Interventi |
SICARI Francesco (Presidente) Procediamo adesso con il punto numero 16, la proposta di ordine del giorno n. mecc. 202002809/002, presentata dal Capogruppo Magliano, che ha come oggetto: “Intervento urgente per il rilascio del dottor Ahmadreza Djalali , medico e ricercatore ingiustamente detenuto e condannato a morte in Iran” SICARI Francesco (Presidente) Lascio la parola al Capogruppo per l’illustrazione dell’atto. Prego. MAGLIANO Silvio Grazie, Presidente. Io ringrazio lei e i Colleghi di avere accettato di discutere già quest’oggi questo atto. È dal 2016 che il dottor Ahmadreza Djalali è detenuto in Iran per una serie di motivazioni che oggettivamente appaiono risibili e nelle ultime ore abbiamo appreso, negli ultimi giorni abbiamo proprio appreso che il dottor Djalali è stato trasportato all’interno del braccio della morte del carcere nel quale dovrebbe essere definita la sua condanna a morte. Fortunatamente in queste ultime ore è stata procrastinata questa sentenza di morte, che vedrebbe lesi i diritti umani, nonché, appunto, si compirebbe un crimine oggettivamente contro l’umanità e contro il dottor Djalali che come sua unica colpa ha quella di essere un ottimo professionista in termini di gestione delle pandemie, gestione delle crisi umanitarie all’interno del mondo sanitario. All’interno dell’atto ho raccontato la storia del dottor Djalali. Peraltro questo Consiglio Comunale negli scorsi anni aveva già parlato di questo tema e invito con quest’atto la Sindaca e la Giunta ad avviare le opportune interlocuzioni con il Governo, affinché vengano avviati e rafforzati tutti i canali istituzionali e diplomatici di comunicazione e confronto con le autorità iraniane al fine di giungere ad una pronuncia di revoca della condanna a morte del dottor Djalali e alla cessazione dello stato di detenzione. Tanti sono gli Stati, oltre a quello italiano, che si sono pronunciati in merito, anche il Parlamento Europeo. Per cui, da questo punto di vista, io chiedo veramente ai Consiglieri, ai Colleghi, un voto unanime per far sentire la nostra voce. Anche Amnesty International si è occupata del caso. Il Rettore dell’Università del Piemonte Orientale si sta battendo per questo. Tante sono le maratone che sono state fatte, sia dal punto di vista accademico, che dal punto di vista giuridico, quindi professori universitari e giuristi, affinché si fermi questa sentenza, si liberi quanto prima Djalali e si ristabilisca un minimo di verità. Ricordo inoltre che nel dicembre 2019 134 Premi Nobel hanno inviato una lettera alla Guida Suprema iraniana, Ali Khamenei, chiedendo che Djalali potesse tornare a casa da sua moglie e dai suoi figli e continuare il suo lavoro accademico a beneficio dell’umanità. Io non rubo altro tempo e ringrazio per l’attenzione. SICARI Francesco (Presidente) Grazie a lei. Iniziamo con gli interventi. Ho la Vicecapogruppo Foglietta. Prego, ne ha facoltà. FOGLIETTA Chiara Grazie, Presidente. Io sarò brevissima. Innanzitutto intendo ringraziare il Capogruppo Magliano per questo atto che non ho avuto modo di sottoscrivere, ma che voterò convintamente. Ricordo ai Colleghi che il Consiglio Comunale si è già espresso in scia con quanto appena propone oggi il Capogruppo Magliano con un ordine del giorno che votammo in Consiglio Comunale l’8 novembre 2017, la situazione è ormai assolutamente insostenibile, sia per il ricercatore iraniano, che chiaramente per la sua famiglia, che vive uno stato di apprensione molto importante. È vero che sicuramente la situazione non saremo noi a riuscire a risolverla, ma spero che questi segnali continui, di cui ha parlato anche il primo firmatario dell’atto, davvero diano una svolta per far sì che