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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 14 Dicembre 2020 ore 11,00
Paragrafo n. 24
INTERPELLANZA 2020-02779
"IL LOCKDOWN VALE SOLO PER QUALCUNO: IN G.T.T. MENTRE MIGLIAIA DI LAVORATORI FANNO CASSA INTEGRAZIONE, ALTRI AUMENTANO LO STIPENDIO. CON BUONA PACE DEI TORINESI" PRESENTATA IN DATA 3 DICEMBRE 2020 - PRIMO FIRMATARIO LO RUSSO.
Interventi
SICARI Francesco (Presidente)
Procediamo adesso, iniziamo con i nostri lavori, siamo alla pagina 18, l’interpellanza
generale, meccanografico 202002779/002, è presentata dal Capogruppo Lo Russo e
sottoscritta da altri Consiglieri, che ha come oggetto:

“Il lockdown vale solo per qualcuno: in G.T.T. mentre migliaia di lavoratori fanno
cassa integrazione, altri aumentano lo stipendio. Con buona pace dei torinesi”

SICARI Francesco (Presidente)
Risponde l’Assessora Lapietra, alla quale lascio la parola. Prego.

LAPIETRA Maria (Assessora)
Sì, buongiorno a tutti. Allora, in questa interpellanza generale mi vengono chieste due
cose: “Se sia vero quanto affermato da alcuni volantini diffusi da alcune organizzazioni
sindacali riguardanti l'aumento a taluni funzionari di GTT di premi di risultato e di
alcune retribuzioni attraverso l'assegnazione di un riconoscimento economico sullo
stipendio”. Allora, vorrei ricordare che il volantino, almeno quello che ho visto io, è
uno, ed è firmato da una sigla sindacale. Questa sigla sindacale parla di chiacchiere da
bar, con i bar chiusi fra parentesi, quindi purtroppo non è pervenuto
all’Amministrazione nessun documento ufficiale in merito a questo e tantomeno
nessuna chiacchiera da bar; però vorrei ricordare qualcosa in merito, perché stiamo
parlando sia di aumenti legati ad automatismi legati al Contratto Nazionale del Lavoro,
sia di aumenti per merito. Allora, mi sono fatta dare un po’ di dati in passato per cercare
di capire cosa intendesse il Consigliere Lo Russo parlando di problematiche legate alla
pandemia, nell’interpellanza si dice appunto che in un momento così delicato di
pandemia si pensa ad aumentare gli stipendi. Allora, io ho paragonato l’anno 2015 - che
è l’anno diciamo dell’ultimo mandato della Giunta precedente dove lei era Assessore,
quindi immagino lo sappia meglio di me - all’ultimo nostro anno di mandato - 2020 -
penso che siano paragonabili. Allora, al di là degli automatismi previsti, quindi è inutile
che sto a parlare di qualcosa previsto dal Contratto Nazionale, per merito, nel 2015 sono
stati fatti 90 aumenti di livello e quindi di stipendio, nel 2020, 64. Ricordo a tutti i
cittadini che nel 2015 la società GTT stava per fallire e quando siamo arrivati abbiamo
trovato talmente tanti debiti che non sapevamo come fare per rimettere in piedi la
società, quindi in un momento così delicato, in un anno così delicato erano stati fatti
90 aumenti per merito, per un totale di cifra di aumenti per merito di 302.809 euro; gli
aumenti fatti nel 2020, cioè 64, sono pari a 160.000 euro, circa la metà. In un momento
molto meno delicato.
Allora, io mi chiedo una cosa: visto che gli aumenti sono sempre stati fatti,
evidentemente anche in un anno così delicato come il 2015 quando si pensava al destino
dell’azienda, mi chiedo se quindi l’interpellanza riguarda il merito, e cioè se dobbiamo
metterci a disquisire su e a chi è stato fatto l’aumento oppure no, non credo che competa
a me e tantomeno ai Consiglieri di questa Città.
Per quanto riguarda invece la riduzione del costo del lavoro, nel 2015 il costo del lavoro
era pari a 208 milioni, nel 2020 - non considerando la cassa integrazione, quindi
includendo, facendo finta che non ci sia stata la cassa integrazione perché sennò non
sarebbe un confronto diciamo equilibrato - si passa da 208 milioni del 2015 a
188 milioni del 2020, anche perché sono andati in pensione i 45 funzionari e…
(incomprensibile) dirigenti senza essere stati sostituiti, quindi sicuramente è stato fatto
un ottimo lavoro per quanto riguarda il costo del lavoro.
Quindi, senza aver ridotto il servizio. Sperando di essere stata chiara, le notizie del
volantino sono... non è che sono false, non c’è nessun atto che certifica queste notizie,
sicuramente non si parla di benefit per alcuni funzionari. Sono sicura che verranno fatti
ancora aumenti sia per gli automatismi, cioè legati al Contratto del Lavoro, che di
merito, così come sono sempre stati fatti negli anni passati, ma il costo del lavoro è
diminuito fortemente, e soprattutto sono diminuiti diciamo gli squilibri e debiti verso i
fornitori.
Per quanto riguarda invece l’altra domanda, mi viene chiesto: “Se è ancora in essere il
benefit riservato all'Amministratore Delegato di GTT, residente a Rivalta Torinese, e
riguardante un alloggio di servizio in uso esclusivo dello stesso”. Allora, io lo ricordo
un’altra volta perché è già stata fatta un’interpellanza generale in merito a questo,
l’Assessore Rolando aveva già risposto all’interpellanza, quindi le condizioni di
contorno non sono modificate, ma le ricordo ancora una volta che non è un benefit.
Quindi questa interpellanza non... non riesco a dare una risposta, non è un benefit,
abbiamo già risposto lungamente in una interpellanza generale, non sono cambiate le
condizioni di contorno da allora.
Grazie.

SICARI Francesco (Presidente)
Grazie a lei, Assessora Lapietra. Iniziamo ora la discussione, e quindi ho il primo
Consigliere segnato, il Capogruppo Lo Russo, ne ha facoltà per cinque minuti. Prego.

