tempo, è una mozione di accompagnamento, ma farò
poi una mozione specifica su questa, perché ho le idee ben chiare su quelli che sono gli
interessi giusti, legittimi e validati degli ambulanti, sia extralimentari, che non
alimentari, quindi sono interessi che vanno oltre il diritto di avere un riconoscimento
che viene dato a molte categorie, ma spesso e volentieri ce ne scordiamo oppure li
andiamo poi a frequentare o a dare le pacche sulle spalle quando siamo in periodo
elettorale. Io mi ricordo benissimo il mercato di piazza Foroni che fu, per anni ed anni,
un mercato in cui non venne fatta nessuna riqualificazione, poi ogni volta che c’erano
delle elezioni arrivavano - senza fare i colori politici, ma chi lo sa e mi sta ascoltando lo
sa benissimo - con le pacche sulle spalle e dicendo: “Non vi preoccupate che tutto verrà
fatto” e fu fatta la piazza dopo 15 anni. Quindi, per farvi capire cosa avvenne in certe
piazze. Quindi, anticipo - senza far perdere altro tempo - successivamente il voto
favorevole di Petrarulo, ovviamente della sua lista, che è inerente a questo discorso su
questa delibera, perché va approvata naturalmente e sarà approvata all'unanimità, cosa
che penso senza ombra di dubbio, anche perché tutti in Commissione hanno poi
specificato questo, con alcuni distinguo che erano quelli che poi seguivano alcune
associazioni di categoria, ma poi alla fine quello che hanno detto gli ambulanti - almeno
da me interpellati, senza entrare nel merito, ma che spaziano a 360 gradi - era quello che
passi questo benedetto Regolamento che ci aiuti nelle spese future (incomprensibile).
Grazie, Presidente.

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