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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 14 Dicembre 2020 ore 11,00
Paragrafo n. 36
MOZIONE 2020-01513
"FIDO, VORREI ADOTTARTI, MA QUANTO MI COSTI! UN BONUS PER CHI ADOTTA UN CANE" PRESENTATA IN DATA 8 LUGLIO 2020 - PRIMA FIRMATARIA POLLICINO.
Interventi
ARTESIO Eleonora
Grazie. Colgo l’occasione di intervenire non per fatto personale anche se mi riconosco
nella citazione che mi ha riservato la collega Giacosa, ma per fare una riflessione di
carattere più… (incomprensibile), relativamente al discorso sulla fiducia nell’essere
umano, il mio riferimento era a quel tipo di argomentazioni di contrato alla proposta
della collega Pollicino fondate sulla preoccupazione di temporaneo interesse di carattere
economico potesse indurre persone non sensibilizzate al rispetto e alla responsabilità ad
aderire a questo tipo di opportunità e quindi ritenevo non fosse quello l’argomento
prevalente, mentre mi riconosco in una serie di altri argomenti che sono stati qui
riportati, soprattutto rispetto ad una questione, quella della necessità di contestualizzare
le diverse storie locali al problema, alla questione di cui stiamo parlando, un conto è
ragionare su delle misure più o meno efficaci, più o meno condivisibili adottate da
Amministrazioni pubbliche che si misurano ad esempio con il problema del
randagismo, altro conto è ragionare su contesti come quello nostro nel quale la cultura,
la competenza, i servizi, gli investimenti, hanno prodotto nel tempo ben altri livelli di
opportunità, di tutela, di cura, di sensibilizzazione. Quindi mi rendo conto che i
riferimenti considerati hanno spesso una motivazione, un fondamento su specificità di
tempo e di luoghi che non possiamo utilizzare come base delle proposte che avanziamo
in questa sede, quello che a me dispiace però nel modo col quale si è sviluppata prima
in Commissione e anche oggi in Consiglio Comunale questa discussione è che al di là
della proposta che è stata avanzata e che io non sosterrò col mio voto, la collega
Pollicino però pone una questione non risibile, una questione che con altre articolazioni
credo sia a cuore e all’attenzione di tutti coloro che sono intervenuti, cioè l’oggettiva
possibilità, per alcune fasce della nostra popolazione, di incontrare problemi ed ostacoli
nell’accompagnare come sarebbe doveroso la condizione di salute dei propri animali di
affezione e di sostenere le spese relative al loro sostentamento, in questo tristissimo
periodo che stiamo attraversando abbiamo anche verificato come il volontariato si sia
dovuto attivare nel fare fronte ad una serie di problemi di accudimento di animali di
affezione a seguito del peggioramento quando non dell’ospedalizzazione, quando non
del decesso, dei loro compagni di vita e questo è un aspetto che oggi è particolarmente
acuto perché stiamo parlando di una condizione di malattia pandemica che coinvolge
tutti noi dal punto di vista della sensibilizzazione e della preoccupazione in maniera
evidente ma è purtroppo anche una condizione che può presentarsi in maniera ricorrente
e frequente ad esempio rispetto a temi di invecchiamento della popolazione, di
invalidità temporanea della popolazione e proprio per le ragioni della sensibilità e della
responsabilità che venivano qui richiamate sono proprio le persone che condividono la
loro vita con un animale di affezione a soffrire maggiormente della loro impossibilità di
accudire come desidererebbero e come hanno fatto negli anni precedenti. Quindi tutta la
tematica della impossibilità temporanea congiunta alla tematica complessa dei costi
delle cure per la salute dell’animale e alle necessità anche di differenziazione alimentare
che questo comporta mammano che modifica lo stato di benessere del nostro animale di
compagnia, di affezione che condivide il nostro ambiente domestico, sono temi concreti,
sono temi veri, sono temi reali che non perché riguardino una parte specifica della
popolazione possono essere rimossi o messi, anzi, proprio il fatto che la Città vanti così
tanta competenze e così tanta esperienza ci permette di immaginare che sia una Città
capace di accompagnare e sostenere anche queste situazioni. Questo era l’insieme del
mio ragionamento in Commissione, questo è il ragionamento che aggiungo oggi nella
discussione della proposta della collega, io mi asterrò sulla proposta della collega,
appunto perché i principi che la collega Giacosa ha richiamato mi convincono e mi
vedono nella sensibilità accomunata ma l’intenzione della mozione e lo scenario che
può svelare quell’intenzione sono invece dei temi concreti sui quali credo sarebbe valsa
la pena di soffermarci. Grazie.

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