LO RUSSO Stefano
Grazie, Presidente. Io sinceramente sono un po’ basito dalla non risposta dell’Assessora
Lapietra, o meglio lei evita di rispondere fondamentalmente confermando la notizia
sindacale. Io le do dei numeri che lei non ha dato e glieli do io. Sono le giornate di cassa
integrazione fatte nel 2020, che sono 42.817 nel mese di aprile, 22.703 nel mese di
maggio, 11.210 nel mese di giugno, 10.301 nel mese di luglio - ultimo dato a mia
disposizione - per circa 87.031 giorni di cassa integrazione. Nel solo mese di novembre
sono oltre 1.158, per la precisione, i dipendenti interessati dalla cassa integrazione. Il
bilancio semestrale di GTT, approvato il 7 agosto 2020, segnala una perdita di
12 milioni e contemporaneamente sono stati sospesi... aggiungiamo, se vogliamo anche
in maniera logica, i premi settoriali che erano già stati messi a bilancio, nel bilancio del
2019. Ora, a fronte di questa situazione, l’oggetto dell’interpellanza in realtà mirava
solamente a segnalare - a nostro modo di vedere, però anche qui, come dico, è sempre
abbastanza bizzarro vedere come ci si arrampica sugli specchi - l’inopportunità
temporale di questi aumenti, che evidentemente non vengono smentiti dall’Assessora
Lapietra, e che sostanzialmente sono un pugno in faccia a tutti i dipendenti di GTT che
invece si stanno facendo la cassa integrazione, a tutti i dipendenti di GTT che non hanno
preso i premi contrattualmente previsti, e non si capisce per quale ragione e in virtù di
quale solidità economica, stante il fatto che questo Consiglio di Amministrazione in
carica ha certificato una perdita di 12 milioni di euro sul 2020.
Allora, onestamente, Assessora Lapietra, noi capiamo il fortissimo imbarazzo suo, come
dire, a venire in Aula a rispondere alle interpellanze, così come capiamo anche in
qualche modo l’imbarazzo, credo, della Maggioranza a fronte di una pratica che è quella
di aumentare lo stipendio in maniera... ci è stato detto che lei non ne sa niente e quindi a
maggior ragione, quindi lei in realtà ha risposto ad una delle cinque domande dicendo se
lei era in qualche modo a conoscenza, quindi la cosa avviene alle sue spalle, e
deduciamo anche alle spalle della Sindaca Appendino, e una delle domande
dell’interpellanza chiedeva se lei lo riteneva corretto in un momento di crisi strutturale e
- scusi il termine - ridicolo il paragone tra il 2015 e il 2020, stante il fatto che mi sembra
di poter dire, e le ho elencato i numeri, siamo in una condizione del tutto eccezionale.
Allora, in una situazione in cui la gente perde il lavoro, abbiamo fior di aziende in
strutturale crisi, gli stessi dipendenti di GTT, fatto unico nella storia della nostra società,
si stanno facendo da mesi e mesi e mesi cassa integrazione, che vuol dire decurtazione
di salario, non hanno i premi che competono, il fatto di vedere in maniera selettiva,
deduciamo, perché ovviamente lei facendo riferimento a meccanismi premiali - poi
sarebbe utile anche capire quali sono i premi e a chi sono andati - diciamo così che è
spudorata la sua risposta, Assessora Lapietra, ed è spudorata a maggior ragione
all’ultima domanda, cioè al famoso alloggio che la GTT sta continuando a pagare a
1.900 euro al mese all’Amministratore Delegato, un alloggio - ribadisco - da 1.900 euro
al mese di affitto in centro a Torino, la Crocetta, per il disagio portato al povero
Amministratore Delegato che risiede a Rivalta Torinese e giustamente ha bisogno di un
punto d’appoggio a Torino.
Ora, la spudoratezza con cui voi rispondete, la naturalezza con cui voi rispondete
dimostra in maniera piuttosto chiara la bontà di questa interpellanza. Allora, io concludo
dicendo che, a nostro modo di vedere, riteniamo ingiustificato non in sé il merito
dell’aumento e neanche le perso... non conosciamo neanche quali sono state le persone
che hanno beneficiato di questo aumento stipendiale, che ricordo comunque deve avere
in ogni caso una procedura un po’ più nota, che lei che viene in Aula e dice che non ne
sa niente; ma a maggior ragione, lo riteniamo del tutto inopportuno in un momento così
difficile per la vita della città, per la vita delle aziende private e oggettivamente è
mettere due dita negli occhi alle altre migliaia di lavoratori di GTT che con grande
senso di responsabilità - e in questo senso lo dico fuor di retorica, noi li ringraziamo
perché hanno dimostrato un enorme senso di responsabilità nel garantire il servizio del
trasporto pubblico - si sono visti mettere in cassa integrazione con quelle che sono le
decurtazioni. Allora, un’azienda che è in perdita perché sta perdendo 12 milioni di euro,
con migliaia di dipendenti, decine di migliaia di giornate di cassa integrazione, nel mese
di novembre oltre 1.100 persone in cassa integrazione, riteniamo inopportuno non il
merito - ribadisco - ma il tempo in cui avete invece deciso questi aumenti stipendiali.
Quindi ai lavoratori di GTT che non hanno i benefici che hanno quei fortunati che
hanno invece un sistema probabilmente di relazioni e sicuramente hanno dimostrato più
e più volte di essere in grado di poter esprimere in questa condizione la loro… (voci
sovrapposte).

SICARI Francesco (Presidente)
La invito a concludere.

LO RUSSO Stefano
... professionale, va a tutti loro la nostra piena solidarietà, il nostro pieno sostegno e un
incoraggiamento a tenere duro.

SICARI Francesco (Presidente)
Adesso ho l’intervento del Consigliere Curatella, ne ha facoltà per cinque minuti.

