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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 14 Dicembre 2020 ore 11,00
Paragrafo n. 27
ORDINE DEL GIORNO 2020-02809
(ODG N. 25/2020) "INTERVENTO URGENTE PER IL RILASCIO DEL DOTTOR AHMADREZA DJALALI, MEDICO E RICERCATORE INGIUSTAMENTE DETENUTO E CONDANNATO A MORTE IN IRAN" PRESENTATA IN DATA 9 DICEMBRE 2020 - PRIMO FIRMATARIO MAGLIANO.
Interventi
SICARI Francesco (Presidente)
Procediamo adesso con il punto numero 16, la proposta di ordine del giorno n. mecc.
202002809/002, presentata dal Capogruppo Magliano, che ha come oggetto:

“Intervento urgente per il rilascio del dottor Ahmadreza Djalali ,
medico e ricercatore ingiustamente detenuto e condannato a morte in Iran”

SICARI Francesco (Presidente)
Lascio la parola al Capogruppo per l’illustrazione dell’atto. Prego.

MAGLIANO Silvio
Grazie, Presidente. Io ringrazio lei e i Colleghi di avere accettato di discutere già
quest’oggi questo atto. È dal 2016 che il dottor Ahmadreza Djalali è detenuto in Iran per
una serie di motivazioni che oggettivamente appaiono risibili e nelle ultime ore abbiamo
appreso, negli ultimi giorni abbiamo proprio appreso che il dottor Djalali è stato
trasportato all’interno del braccio della morte del carcere nel quale dovrebbe essere
definita la sua condanna a morte. Fortunatamente in queste ultime ore è stata
procrastinata questa sentenza di morte, che vedrebbe lesi i diritti umani, nonché,
appunto, si compirebbe un crimine oggettivamente contro l’umanità e contro il dottor
Djalali che come sua unica colpa ha quella di essere un ottimo professionista in termini
di gestione delle pandemie, gestione delle crisi umanitarie all’interno del mondo
sanitario. All’interno dell’atto ho raccontato la storia del dottor Djalali. Peraltro questo
Consiglio Comunale negli scorsi anni aveva già parlato di questo tema e invito con
quest’atto la Sindaca e la Giunta ad avviare le opportune interlocuzioni con il Governo,
affinché vengano avviati e rafforzati tutti i canali istituzionali e diplomatici di
comunicazione e confronto con le autorità iraniane al fine di giungere ad una pronuncia
di revoca della condanna a morte del dottor Djalali e alla cessazione dello stato di
detenzione. Tanti sono gli Stati, oltre a quello italiano, che si sono pronunciati in merito,
anche il Parlamento Europeo. Per cui, da questo punto di vista, io chiedo veramente ai
Consiglieri, ai Colleghi, un voto unanime per far sentire la nostra voce. Anche Amnesty
International si è occupata del caso. Il Rettore dell’Università del Piemonte Orientale si
sta battendo per questo. Tante sono le maratone che sono state fatte, sia dal punto di
vista accademico, che dal punto di vista giuridico, quindi professori universitari e
giuristi, affinché si fermi questa sentenza, si liberi quanto prima Djalali e si ristabilisca
un minimo di verità. Ricordo inoltre che nel dicembre 2019 134 Premi Nobel hanno
inviato una lettera alla Guida Suprema iraniana, Ali Khamenei, chiedendo che Djalali
potesse tornare a casa da sua moglie e dai suoi figli e continuare il suo lavoro
accademico a beneficio dell’umanità. Io non rubo altro tempo e ringrazio per
l’attenzione.

SICARI Francesco (Presidente)
Grazie a lei. Iniziamo con gli interventi. Ho la Vicecapogruppo Foglietta. Prego, ne ha
facoltà.

FOGLIETTA Chiara
Grazie, Presidente. Io sarò brevissima. Innanzitutto intendo ringraziare il Capogruppo
Magliano per questo atto che non ho avuto modo di sottoscrivere, ma che voterò
convintamente. Ricordo ai Colleghi che il Consiglio Comunale si è già espresso in scia
con quanto appena propone oggi il Capogruppo Magliano con un ordine del giorno che
votammo in Consiglio Comunale l’8 novembre 2017, la situazione è ormai
assolutamente insostenibile, sia per il ricercatore iraniano, che chiaramente per la sua
famiglia, che vive uno stato di apprensione molto importante. È vero che sicuramente la
situazione non saremo noi a riuscire a risolverla, ma spero che questi segnali continui,
di cui ha parlato anche il primo firmatario dell’atto, davvero diano una svolta per far sì
che Ahmadreza Djalali possa finalmente tornare in libertà. Grazie, Presidente.