Ahmadreza Djalali possa finalmente tornare in libertà. Grazie, Presidente. SICARI Francesco (Presidente) Grazie a lei. Procediamo con l’intervento del Consigliere Versaci. Prego. VERSACI Fabio Grazie, Presidente. Ringrazio anch’io il Capogruppo Magliano per la presentazione di questo atto che ho sottoscritto. Per le cose che sono state dette, che non mi va di ripetere, voterò assolutamente questo atto, perché penso sia importante dare un segnale in questo momento. Grazie. SICARI Francesco (Presidente) Grazie a lei. Io non ho ulteriori richieste di intervento da parte dei Consiglieri. Prego, Capogruppo Tresso. TRESSO Francesco Grazie, Presidente. Io intervengo rapidamente solo per, a mia volta, ringraziare il Collega Magliano per avere sottoposto quest’altro atto ugualmente importante e ricordare, come già è stato detto, che anche il mondo scientifico si sta esprimendo. In particolare vorrei far presente che esiste questa Scientific & Academic Marathon, promossa proprio dall’Università del Piemonte Orientale e invito tutti i Consiglieri a sottoscrivere questo manifesto. Grazie. SICARI Francesco (Presidente) Grazie a lei. Prego, Vicepresidente Ferrero. FERRERO Viviana (Vicepresidente) Grazie, Presidente. Anch’io mi unisco al coro dei ringraziamenti per i due atti, sia per l’atto della Consigliera Carlevaris, sia per l’atto del Consigliere Magliano, perché sono due atti di respiro internazionale e mi richiamo anche a tutto quel lavoro svolto in grandissimo silenzio rispetto a quello che è il rumore di quasi tutti gli atti che vengono portati poi, appunto, a conoscenza dell’opinione pubblica tramite i nostri Consigli, ma tutto quel lavoro di relazioni internazionali che in una città importante come Torino è fondamentale che ci sia, appunto, che ci sia il comparto delle relazioni internazionali, ma ancor più che ci siano Consiglieri che seguono questa parte, perché grazie alle relazioni internazionali noi riusciamo anche ad attivarci su diversi percorsi, quelli di segnalare queste grandi violazioni dei diritti, ma anche di, in qualche modo, intercettare una modalità di collaborazione che porti ad evitare che si arrivi a situazioni così estreme. Le relazioni internazionali per una città sono fondamentali, sono importanti e sono anche quel sistema di atterraggio e di riferimento per le comunità che esistono sul territorio, perché ogni volta che noi parliamo di un argomento, ormai le città sono multiculturali e quindi ci troviamo anche ad avere comunità di riferimento a cui le relazioni internazionali devono comunque fare anche riferimento. Quindi io credo che questi due atti diano anche un bell’orientamento del Consiglio Comunale su quelle che sono le posizioni politiche, ma soprattutto posizioni legate a quella che è la libertà e quel concetto di libertà che porta avanti in modo così efficace anche la nostra Costituzione. La nostra Costituzione è un modello, è un faro, e forse è anche giusto e sarebbe anche giusto che le relazioni internazionali, in qualche modo, avessero ancora più risalto all’interno di tutto il lavoro del Consiglio Comunale. Grazie. SICARI Francesco (Presidente) Io non ho ulteriori interventi al momento; richieste di intervento? Allora, non essendoci ulteriori richieste di intervento, possiamo procedere con la votazione dell’atto con appello nominale. Lascio, quindi, la parola al Segretario Generale. Prego. SPOTO Mario (Segretario Generale) (Votazione per appello nominale). In chat ha visto qualcosa, Presidente? SICARI Francesco (Presidente) No. SPOTO Mario (Segretario Generale) Allora, sono 38. SICARI Francesco (Presidente) Allora, con 38 Consiglieri votanti e 38 voti a favore, il Consiglio Comunale approva l’Ordine del Giorno. |