CURATELLA Cataldo
Grazie, Presidente. Io ringrazio l’Assessore per la risposta ma non mi reputo soddisfatto
di quello che dice, anche perché, a differenza di chi mi ha preceduto, ritengo che quanto
sia accaduto oltre ad essere inopportuno - su cui concordo - ritengo un pugno in faccia
non solo verso i dipendenti in cassa integrazione e ai lavoratori, ma anche verso i
cittadini. Mi spiego meglio: lo scorso 30 novembre in questo Consiglio comunale, la
Maggioranza, e quindi anche la Giunta, ha respinto la richiesta di rimborsare tutta la
parte della sosta blu, dell’accesso alla ZTL ai cittadini dicendo che non è possibile
rimborsare perché già abbiamo dei lavoratori in cassa integrazione GTT, dovremmo
aumentare il numero di lavoratori da mandare in cassa integrazione; stessa cosa che è
stata risposta alla presenza di GTT, anche i rappresentanti di GTT presenti in
Commissione lo scorso 2 dicembre hanno confermato, non si può procedere a un
rimborso di tutti i parcheggi pagati dell’accesso della ZTL da parte dei cittadini, che è
un loro diritto poter chiedere un rimborso e non semplicemente poter avere
un’estensione o un voucher, perché sennò dovremmo aumentare i lavoratori in cassa
integrazione, e quindi arrivare con una situazione in cui tra i 52.000 euro, di cui non è
stata fatta nessun tipo di smentita, 52.000 euro, faccio riferimento sempre al volantino
che è arrivato a tutti noi Consiglieri in cui si denunciava questo aumento di GTT, che
può essere giusto, meritocratico, d’accordo, ma in questo particolare periodo è
inopportuno, soprattutto perché siamo in perdita, l’ha ricordato chi mi ha preceduto, e
non di poco, certamente l’epidemia ha contribuito, e in questo aumento probabilmente
più che andare in quella direzione, quindi premiare anche a livello meritocratico,
cerchiamo di ragionare come evitare di andare ulteriormente ad affossare quest’azienda,
e soprattutto cerchiamo di fare in modo di essere vicini ai lavoratori e ai cittadini che
poi utilizzano questo servizio, cosa che purtroppo in questo momento sta mancando,
come stanno mancando tutta una serie di azioni a livello di trasporto pubblico che, a
parte gli annunci, poi nella realtà non si vedono.
Quindi è inopportuno - è uno schiaffo in faccia ai cittadini che non possono vedersi
riconoscere il rimborso di un qualcosa di cui non hanno potuto usufruire e non possono
decidere di poter riavere - andare a fare in questo momento questo tipo di aumento che
saranno pure i migliori possibili, hanno fatto quanto più possibile su questa piazza, però
in questo momento sarebbe opportuno che tutti stringessero un po’ la cinghia e quindi
evitare anche questo tipo di premialità che in questo momento a livello economico
sarebbe opportuno rimandare a momenti più felici.
Ho concluso.

SICARI Francesco (Presidente)
La ringrazio. Adesso ho il Capogruppo Tresso, prego ne ha facoltà per cinque minuti.

TRESSO Francesco
Sì, grazie Presidente. Mah, anch’io rimango un attimo perplesso dalle risposte
dell’Assessora, non tanto per il merito ma proprio per il fatto che sono risposte che non
danno idea che si sia capita anche la ratio di questa interpellanza che io ho sottoscritto e
che ho condiviso nel suo testo. Mi sembra che sostanzialmente, Assessora Lapietra, si
stia parlando di una questione di opportunità e di immagine, non tanto sul merito
dell’aspetto dell’adeguamento salariale di fasce dirigenziali o quadri, che sicuramente è
dovuto anche per aspetti contrattuali e quant’altro, applicando ulteriormente, come è
stato detto, dei criteri di meritocrazia, che in termini aziendali fanno parte di quelle che
sono le strategie aziendali, però è proprio qua che invece noi volevamo avere delle
risposte che ci sono state non fornite; avendo un’Agenzia, un’azienda che è al 100% di
proprietà pubblica, noi vorremo che le strategie aziendali fossero più chiare. Allora, nel
momento in cui, come è stato ricordato, la cassa integrazione ha interessato in maniera
drammatica una larga fetta di personale di GTT, stiamo parlando di quasi il 60%, sono
2.450 dipendenti su 4.242 che sono stati interessati da questa misura, e con tutto quello,
Assessora, che può comportare a livello familiare una misura di questo genere, no?
Perché comunque sappiamo che le decurtazioni sono importanti, ci sono stati dei ritardi
nel ricevere gli stipendi, quindi in un momento generalizzato di crisi globale come
quello che stiamo vivendo, trovo ulteriormente fuori luogo che lei ci venga a raffrontare
una situazione con quella del 2015, addirittura aggiungendo - tanto per rincarare la dose
- che si trattava di “un momento molto più delicato”. Ma come fa ad essere un momento
più delicato di quello che stiamo passando? Non tanto sulla questione dell’azienda GTT,
ma sulla questione complessiva, perché noi stiamo parlando di famiglie che stanno
vivendo una situazione drammatica in cui, come è stato da più sociologi, urbanisti,
esperti delle dinamiche insomma della società, è stato più volte evidenziato che questa
crisi non ha fatto altro che aumentare le diseguaglianze. Allora, è proprio questo il fatto,
e l’inopportunità di queste scelte, peraltro che stupiscono ulteriormente in base al fatto
che invece io l’avevo visto come un segnale assolutamente di buonsenso e ragionevole
che fosse stato istituito un fondo di integrazione solidale proprio dalla stessa azienda a
marzo di quest’anno, e che quindi mi sembrava voleva essere un segnale in cui anziché
la meritocrazia, mettevamo al primo posto la solidarietà, e questo mi sembrava lo spirito
con cui evidentemente l’azienda aveva reagito. Ora, capisce che partiamo a marzo
istituendo un fondo di solidarietà in cui sicuramente le fasce meglio retribuite
dell’azienda avranno concorso a farsi carico di alcuni aspetti per quelle che
maggiormente soffrivano della cassa integrazione, e poi a distanza di pochi mesi
andiamo a premiare invece quelle stesse fasce. Capisce che c’è un qualcosa che non
torna? Proprio dal punto di vista anche della narrazione di quest’aspetto, ma non
possiamo non farcene carico come Consiglio comunale di un’azienda che è al 100%
partecipata da noi.
Allora, oggi, lei fosse arrivata a darci anche qualche aspetto un pochino più concreto su
quali erano stati effettivamente gli aumenti, perché ci sono stati dalle sue parole, e lei
non l’ha nascosto, perché sono stati valutati adesso, non sono stati traslati proprio in
virtù di un momento in cui la solidarietà doveva avere la preminenza, mi sembra che sia
ulteriormente un fatto che la guida è molto debole, non ci sono delle prospettive di
strategia su quest’azienda, almeno non le fa il Comune, le lasciamo fare all’azienda.
Quindi francamente anch’io sono rimasto abbastanza... così, deluso da questo tipo di
risposte che ancora una volta ci fanno capire che non c’è la politica alla base della
gestione delle partecipate. Grazie.