SICARI Francesco (Presidente)
Grazie a lei. Procediamo con l’intervento del Consigliere Versaci. Prego.

VERSACI Fabio
Grazie, Presidente. Ringrazio anch’io il Capogruppo Magliano per la presentazione di
questo atto che ho sottoscritto. Per le cose che sono state dette, che non mi va di
ripetere, voterò assolutamente questo atto, perché penso sia importante dare un segnale
in questo momento. Grazie.

SICARI Francesco (Presidente)
Grazie a lei. Io non ho ulteriori richieste di intervento da parte dei Consiglieri. Prego,
Capogruppo Tresso.

TRESSO Francesco
Grazie, Presidente. Io intervengo rapidamente solo per, a mia volta, ringraziare il
Collega Magliano per avere sottoposto quest’altro atto ugualmente importante e
ricordare, come già è stato detto, che anche il mondo scientifico si sta esprimendo. In
particolare vorrei far presente che esiste questa Scientific & Academic Marathon,
promossa proprio dall’Università del Piemonte Orientale e invito tutti i Consiglieri a
sottoscrivere questo manifesto. Grazie.

SICARI Francesco (Presidente)
Grazie a lei. Prego, Vicepresidente Ferrero.

FERRERO Viviana (Vicepresidente)
Grazie, Presidente. Anch’io mi unisco al coro dei ringraziamenti per i due atti, sia per
l’atto della Consigliera Carlevaris, sia per l’atto del Consigliere Magliano, perché sono
due atti di respiro internazionale e mi richiamo anche a tutto quel lavoro svolto in
grandissimo silenzio rispetto a quello che è il rumore di quasi tutti gli atti che vengono
portati poi, appunto, a conoscenza dell’opinione pubblica tramite i nostri Consigli, ma
tutto quel lavoro di relazioni internazionali che in una città importante come Torino è
fondamentale che ci sia, appunto, che ci sia il comparto delle relazioni internazionali,
ma ancor più che ci siano Consiglieri che seguono questa parte, perché grazie alle
relazioni internazionali noi riusciamo anche ad attivarci su diversi percorsi, quelli di
segnalare queste grandi violazioni dei diritti, ma anche di, in qualche modo, intercettare
una modalità di collaborazione che porti ad evitare che si arrivi a situazioni così
estreme. Le relazioni internazionali per una città sono fondamentali, sono importanti e
sono anche quel sistema di atterraggio e di riferimento per le comunità che esistono sul
territorio, perché ogni volta che noi parliamo di un argomento, ormai le città sono
multiculturali e quindi ci troviamo anche ad avere comunità di riferimento a cui le
relazioni internazionali devono comunque fare anche riferimento. Quindi io credo che
questi due atti diano anche un bell’orientamento del Consiglio Comunale su quelle che
sono le posizioni politiche, ma soprattutto posizioni legate a quella che è la libertà e
quel concetto di libertà che porta avanti in modo così efficace anche la nostra
Costituzione. La nostra Costituzione è un modello, è un faro, e forse è anche giusto e
sarebbe anche giusto che le relazioni internazionali, in qualche modo, avessero ancora
più risalto all’interno di tutto il lavoro del Consiglio Comunale. Grazie.

SICARI Francesco (Presidente)
Io non ho ulteriori interventi al momento; richieste di intervento? Allora, non essendoci
ulteriori richieste di intervento, possiamo procedere con la votazione dell’atto con
appello nominale. Lascio, quindi, la parola al Segretario Generale. Prego.

SPOTO Mario (Segretario Generale)
(Votazione per appello nominale).
In chat ha visto qualcosa, Presidente?

SICARI Francesco (Presidente)
No.

SPOTO Mario (Segretario Generale)
Allora, sono 38.

SICARI Francesco (Presidente)
Allora, con 38 Consiglieri votanti e 38 voti a favore, il Consiglio Comunale approva
l’Ordine del Giorno.
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