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LO RUSSO Stefano Grazie, Presidente. Io sinceramente sono un po’ basito dalla non risposta dell’Assessora Lapietra, o meglio lei evita di rispondere fondamentalmente confermando la notizia sindacale. Io le do dei numeri che lei non ha dato e glieli do io. Sono le giornate di cassa integrazione fatte nel 2020, che sono 42.817 nel mese di aprile, 22.703 nel mese di maggio, 11.210 nel mese di giugno, 10.301 nel mese di luglio - ultimo dato a mia disposizione - per circa 87.031 giorni di cassa integrazione. Nel solo mese di novembre sono oltre 1.158, per la precisione, i dipendenti interessati dalla cassa integrazione. Il bilancio semestrale di GTT, approvato il 7 agosto 2020, segnala una perdita di 12 milioni e contemporaneamente sono stati sospesi... aggiungiamo, se vogliamo anche in maniera logica, i premi settoriali che erano già stati messi a bilancio, nel bilancio del 2019. Ora, a fronte di questa situazione, l’oggetto dell’interpellanza in realtà mirava solamente a segnalare - a nostro modo di vedere, però anche qui, come dico, è sempre abbastanza bizzarro vedere come ci si arrampica sugli specchi - l’inopportunità temporale di questi aumenti, che evidentemente non vengono smentiti dall’Assessora Lapietra, e che sostanzialmente sono un pugno in faccia a tutti i dipendenti di GTT che invece si stanno facendo la cassa integrazione, a tutti i dipendenti di GTT che non hanno preso i premi contrattualmente previsti, e non si capisce per quale ragione e in virtù di quale solidità economica, stante il fatto che questo Consiglio di Amministrazione in carica ha certificato una perdita di 12 milioni di euro sul 2020. Allora, onestamente, Assessora Lapietra, noi capiamo il fortissimo imbarazzo suo, come dire, a venire in Aula a rispondere alle interpellanze, così come capiamo anche in qualche modo l’imbarazzo, credo, della Maggioranza a fronte di una pratica che è quella di aumentare lo stipendio in maniera... ci è stato detto che lei non ne sa niente e quindi a maggior ragione, quindi lei in realtà ha risposto ad una delle cinque domande dicendo se lei era in qualche modo a conoscenza, quindi la cosa avviene alle sue spalle, e deduciamo anche alle spalle della Sindaca Appendino, e una delle domande dell’interpellanza chiedeva se lei lo riteneva corretto in un momento di crisi strutturale e - scusi il termine - ridicolo il paragone tra il 2015 e il 2020, stante il fatto che mi sembra di poter dire, e le ho elencato i numeri, siamo in una condizione del tutto eccezionale. Allora, in una situazione in cui la gente perde il lavoro, abbiamo fior di aziende in strutturale crisi, gli stessi dipendenti di GTT, fatto unico nella storia della nostra società, si stanno facendo da mesi e mesi e mesi cassa integrazione, che vuol dire decurtazione di salario, non hanno i premi che competono, il fatto di vedere in maniera selettiva, deduciamo, perché ovviamente lei facendo riferimento a meccanismi premiali - poi sarebbe utile anche capire quali sono i premi e a chi sono andati - diciamo così che è spudorata la sua risposta, Assessora Lapietra, ed è spudorata a maggior ragione all’ultima domanda, cioè al famoso alloggio che la GTT sta continuando a pagare a 1.900 euro al mese all’Amministratore Delegato, un alloggio - ribadisco - da 1.900 euro al mese di affitto in centro a Torino, la Crocetta, per il disagio portato al povero Amministratore Delegato che risiede a Rivalta Torinese e giustamente ha bisogno di un punto d’appoggio a Torino. Ora, la spudoratezza con cui voi rispondete, la naturalezza con cui voi rispondete dimostra in maniera piuttosto chiara la bontà di questa interpellanza. Allora, io concludo dicendo che, a nostro modo di vedere, riteniamo ingiustificato non in sé il merito dell’aumento e neanche le perso... non conosciamo neanche quali sono state le persone che hanno beneficiato di questo aumento stipendiale, che ricordo comunque deve avere in ogni caso una procedura un po’ più nota, che lei che viene in Aula e dice che non ne sa niente; ma a maggior ragione, lo riteniamo del tutto inopportuno in un momento così difficile per la vita della città, per la vita delle aziende private e oggettivamente è mettere due dita negli occhi alle altre migliaia di lavoratori di GTT che con grande senso di responsabilità - e in questo senso lo dico fuor di retorica, noi li ringraziamo perché hanno dimostrato un enorme senso di responsabilità nel garantire il servizio del trasporto pubblico - si sono visti mettere in cassa integrazione con quelle che sono le decurtazioni. Allora, un’azienda che è in perdita perché sta perdendo 12 milioni di euro, con migliaia di dipendenti, decine di migliaia di giornate di cassa integrazione, nel mese di novembre oltre 1.100 persone in cassa integrazione, riteniamo inopportuno non il merito - ribadisco - ma il tempo in cui avete invece deciso questi aumenti stipendiali. Quindi ai lavoratori di GTT che non hanno i benefici che hanno quei fortunati che hanno invece un sistema probabilmente di relazioni e sicuramente hanno dimostrato più e più volte di essere in grado di poter esprimere in questa condizione la loro… (voci sovrapposte). LO RUSSO Stefano ... professionale, va a tutti loro la nostra piena solidarietà, il nostro pieno sostegno e un incoraggiamento a tenere duro. |