SICARI Francesco (Presidente)
La ringrazio. Adesso procediamo con l’intervento del Presidente Malanca, prego.

MALANCA Roberto
Grazie, Presidente. Io ho letto questa interpellanza e sono rimasto, devo dire, alquanto
stupito... non amo il termine “basito” che viene usato così tanto di frequente in
quest’Aula, ma veramente stupito di alcune domande che rasentano veramente diciamo
l’ingenuità... ad essere buoni, insomma. Voglio dire, mi riferisco in particolar modo alla
domanda n. 3: “Se la notizia fosse confermata, chi ha deciso gli aumenti?”, come se non
si sapesse chi decide gli aumenti in un’azienda, o forse gli interpellanti vogliono
sottolineare che gli aumenti potrebbero essere stati decisi, che so, dall’Assessora o dalla
Sindaca direttamente, chi decide chi ha diritto agli aumenti e chi no? Direi di no. Quindi
è evidente il tono assolutamente provocatorio e, devo dire, inutilmente messo lì per far
polemica di questa domanda, come anche di altre, evidentemente, quelle che vanno a
trattare temi che sono già stati trattati in Consiglio comunale su un’interpellanza
generale a cui è già stata data risposta.
Ma mi fermo ancora sul terzo punto, dove dice: “Se la notizia fosse confermata”, allora
io mi chiedo qual è la notizia? Perché il volantino, il volantino, a cui si fa riferimento
che inizia con “Parrebbe che”, “se tutto questo venisse confermato”, dice dopo,
tralasciando i temi che sono tipici di alcuni volantini, dove dice: “Potenziale
sciacallaggio, squallide manovre, éscamotage”, cioè toni veramente esagitati per
definire una questione probabilmente più semplice, più normale di quello che si vuole
qui rappresentare, ma è anche vero che il periodo, oltre che essere caratterizzato dalla
pandemia, dalla crisi generale italiana di tutti i settori, di tutte le aziende, è anche
caratterizzato dall’avvicinarsi di una fine di Consiliatura e quindi ci si deve attaccare a
tutto, anche a volantini di questo genere.
Ritornando a noi, quale notizia? Allora, la notizia che ci sono delle persone forse che
meritano di più, secondo le valutazioni fatte all’interno dall’azienda, valutazioni di tipo
meritocratico che sono state fatte dalla struttura gerarchica rispetto alla retribuzione che
hanno; non solo, ma anche rispetto ai compiti che svolgono. A me sembra di capire che
l’azienda forse ha ritenuto di dover riconoscere a persone, che ricoprono compiti e ruoli
che non hanno corrispondenza con la retribuzione economica, di riadeguare quella che
era una situazione che probabilmente non era adeguata alla situazione odierna, e che
quindi probabilmente chissà da quanto ha origine nel passato; ma stiamo parlando
comunque di provvedimenti che sono partiti comunque dai più bassi parametri
aziendali, non sono partiti da quelli più alti, stiamo parlando - credo - negli ultimi due
anni di una settantina di persone, di cui soltanto 7 funzionari, a fronte di 493 promozioni
fatte per anzianità o avanzamenti di contratto, quindi norme previste dal Contratto
Nazionale, quindi stiamo parlando di una cosa tutto sommato nemmeno esagerata dal
punto di vista numerico. Devo anche dire che quindi qui siamo al paradosso secondo il
quale un’azienda dovrebbe chiedere ai propri dipendenti, quadri, funzionari, dirigenti
eccetera, al proprio personale uno sforzo straordinario perché siamo in pandemia,
perché bisogna aumentare le frequenze, perché bisogna cambiare tutti i giorni
l’organizzazione, le linee, gli orari, perché le scuole aprono, poi le scuole chiudono, poi
siamo in zona rossa, poi in zona arancione, capienza all’80%, poi al 50%, una situazione
talmente dinamica e talmente fastidiosa che gli autisti fanno fatica a programmarsi la
propria vita e non soltanto gli autisti ma anche i meccanici e tutti quanti, tutto il
personale fa fatica a programmarsi la vita lavorativa proprio perché la situazione cambia
continuamente a tutte queste persone a cui si chiedono anche sacrifici, a cui si chiedono
straordinari, a cui si chiede di tutto, non va riconosciuto alcun merito, devono andare
avanti solo ed esclusivamente secondo le norme di contratto e l’anzianità. A me sembra
veramente una situazione di tipo paradossale.
Quindi, se poi si intende andare nel dettaglio su chi merita e chi no, beh questa, ragazzi,
non è una questione che devono decidere i Consiglieri; in questa Consiliatura non
l’hanno mai deciso i Consiglieri, neanche gli Assessori e neanche la Sindaca, non so in
Consiliature precedenti forse c’era un altro tipo di comportamento, ma chi vuole oggi
decidere chi ha diritto all’aumento di merito e chi no forse farebbe bene a candidarsi in
GTT a ricoprire altri ruoli, anziché venire qua a fare il Consigliere comunale dove la
questione è semplicemente di indirizzo sulla gestione dell’azienda.
Grazie, Presidente.

