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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 14 Dicembre 2020 ore 11,00
Paragrafo n. 10
INTERPELLANZA 2020-02403
"INQUINAMENTO ACUSTICO PROVENIENTE DA STRADA TRAFORO DI PINO: COSA INTENDE FARE L'AMMINISTRAZIONE PER I RESIDENTI?" PRESENTATA IN DATA 4 NOVEMBRE 2020 - PRIMO FIRMATARIO MAGLIANO.
Interventi
FERRERO Viviana (Vicepresidente)
Passo, quindi, all’interpellanza n. mecc. 202002403/002, che ha come titolo:

“Inquinamento acustico proveniente da Strada Traforo di Pino:
cosa intende fare l’Amministrazione per i residenti?”

FERRERO Viviana (Vicepresidente)
È stata presentata in data 4 novembre del 2020 dal primo firmatario, e unico firmatario,
il Consigliere Magliano. Allora, scusate, verifico però la presenza, a questo punto,
dell’Assessore Unia.

UNIA Alberto (Assessore)
Che è presente.

FERRERO Viviana (Vicepresidente)
Che è presente, come sempre, quindi gli cedo volentieri la parola, grazie.

UNIA Alberto (Assessore)
Grazi Presidente. Ovviamente grazie anche al Capogruppo Magliano per l’interpellanza,
a cui rispondo volentieri. In merito al punto 1), l’Area Ambiente, Ufficio inquinamento
acustico, ha riferito che è stata richiesta ad ARPA una campagna di misure
fonometriche, volta a verificare i benefici acustici dopo gli interventi eseguiti dal
Servizio ponti, vie d’acqua e infrastrutture circa tre anni fa, con la sostituzione dei giunti
di dilatazione, sopra pavimentazione presenti sull’implacato, congiunti sotto
pavimentazione. Sulla base dei risultati delle misurazioni, eventuali interventi di
mitigazione acustica mediante barriere fonometriche dovranno essere valutati, anche
tenuto conto della disponibilità dei fondi economici da parte del Servizio ponti, vie
d’acqua e infrastrutture. In merito ai punti 2) e 3) dell’interpellanza, il Servizio ponti,
vie d’acqua e infrastrutture precisa che circa tre anni fa i giunti di dilatazione sopra
pavimentazione presenti sono stati sostituiti con giunti sotto pavimentazione, con
conseguente riduzione della rumorosità, mentre lungo i bordi laterali sono già stati
installati i nuovi guardrail H3 bordo ponte per il contenimento dello svio dei veicoli.
Allo stato attuale, tenuto conto delle priorità di intervento su tutti i ponti cittadini gestiti
dal Servizio stesso, non si hanno a disposizione ulteriori fondi economici per
l’installazione delle barriere fonoassorbenti, le quali non assolvono comunque alla
funzione di contenimento per la caduta di oggetti o mezzi.
In merito al punto 4), il Servizio sostenibilità energetica ha avuto conferma dal
responsabile inventario Area patrimonio che il sedime risulterebbe privato. Sentiti gli
Uffici tecnici responsabili di IREN Smart Solution, han confermato che per il tratto
stradale citato, non essendo a carico della Città, non sono in programma interventi di
illuminazione pubblica. Il Servizio suolo e parcheggi, per quanto di competenza, in
merito all’intervento di sistemazione e manutenzione del manto stradale, ha comunicato
che non è competenza dell’Amministrazione provvedere alla manutenzione delle strade
private. Strada delle Traverse è una strada vicinale privata ad uso esclusivo dei
residenti, fatto salvo il passaggio pedonale sul sentiero; quest’ultimo non richiede lavori
di asfaltatura, vista la sua natura di sentiero, ma ricade sotto la tutela del Servizio Verde.
Al punto 5) dell’interpellanza, il Servizio ponti, vie d’acqua e infrastrutture precisa che
il… (incomprensibile) a cui si fa riferimento è collocato in generale su fondi privati. La
Città è comunque già intervenuta sul tratto catastalmente non ricompreso in area
privata, in corrispondenza dell’attraversamento di strada del Pino, con l’eliminazione
dei depositi formatisi nel corso di intense precipitazioni nella scorsa estate. Si è pertanto
riscontrato un problema di ostruzione a valle di tale tratto, in corrispondenza di un
fondo privato. Risultando ad ora infruttuosa l’individuazione del proprietario, a motivo
di incomplete indicazioni catastali, al fine di conseguire la rimozione dell’ostruzione
stessa, è stata recentemente richiesta anche la collaborazione del Corpo di Polizia
Municipale. Il Servizio ponti, vie d’acqua e infrastrutture inoltre segnala che, al fine di
disporre di uno strumento efficace per la gestione delle problematiche sul territorio, la
cui soluzione implica attività di privati, come quella in argomento, la Regione
Piemonte, con delibera di Giunta Regionale 23-8748 del 12 aprile 2019 di attuazione
della Legge Regionale 22 del 2016, ha approvato i contenuti minimi per i Regolamenti
comunali di Polizia Rurale, che dovranno essere recepiti da tutti i Comuni della
Regione. Si sono pertanto avviati i lavori da parte degli Uffici per tale adeguamento,
perché costituirà lo strumento proprio per l’emissione delle necessarie ordinanze.
Sempre in merito al punto 5), e concludo, l’Area verde ha riferito che i rii collinari, se
non insistono su proprietà comunale, sono di pertinenza privata o di pertinenza
demaniale. Gli interventi di regimazione dei rii vengono effettuati dall’Area tecnica del
Verde esclusivamente nei parchi pubblici o nelle aree verdi assoggettate a uso pubblico.
Esaminata l’interpellanza, all’Area Verde non risultano esserci aree comunali in
prossimità del sito in oggetto, ad esclusione dei percorsi collinari la cui manutenzione
puntuale viene svolta dai volontari dell’Associazione Pro Natura.
L’Area Verde termina la relazione rettificando in parte quanto riportato nella risposta
dal Servizio Suolo Pubblico: non tutta la sentieristica è in carico all’Area Verde, ma
solo quella i cui percorsi sono ovviamente all’interno di parchi gestiti dall’Area stessa.

