Interventi |
FORNARI Antonio Sì, grazie Presidente. Queste due mozioni a me lasciano un po' interdetto perché si parla di un tema di zone blu e sembra che le zone blu a Torino siano arrivate dal 2016 e che siano addirittura aumentate in questo mandato. Invece, volevo ricordare al Consigliere Magliano che l’ultima delibera che riguarda l’estensione delle zone blu è del 2015 quando al governo di questa Città c’era la sua forza politica i Moderati insieme al Partito Democratico e quindi probabilmente io non so se lei ha votato quella delibera di Lubatti in cui si estendevano le zone blu e che successivamente questa Amministrazione ha dovuto dar seguito negli anni successivi, ma una delibera di questa Amministrazione di estensione delle zone blu non c’è mai stata, invece, qui sembra che le strisce blu a Torino sono comparse magnificamente dal 2016, ci sono sempre e state perché sono state inserite? Perché purtroppo lo spazio è finito non è infinito e quindi bisogna garantire la rotazione dei parcheggi, garantire che tutti abbiano la possibilità di non girare a vuoto mezz’ora per la città per trovare un parcheggio, ma riuscire in tempo limitato a trovare un parcheggio vicino casa e non magari a chilometri di distanza e quindi di conseguenza sono nate per quel motivo lì e si continua a parlare di zona blu, di negozi del centro, di commerciati del centro cittadino come se il resto della città non esistesse quando sono gli unici che probabilmente hanno sempre lavorato, probabilmente e basta vedere le immagini di ieri lavoreranno in queste settimane, quando invece magari ci sono altri settori mi viene in mente i mercati quando oggi in Commissione abbiamo votato una delibera importante che andava ad aiutare i mercati cittadini e quindi gli ambulati, lì le stesse forze politiche che adesso chiedono la zona blu gratuita, lì hanno bloccato quella delibera importante perché bisogna pensare solo ai negozianti del centro, solo alle strisce blu del centro cittadino, gli altri mercati, gli altri negozianti di tutto il resto della città chi se ne frega, questa è l’idea che passa perché io ho visto le immagini di ieri, cioè ieri probabilmente bisogna mettere piuttosto mettere un limite agli ingressi nel centro cittadino perché gli assembramenti erano veramente importanti e le file fuori dai negozi non finivano più, quindi direi che probabilmente nella zona blu e nella zona del centro non c’è tutta questa esigenza di agevolare anche di più il commercio probabilmente bisogna agevolarlo in altre zone, magari nei mercati periferici che ci sono della città o nei negozi periferici di altri quartieri, altrimenti gli altri quartieri della Città di Torino li abbandoniamo e ci occupiamo solo del centro e basta, sembra che in questo Consiglio Comunale l’unica preoccupazione sono i negozi del cento cittadino e la zona blu. Un’altra cosa che ho detto in Commissione è quella della questione dei lavoratori GTT, di quelli che controllano l’area di sosta, sono 100 lavoratori che nel momento in cui la zona blu diventa gratuita vanno in cassa integrazione e quindi in maniera provocatoria ho detto al Consigliere preparate un emendamento in cui di te mettiamo la zona blu gratuita e mettiamo in cassa integrazione 100 famiglie, 100 lavoratori torinesi con cassa integrazione per i prossimi mesi perché uno che controlla la sosta, GTT non può metterlo il giorno dopo a guidare i pullman non funziona così, se è stato assunto per fare il controllo della sosta quella è la sua mansione e può fare solo quello, nel momento in cui quella mansione non serve più l’unica possibilità per GTT è mettere in cassa integrazione questi lavoratori. Quindi, lo si dica chiaro e tondo se si vuole mettere… votare questa mozione e anche quella precedente significa mettere in cassa integrazione 100 lavoratori di GTT questo è l’obiettivo della mozione? Se è questo scrivertelo, fate un emendamento lo scrivete così almeno uno può votarlo con coscienza, no che si fa il giochino che da una parte si dice mettiamo le strisce blu gratuita dall’altra però ci si dimentica che ci sono 100 lavoratori di GTT che il giorno dopo rimarranno a casa, questa si chiama incoerenza, si chiama ipocrisia. Quindi, se facciamo i provvedimenti facciamoli tout court che riguardano tutti i settori senza dimenticare una parte, senza dimenticare i negozi e i mercati della periferia, senza dimenticare i lavoratori di GTT, quindi se si fa un discorso si fa un discorso in generale e non guardando solo una categoria. Grazie. |