SICARI Francesco (Presidente)
Grazie a lei, Consigliere Malanca, quindi procediamo con gli ulteriori interventi; ora ho
il Capogruppo Napoli che ne ha facoltà per cinque minuti, prego.

NAPOLI Osvaldo
Grazie, Presidente. Mi sentite?

SICARI Francesco (Presidente)
Sì, la sento. Prego.

NAPOLI Osvaldo
Sarò velocissimo, Presidente. È un argomento di cui si è già parlato mi pare alcuni mesi
or sono, e che lo ripetiamo: io sotto un certo aspetto sono d’accordo abbastanza con
quanto detto dal Consigliere Malanca in precedenza, e cioè continuiamo a parlare, ma io
fossi al posto del Direttore Generale, dell’Amministratore Delegato, quello che è, io mi
sarei comportato in automatico e in automatismo avrei deciso almeno di sospendere
quei benefit, se chiamarli benefit, se chiamarli in un’altra maniera non cambia nulla, ma
non avrei aspettato e non aspetterei che sia la municipalità a dover invitare
eventualmente; una persona che ha un buonsenso di questi tempi avrebbe dovuto capire
in automatismo che avrebbe fatto oltretutto anche un figurone, sotto l’aspetto personale,
decidendo di non prendere quello che sta prendendo, sospendendolo per sei mesi in
attesa di vedere alla fine del Coronavirus. Quindi io non voglio polemizzare, son
sincero, non vedo la municipalità così fortemente... come dire, intromessa dentro una
problematica che non tocca a lei, ma tocca al Consiglio dell’Amministrazione di GTT
decidere e di fare un passo indietro almeno per un periodo di tempo; di questi tempi ci
sono tantissime società pubbliche, non pubbliche che hanno preso dei provvedimenti
dicendo: “Per un periodo di tempo stiamo fermi e non si fa nulla”. Quindi il mio invito è
l’invito all’Amministratore Delegato a non arrivare a questi livelli qua, queste
condizioni qua in questi momenti particolari in cui certamente il mondo del lavoro
soffre moltissimo rispetto a noi, e uso la parola “noi” perché noi siamo anche in un
momento privilegiato rispetto a tanti altri. Allora l’Amministratore Delegato domani
mattina si alzi e dica: “Il Comune... forse non ci ho pensato, ho sbagliato”, oppure: “Ci
ho ripensato”. Chiuso il discorso. Quindi polemiche che, a mio giudizio, non servono a
nulla, se non a mettere in risalto un ente e un Consiglio di Amministrazione, parliamo in
senso generale, che avrebbe dovuto attuare dei provvedimenti nei confronti, ripeto,
specialmente nei confronti di chi lavora in quell’azienda che invece non l’ha preso.
Io mi auguro che in questi giorni ci ripensi, ma lasciamo stare l’intreccio, secondo me,
Comune-GTT e l’Assessore, non è il caso, è un fatto personale. Io potrei fare degli
esempi miei personali nella mia vita, di errori ne ho fatti tantissimi eh, sia chiaro, che
però in alcuni momenti qualcosetta di questo genere l’ho fatta, ma l’ho fatta
spontaneamente, senza bisogno che nessuno me lo chiedesse. Quindi il mio - e finisco,
Presidente - il mio è un invito all’Amministratore Delegato e il resto a dire: “Mi
sospendo per sei mesi l’alloggio che ho alla Crocetta e non ci vado più, per sei mesi,
lascio che il Coronavirus passi”, oppure addirittura (incomprensibile) il 10% in meno
dello stipendio, è tanto per fare degli esempi eh! Lo dico perché a me il falso populismo
non piace. Quindi... ma era per modo di dire, per dare un messaggio però che sarebbe
stato estremamente... come dire... approvato e apprezzato da parte di tutti. Grazie.

SICARI Francesco (Presidente)
Grazie. Procediamo adesso con l’intervento del Consigliere Giovara, prego.

GIOVARA Massimo
Si sente, Presidente?

SICARI Francesco (Presidente)
Sì, sì, sì, la sento, la sento.

GIOVARA Massimo
Grazie, ottimo. Bene, allora io non entrerò nel merito, a parte aver fatto un piccolo
confronto in effetti fra il 2015 e il 2020 e le cose diventano estremamente chiare.
Diventano estremamente chiare perché qui siamo di fronte a due modelli: siamo di
fronte a un modello in cui le partecipate sono un bacino di voti e i voti si vanno a
pescare quando se ne ha bisogno, perché l’interesse principale, come al solito, è il
partito, e invece da un’altra parte un’Amministrazione che evidentemente...
probabilmente nomina gli Amministratori delle partecipate attraverso le procedure
pubbliche che tutti conosciamo e poi si fida e lascia che gli Amministratori facciano il
loro lavoro di Amministratori, e non pensa tanto al bacino di voti, e questo, cara
Assessora Lapietra, è un problema in questa città, perché qui in questa città si è pensato
al bacino di voti nelle partecipate, e potremmo fare un elenco lunghissimo, ne
potremmo fare un elenco anche diretto che è stato citato anche recentemente per quanto
riguarda le partecipate culturali, ed è il problema della vecchia politica. La vecchia
politica che ha bisogno dei voti e che non si preoccupa tanto dell’Amministrazione, e
tutto questo discorso, cioè dei bilanci, dei bilanci disastrati che poi lasciano in eredità,
che lascia in eredità per quanto riguarda il Comune di Torino, come sapevamo, che
lascia in eredità per quanto riguardava GTT, come lei giustamente ha ricordato, per
quanto riguarda il Regio che abbiamo visto, finalmente, inizio a dire: “Ma questi
giornali torinesi faranno fatica a dirlo esplicitamente”, io l’ho letto su un giornale
toscano, su Toscana Today, che bisogna assolutamente nascondere quello che è
avvenuto prima dell’Amministrazione 5 Stelle perché l’Amministrazione 5 Stelle deve
fare un po’ da capro espiatorio per nascondere l’incapacità amministrativa che ci ha
preceduto. Nel caso di GTT è lampante, l’incapacità amministrativa è stata evidente al
limite della possibile privatizzazione, che lei, Assessora Lapietra, con i suoi
collaboratori e con gli Amministratori che questo Movimento 5 Stelle, così bistrattato,
ha scelto, è riuscita a sventare, come anche per CSI, come per tante altre partecipate.
Allora come si fa a nascondere tutto questo? Bisogna trovare qualche cosa che parli alla
pancia della gente, e quindi parlare del fatto che ci sono dei privilegi nel momento in cui
ci sono i lavoratori che stanno soffrendo terribilmente. È un giochetto che si fa sotto
elezioni ma che si fa anche durante tutto il tempo in cui si fa Opposizione e che io spero
che i cittadini svelino, perché proprio nel 2015, come lei ha detto, le prebende sono state
ampiamente distribuite per i soliti motivi di bacino elettorale. Grazie, Presidente.

