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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 30 Novembre 2020 ore 13,00
Paragrafo n. 5
INTERPELLANZA 2020-02226
"DISTURBI ALLA QUIETE PUBBLICA: SEGNALAZIONE E CONTROLLO" PRESENTATA IN DATA 19 OTTOBRE 2020 - PRIMO FIRMATARIO PETRARULO.
Interventi
APPENDINO Chiara (Sindaca)
Grazie, Presidente. Do anche qui lettura della nota del Comandante, peraltro so che è
oggetto, come dire, non tanto nello specifico, cioè legato ai singoli controlli della
Polizia Municipale, bensì più in generale, la questione della quiete pubblica è stata
oggetto di Commissioni anche recenti alla presenza dell’Assessore Sacco ed è peraltro
oggetto, come dire, di discussioni, di segnalazioni anche nell’ambito dei cosiddetti
“Comitati decentrati”, che avvengono a livello circoscrizionale dove c’è un
coordinamento tra le varie Forze dell’Ordine. Torno alla lettura della nota del
Comandante, che poi, conoscendo ormai il Consigliere Petrarulo, mi chiederà di
inoltrare, quindi ho già dato disponibilità a inoltrare lo scritto. “In riferimento al punto 1
dell’interpellanza in oggetto, si comunica che in attuazione del punto 5 dell’Accordo
Integrativo Aziendale Polizia Municipale del 21 giugno 2005, nelle more delle
definizioni di dettaglio delle turnazioni, sono previste quotidianamente cinque pattuglie
serali e cinque notturne formate da componenti a rotazione dei Comandi territoriali: 1, 9
e Porta Palazzo, e della parte Specialistici, Radiomobile, Polizia Commerciale, Polizia
di Prossimità, Reparto Informativo Minoranze Etniche, a disposizione della Centrale
Operativa per l’espletamento dell’attività ordinaria. Agli equipaggi sopra indicati se ne
possono aggiungere altri impegnati in servizi mirati, in attività di specifica competenza,
programmate in base alle necessità del momento”. Questo è un po’, aggiungo io, il
commento, il riferimento a cui facevo riferimento prima, cioè ovviamente nell’ambito
del COSP, nell’ambito anche delle situazioni peculiari, pensiamo adesso al periodo di
emergenza, ma soprattutto anche a quando siamo intervenuti con ordinanze specifiche
ad hoc in alcuni contesti specifici, è evidente che si concorda, alla luce del
coordinamento del signor Prefetto - la Polizia Locale si mette a disposizione di Prefetto
e Questore -, altri servizi aggiuntivi in base alle esigenze del momento.
“Per quanto attiene il punto 2, tutte le richieste pervenute alla Centrale Operativa del
Corpo sono gestite ed assegnate alle pattuglie sul territorio in base alla priorità
dell’intervento e alla disponibilità delle stesse. A seguito dei controlli e degli
accertamenti di eventuali irregolarità gli agenti provvedono a sanzionare i responsabili”.
“Relativamente al punto 3, tra gli interventi affidati alle pattuglie serali notturne della
polizia municipale sono inclusi anche quelli relativi alla tutela della quiete pubblica che
possono essere svolti in autonomia o in forma congiunta, appunto come dicevo, con le
altre Forze di Polizia a seconda del contesto territoriale in cui si interviene”. In sostanza,
in alcuni casi interveniamo con l’interforza e il pattuglione composto da Città di Torino,
Polizia Municipale, Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia di Stato, in altri casi,
invece, in base anche alle segnalazioni e alla situazione del momento interviene
direttamente la Polizia Municipale o altre Forze dell’Ordine in un ambito di
coordinamento che viene sempre in sede di Comitato per l’Ordine Pubblico e la
Sicurezza anche su sollecitazione dei Comandi territoriali. Grazie, Presidente, e
consegnerò la nota al Consigliere.

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