FERRERO Viviana (Vicepresidente)
Credo che lei abbia terminato e passo la parola al Consigliere Magliano.

MAGLIANO Silvio
Sì, grazie, Presidente. Io ringrazio l’Assessore, che è sempre più preciso nelle risposte,
per cui gli chiedo, come sempre, se vuole inviarmi la documentazione, la leggerò con
attenzione e la condividerò con i cittadini, che penso siano in ascolto, proprio perché
dalla sua risposta potremo procedere a ulteriori azioni. È evidente che il tema
dell’inquinamento acustico è un tema importante, soprattutto se questo inquinamento
acustico, come peraltro ARPA aveva evidenziato, nel senso che, come nel “rilevato
che” della mia interpellanza, scrivevo che in esito ad un primo intervento di rilevazioni
fonometriche eseguite nel 2010, ai fini della valutazione del rumore in ambiente esterno,
ARPA concludeva riferendo che i rilevi di rumore effettuati presso le abitazioni in
strada delle Traverse evidenziano che i livelli di emissione sonori determinati dal
traffico veicolare lungo la strada del Traforo del Pino risultano superiori ai limiti
stabiliti dalla Città e quindi su questo vorrei poi con lei provare ad approfondire di più e
meglio, in modo tale da trovare una soluzione, soluzione che questi cittadini... che
evidentemente non possono essere considerati di serie B, anzi, sono cittadini che in
qualche modo vivono in luoghi che hanno delle infrastrutture che servono a una
migliore viabilità da questo punto di vista, ma che non può impattare sulla qualità della
vita dei cittadini stessi. Per cui leggerò con attenzione quanto da lei posto e, nel caso,
magari, Assessore, potremmo immaginare un momento di riunione, un momento di
approfondimento con i cittadini stessi, sempre che lei ne abbia piacere e intenzione.
Dall’altra parte, invece, per quello che riguarda la tenuta della questione del rio, a
questo punto mi preme sottolineare, Assessore, che, proprio perché questo rio potrebbe
essere, come lei ha detto, o è all’interno di proprietà private, su questo io però chiedo
una vigilanza massima da parte del Comune, perché se un privato, come spesso capita -
e abbiamo avuto modo in questi anni, Assessore, lei l’ha visto anche di più e più di me -
non è stato in grado di tenere in modo corretto il suo terreno, quando poi vi capitano o
capitano degli eventi del clima, che da questo punto di vista mettono in difficoltà sia
l’Amministrazione poi nel gestire l’emergenza, sia le conseguenze di questi eventi
climatici, che in qualche modo potrebbero danneggiare i nostri territori, lì forse è
importante che l’Amministrazione intervenga, magari emettendo anche delle ordinanze.
Per cui, se i cittadini che devono tenere puliti o tenere secondo norma queste tipologie
di rii, ecco, il fatto che non lo facciano poi potrebbe creare dei problemi. Per cui, da
questo punto di vista, Assessore, se fosse possibile capire come intimare alle persone, ai
proprietari di fare dei lavori di manutenzione, questo sarebbe opportuno.
Per quanto riguarda l’illuminazione, prendo atto di quello che lei ha detto, leggerò con
attenzione la nota, condividendola anche con chi mi ha fatto questa segnalazione, per
capire se abbiamo centrato il punto e se vi sono delle altre soluzioni, ma nella sua
totalità, Presidente, io considero l’interpellanza discussa e mi auguro che da questa
interpellanza ne possa nascere o svilupparsi un’ulteriore attenzione, proprio per quella
parte di questa nostra Torino, che spesso è considerata una parte abitata da persone
benestanti, ma spesso e volentieri sappiamo che invece lì vivono persone che hanno
necessità e diritti tali e quali ad altri cittadini torinesi e che vorrebbero vivere tranquilli,
senza doversi preoccupare tutte le volte che vi sono eventi climatici di portata
importante e con il rischio di vedersi magari la collina franare addosso alle case o
addosso alle propria auto o entrare all’interno o far sì che... o che accade, come spesso
capita, che delle slavine finiscano all’interno dei terreni di altri cittadini solo perché
qualcuno non ha manutenuto correttamente il proprio.
Per cui io ringrazio l’Assessore, concludo il mio intervento e leggerò con attenzione
quanto lui avrà voglia di inviarmi, in modo tale da provare a immaginare delle
soluzioni, provare a immaginare delle iniziative, parte Comune di Torino, quindi
istituzione, e parte rivolte ai cittadini, in cui si cerchi di raggiungere la maggior
tranquillità possibile da questo punto di vista. Grazie, Presidente.

FERRERO Viviana (Vicepresidente)
Allora, ringrazio il Consigliere Magliano, pregandolo di fermarsi perché abbiamo
ancora una sua interpellanza, che è la…

MAGLIANO Silvio
Ma dove vuole che vada?

FERRERO Viviana (Vicepresidente)
Come?

MAGLIANO Silvio
Ma dove vuole che vada? Sono qui per questo.
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