SICARI Francesco (Presidente)
La ringrazio. Ora ho il Consigliere Versaci, prego ne ha facoltà.

VERSACI Fabio
Grazie, Presidente. In questi anni, ogni volta che veniva presentata un’interpellanza
generale, la leggevo con molta attenzione no, perché questo strumento secondo me è
uno strumento molto importante, però in questi quattro anni è sempre stata utilizzata
nello stesso modo. Cioè, cosa voglio dire? Come in questo caso. Cioè, cosa voglio dire?
Si porta un argomento, di qualsiasi tipo, si può parlare del Teatro Regio, di GTT in
questo caso, dove, come diceva l’Assessora e come ha detto anche il Consigliere
Malanca, di questo fantomatico volantino, si porta avanti il tema e poi si viene in
Consiglio, vengono date delle risposte a questa interpellanza, però siccome già è tutto
preconfezionato, perché si vuole solo ed esclusivamente far passare dei messaggi
distorti, come è avvenuto oggi, l’ha già ricordato il Consigliere Malanca, se uno accende
per caso, si collega su YouTube e sente in diretta gli interventi dei Consiglieri di
Minoranza, sembra che l’Assessora Lapietra e la Sindaca Appendino hanno deciso di
aumentare gli stipendi, no? Questo è proprio il classico esempio, ci accusano sempre di
essere populisti ma questo qui è populismo. Questo appare, perché questa è l’intenzione,
non è che interessa davvero risolvere il problema o capire se c’è un problema, l’unico
interesse è far credere alle persone cose che non sono state fatte, come in questo caso
qui. Si fa credere che l’Assessora Lapietra aumenti gli stipendi, come diceva anche il
Consigliere Giovara, si utilizza la questione dei lavoratori per dire: “È un momento
drammatico, però avete visto cosa fanno? Loro aumentano gli stipendi”. Questo è il
giochino, Presidente.
Quindi, davvero, poi io... sono veramente stupito, come dice il collega Malanca, e non
basito, perché l’Assessora risponda a delle domande che non vengono neanche
ascoltate. Quindi ripeto (voci sovrapposte) si ripete sempre il solito giochino (voci
sovrapposte). Si ripete sempre questo giochino qui per far credere dei messaggi
sbagliati, diciamo che si creano delle fake news, raccontano bugie, falsità, e lo si dice
anche con un tono sostenuto, nel senso che sembra quasi vero, Presidente, e qualche
volta incomincio anche... qualche volta mi hanno anche quasi convinto, però poi, per
fortuna, c’è qualcuno che elenca i fatti molto faticosamente perché raccontare una bugia
è semplice, raccontare i fatti è molto più difficile. Grazie.

SICARI Francesco (Presidente)
Grazie a lei. Adesso ho la Capogruppo Artesio, prego ne ha facoltà per cinque minuti.

ARTESIO Eleonora
Grazie, Presidente. Ho sottoscritto l’interpellanza generale perché questa interpellanza
mi sembrava in continuità con un tema che, in tempi non sospetti, ho posto
all’attenzione del Consiglio comunale attraverso una interpellanza, era l’8 di giugno e
l’abbiamo discussa il 29 giugno, e l’interpellanza interrogava in merito alla proroga
della cassa integrazione del personale GTT, ai criteri adottati… (audio interrotto).

SICARI Francesco (Presidente)
Non la sento più... okay, perfetto.

ARTESIO Eleonora
... alla costruzione...

SICARI Francesco (Presidente)
Prego, prego.

