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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 14 Dicembre 2020 ore 11,00
Paragrafo n. 37
MOZIONE 2020-02295
"PROROGHIAMO IL LIBERO ACCESSO ALLA ZTL E LASCIAMO GRATUITE LE STRISCE BLU FINO AL 31 GENNAIO 2021" PRESENTATA IN DATA 26 OTTOBRE 2020 - PRIMO FIRMATARIO PETRARULO.
Interventi
MALANCA Roberto
Grazie, Presidente, per la parola. Volevo entrare nel merito di questa mozione con due
brevissime considerazioni: la prima, una volta poi risolto il quesito se stiamo parlando
del 31 dicembre 2020 o 2021, è la sospensiva della ZTL. Devo dire su questo non c'è
nessun portone da sfondare, nel senso che è evidente che in questa ottica, in un'ottica in
cui vengono messi in atto strategie non soltanto a livello della Città di Torino, ma anche
libro della Città Metropolitana, dell'Agenzia per la mobilità con il Mobility Manager,
con la Regione per cambiare gli orari della Città, per gestire diversamente quelli che
sono i picchi tradizionalmente di utilizzo del mezzo pubblico per andare a scuola o per
andare lavoro in un periodo in cui comunque le scuole hanno un regime molto ridotto
grazie alla didattica a distanza e l’Università sta facendo grande uso della didattica a
distanza è evidente che una ZTL è concentrata dalle 7.30 alle 10.30 del mattino secondo
un modello di utilizzo dell’auto per andare a scuola o per andare a lavorare in centro,
una ZTL nana in tutti i sensi dal punto di vista sia dell’orario, sia al punto di vista
dell’estensione all’interno della città che è una ZTL che si attraversa a piedi in un quarto
d’ora in un senso e in venti minuti nell’altro è evidente che non ha senso di essere oggi
in questo mondo e con questi orari e quindi non c’è assolutamente nulla di che, che
giustifichi assolutamente in questo momento una ZTL fatta così. Diverso poi sarà il
discorso di una ZTL fatta secondo altre regole e con un modello che privilegi altri scopi
che non è quello di impedire che la gente vada a lavorare in auto dalle 7.30 alle 10.30.
Ma, detto ciò veniamo, invece, a quello che è il punto più critico che ci vede
sostanzialmente su posizioni differenti. Vede, Presidente, la concezione che basti a
rendere gratuita una cosa per aumentarne la disponibilità per tutti è una concezione
decisamente fallace, lo spazio è limitato, la sosta blu, la sosta a pagamento è stata
introdotta storicamente in tutte quelle zone dove c’era una lotta per lo spazio per
posteggiare l’auto che faceva sì che non si potesse di fatto trovare spazio se questo era
garantito per tutti e cosa che è impossibile. Nella nostra credenza, scusate se noi
crediamo a questa cosa lo spazio non è infinito, lo spazio è limitato, io ho avuto… altri
Consiglieri mi hanno confortato per la stessa visione la necessità di venire con l’auto in
zone strisce blu quando esse non erano, nel periodo in cui era stato sospeso il
pagamento della sosta e vi garantisco che è impossibile parcheggiare in una zona con la
sosta normalmente a pagamento se questa viene sospesa, perché? Perché tutti coloro che
non vogliono pagarsi un abbonamento sulle strisce blu che non vogliono pagare
neanche la giornata intera immediatamente quando sanno che è gratuito sperano di
trovare uno spazio infinito in cui parcheggiare e si recano comunque in auto a costo poi
di girare tantissimo per non trovare posto. Quello che viene definito come una, beh non
ricordo quale aggettivo è stato qualificato, ma comunque la rotazione dei posti è un dato
scientifico, è quello che fa aumentare la disponibilità, intanto, di posti auto complessivi
per il numero delle persone che possono parcheggiare all’interno di una giornata nella
stessa zona che sono molte di più e non quando la sosta non è a pagamento, ma poi
soprattutto fa aumentare la disponibilità di posti proprio per quei clienti che devono
raggiungere uno o più negozi e quindi qui viene il vero aiuto al commercio e che
altrimenti non trovando parcheggio non potrebbero raggiungerli se non parcheggiando
molto, molto, molto lontano e quindi rinunciando di fatto ad andare in una determinata
zona se ci vanno per motivi non obbligati. Ora, sui mezzi pubblici, come dicevo prima
l’unica azione che noi possiamo fare è quella di aumentare le frequenze, ma aumentare
le frequenze dei mezzi cosa che è stata fatta e viene fatta oggi, viene fatta solo ed
esclusivamente durante quei picchi di orario dove c’è maggiore afflusso sui mezzi
pubblici perché nel resto della giornata comunque non c’è necessità di ulteriormente
infittire i passaggi proprio perché vengono già usati molto poco. L’utilizzo dei mezzi
pubblici con le scuole ferme, con l’Università ferma, è sceso, è sceso tantissimo, questo
non vuol dire che ci sia la possibilità di andare in macchina, se non si fa una rotazione
dei posti non c’è modo per trovare un parcheggio e quindi la gente comunque non può
andare in macchina, comunque è costretta a parcheggiare lontanissimo, quindi la
rotazione dei posti serve proprio per aumentare la quantità dei posti disponibili e in
un’ultima analisi proprio per favorire gli automobilisti che vogliono potersi recare in un
posto e trovare parcheggio, avere qualche possibilità di trovarcelo e i negoziati che
possono e vogliono avere la possibilità che i loro clienti possano avvicinarsi il più
possibile al negozio trovando un parcheggio. È vero, è una questione economica, ma
non è una questione economica della Città soltanto è una questione economica anche
delle 100 famiglie dei dipendenti della GTT che si occupano della regolamentazione
della sosta e che vengono messi in cassa integrazione se non si controlla la sosta.

MALANCA Roberto
La ringrazio. È chiaro che questo non lo dice nessuno, però di coloro che sostengono
questa mozione ed evidentemente lo spazio infinito, l’impossibilità di trovare
parcheggio, il fatto che un cliente non possa andare in un negozio e un sacco di famiglie
danneggiate dalla cassa integrazione sono aspetti che non vengono presi in
considerazione assolutamente dai proponenti di questa mozione, per cui il nostro
Gruppo voterà contrario. Grazie.

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