ARTESIO Eleonora
(Incomprensibile) alle modalità di concorso delle strutture apicali, al fondo di solidarietà
del Trasporto Pubblico Locale, e al clima complessivo delle relazioni sindacali. Non
credo di essere stata allora intempestiva, non credo di essere stata allora - e neanche
oggi - opportunistica, segnalavo semplicemente una questione relativa al disagio che mi
veniva rappresentato, relativamente alla incomprensione rispetto ai criteri adottati per la
collocazione in cassa integrazione in una fase mutevole quale quella che è stata
descritta, in cui il Trasporto Pubblico Locale è incorso a seguito dell’adozione dei
diversi provvedimenti di carattere nazionale sull’emergenza sanitaria, e rispetto al fatto
che proprio questa fase richiedesse un concorso condiviso di tutte le competenze
professionali, a cominciare da quelle certamente che organizzano e programmano ma
che quotidianamente conducono le attività e si relazionano con il pubblico. Ho ricevuto
una risposta a quell’interpellanza molto simile a quella che abbiamo ascoltato oggi, e
che è una risposta che distingue correttamente il ruolo di indirizzo e di controllo
dell’ente pubblico Comune nei confronti delle proprie partecipate, e questa è la risposta
funzionale; c’è poi una risposta sostanziale che attiene, accanto all’esercizio delle
funzioni proprie, al tema della sensibilità politica, che a me sembrava di aver
sufficientemente evidenziato raccontando di un clima che evidentemente non era coeso,
e che evidentemente avrebbe meritato, proprio per l’interesse generale sul Trasporto
Pubblico Locale, un interesse politico di tutti, trasversale, per costruire le migliori
condizioni di partecipazione alla qualità del servizio stesso. Proprio perché questa era
stata la mia ragione di insoddisfazione, siamo tornati in una Commissione consiliare il
9 settembre, dove mi sono stati forniti dei dati anche puntuali, ad esempio sulla
partecipazione dei livelli apicali alla costruzione del fondo di solidarietà, dove mi è stato
detto che il quadro di programmazione del ricorso alla cassa integrazione era stato
presentato ma non condiviso da tutte le sigle sindacali, e dove insieme - così mi
sembrava - ci eravamo detti che quel tema, che non è un tema che possiamo ascrivere
alla competenza direttamente prescrittiva dell’Assessore o degli Assessori o della
Giunta, ma dobbiamo invece ascrivere alla responsabilità politica più generale, dovesse
essere ripreso successivamente, anche eventualmente con audizioni delle parti, perché
proprio per sventare qualunque atteggiamento opportunistico tra la politica, le
rappresentanze, i malumori, i disagi, gli opportunismi, si trattava di rendere espliciti gli
elementi di inquietudine, di difficoltà, di disagio che coinvolgevano la struttura. Poi
possiamo tranquillamente risolvere il problema dicendo che è un tema
dell’Amministratore Delegato, che è un tema del Direttore del Personale, che non ci
riguarda; dopodiché ci riguarderà vedere gli effetti di un clima che non è esattamente
sereno sulle eventuali conflittualità interne o sugli eventuali problemi che derivino poi
da legittime indizioni di stati di agitazione sui Servizi Pubblici Locali.
Ci eravamo lasciati, mi sembrava, con una condivisione di questa valutazione, e a me
sembrava importante che si potesse tornare sull’argomento, e io sono stupita/basita -
scelgano gli interlocutori l’aggettivo che ritengono - del fatto che invece non siamo mai
più tornati in quella questione a livello di Commissione consiliare. Quindi, dal mio
punto di vista, ritengo che questa discussione, epurata da tutti gli elementi di critica e di
contenzioso che sono stati qui portati, abbia una sua rilevanza e meritasse la firma
all’interpellanza. Grazie, ho finito.

SICARI Francesco (Presidente)
Grazie a lei. Allora, io non ho... scherzavo, ho l’intervento del Capogruppo Petrarulo
che si è appena segnato. Prego, Capogruppo Petrarulo.

PETRARULO Raffaele
Ma più che scherzare, sono questi benedetti mezzi meccanici che ci portano in questa
maniera, se fossimo in presenza, come spesso dico, sarebbe più facile, però non è colpa
sua, ci mancherebbe. Qui schiacci e poi arriva dopo, ha visto anche prima Google cosa
ha combinato.
Mah, io non ho firmato questa interpellanza generale, non so se se n’è accorto, ma per
un semplice fatto: non perché non sia d’accordo su quello che oggi, secondo me, c’è un
discorso da fare sulle indennità o dei premi che vengono dati a tutti i livelli da GTT o da
altri, quello che sia, io penso che in un periodo come questo di emergenza sanitaria, di
Covid, dove ognuno fa il suo mestiere ma lo fa bene, deve farlo bene, pochi potrebbero
vantare dei premi. Faccio dei nomi? Non voglio farli. Medici, infermieri, OSS, a questi
glielo darei subito il premio, immediatamente. Tutti coloro che si stanno adoperando per
quella che è l’emergenza sanitaria in Italia. Protezione Civile? A questi darei i premi.
Ma chi è sul territorio, coloro che viaggiano e hanno il pericolo, ma non le figure
apicali... fanno già il loro mestiere questi. E mi ricollego a questo perché, vede,
qualcuno ha detto: “Ci sono cose strumentali che vengono firmate”, qualcuno ha detto:
“Non era il caso di fare l’interpellanza”, ma quando vengono fatte cose che sarebbero
utili per i cittadini, per gli stessi lavoratori di GTT, vorrei anche ricordare, perché poi è
inerente a questo discorso perché noi diamo dei premi, cioè contestiamo dei premi che
vengono dati ai Dirigenti senza andare a capire quello che noi avevamo chiesto. Cioè,
senza fare tanti giri di parole, ma quando il 13 luglio Petrarulo Raffaele, Capogruppo
della lista “Sicurezza e Legalità”, ha depositato la proposta di mozione: “Costituzione
della Commissione di indagine sulla situazione di illegalità che si verifica
quotidianamente sui mezzi GTT”, specificando, enucleando, tutto quello che c’era da
fare naturalmente, lo dico a chi ci ascolta, occorrono undici firme di tutti i Consiglieri.
Ho fatto due solleciti di tutte le cose affinché venisse anche esplicitato e verificato,
tutelati i dipendenti, non solo per i premi che vengono dati, ma tutelati per quello che è
il servizio, per quello che era il pericolo della pandemia. Sapete quanti Consiglieri
l’hanno firmata, nonostante due solleciti da destra e sinistra? Una, Federica
Scanderebech. Tutti gli altri... naturalmente interpellanze generali, parliamo di tutta la
rosa, quindi PD, 5 Stelle, Forza Italia in questo caso, la Lega, Lista Civica, non l’hanno
firmata. È ancora qui. Andate a vedervelo sul… (incomprensibile).
Quindi su una cosa così importante che va a collegarsi all’interpellanza, ci
mancherebbe, perché sennò parlerei della mia mozione, sto parlando dell’interpellanza,
una mozione di proposta di Commissione di indagine che vuole undici firme, neanche la
Minoranza la firma, però naturalmente sulle interpellanze bisogna andare a fondo,
perché bisogna far vedere che cosa è successo. Allora, lo dico ai sindacati della GTT
naturalmente, questa mozione grida vendetta perché è collegata a quella dei premi.
Grida vendetta perché quella dei premi non sono da dare, perché i premi vanno dati agli
autisti, vanno dati a chi sta tutto il giorno sui bus e quindi via discorrendo, e poi ci
torneremo su questo anche, ci torneremo perché non la mollo qui questa qui; siamo a
fine Legislatura ma fino a che saremo qui lo faremo vedere, perché basta che domani
11... altri 9 Consiglieri della Minoranza, non l’ha fatto il PD, non l’ha fatto fino adesso,
lo farà, non so il perché, perché poi in fin dei conti, io lo dico chiaro e tondo, stiamo
parlando di andare a verificare quello che sta avvenendo sui mezzi pubblici a tutela dei
cittadini, fare una Commissione di indagine... non l’hanno firmata, non l’hanno firmata.
Bastava firmare e poi andare a… (incomprensibile). Poi il Consiglio avrebbe votato e
vedevamo anche se i 5 Stelle - che sono Maggioranza, come giustamente dice
l’Opposizione - erano concordi. Fino ad ora non l’hanno firmato e non sono concordi.
Punto.
Allora, quindi, per quello non ho firmato l’interpellanza generale, non sono qui per fare,
come ha detto qualcuno giustamente o ingiustamente, non lo so se è vero, un teatrino
per far capire che c’è qualcuno che vorrebbe… (incomprensibile). Allora, nelle imprese
ognuno può fare quello che vuole, coi soldi pubblici non è così, c’è un’etica che va
valutata - l’etica, naturalmente - l’etica è quella se oggi con quello che sta succedendo
c’è qualcuno che si può permettere a tutti i livelli - locali, pubblici o no - di poter avere
dei premi per quello che sta facendo, che dovrebbe fare, dovrebbe essere ringraziato e
avere quel posto di lavoro. E qui c’è gente che ancora vuole i premi.

SICARI Francesco (Presidente)
La invito a concludere.

PETRARULO Raffaele
(Incomprensibile) …da vergognarci. Ripeto: l’aspetto veramente... le firme
(incomprensibile) …su questa mozione di indagine sulla “legalità” fra virgolette…
(incomprensibile) GTT, questo vogliono i cittadini, questo vogliono i sindacati.
Vediamo anche le firme… (incomprensibile). Grazie, Presidente.

SICARI Francesco (Presidente)
Grazie a lei. Non ho ulteriori richieste di intervento e quindi concedo ora la parola
all’Assessora Lapietra per la replica. Ha cinque minuti a sua disposizione. Prego.

LAPIETRA Maria (Assessora)
Grazie. Sì, mi serve replicare perché evidentemente non sono stata chiara o
sufficientemente chiara prima, quindi ribadisco il concetto. Il volantino porta dei
concetti falsi, pensavo di essere stata chiara, tant’è che lo dice esso stesso, sono
chiacchiere da bar. Non è corretto quello che c’è scritto sul volantino e comunque un
Consigliere può sempre fare un accesso agli atti e verificare prima di fare
un’interpellanza, ma lo posso dire io qui in Consiglio. Mi è stato detto che si capiva il
mio imbarazzo. No, sono orgogliosa di rispondere a questo. Qualcuno ha detto perché
paragona il 2020 al 2015. Io lo ricordo per l’ennesima volta che il Bilancio del 2016,
cioè quando siamo arrivati noi, per chiuderlo ci abbiamo impiegato un anno e mezzo, è
stato chiuso in primavera 2018. Forse non se ne rende conto la gente, ma i Consiglieri di
quest’Amministrazione dovrebbero saperlo bene. Ci abbiamo messo un anno e mezzo
dopo gli accordi con le banche, dopo gli accordi con l’Agenzia, dopo gli accordi con
Regione, dopo che la Sindaca ha veramente sostenuto con molto coraggio quello che è
stato fatto per rimettere in piedi l’azienda e nessuno glielo riconoscerà mai, glielo
riconosco io tutte le volte sarà possibile farlo. Abbiamo rimesso in piedi la società e ci è
voluto un anno e mezzo. Il Bilancio del 2019 è stato chiuso il 30 settembre 2019, il
Bilancio del 2020 è stato chiuso il 30 settembre 2020, nonostante la pandemia. È
imparagonabile due anni? Assolutamente sì. Non si riusciva a chiudere il Bilancio nel
2016, la società stava dando il giro. Nel 2020, nonostante la pandemia, siamo riusciti a
chiudere il Bilancio. Non è paragonabile e non mi mette imbarazzo questo,
assolutamente, ma solo orgoglio. Per quanto riguarda le promozioni fatte, sia per quanto
riguarda, diciamo, gli aumenti da Contratto Nazionale del Lavoro che le promozioni
fatte negli anni passati da quest’Amministrazione, riguardano tutti i livelli, non solo i
funzionari, anzi, se devo dirvi la verità, sono più di 70 promozioni fatte e i funzionari
sono solo sette. L’ho detto prima, no? Riguardo al 2015, al 2020 c’è una differenza
molto grande. Sono state fatte da tutti i livelli, dai livelli più bassi ai livelli più alti e
sono persone in Cassa Integrazione, non è che riguarda solo persone che non sono in
Cassa Integrazione, ma persone che sono attualmente in Cassa Integrazione o sono state
in Cassa Integrazione durante il lockdown, hanno avuto degli incrementi, sia da
Contratto Nazionale, che per merito. Quello che dice il volantino è falso, lo ribadisco.
Parla di un atto che non esiste, parla di chiacchiere da bar. Quindi, su questo, dice la
verità. Probabilmente, al bar, si è chiacchierato di questo, ma è falso e lo ripeto un’altra
volta, penso che i Consiglieri abbiano la possibilità di fare accesso agli atti e di arrivare
in Consiglio preparati. Grazie.

SICARI Francesco (Presidente)
Grazie a lei. Allora, possiamo concludere quella che era la fase della trattazione
dell’interpellanza generale e iniziare con i nostri lavori.
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