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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 30 Novembre 2020 ore 13,00
Paragrafo n. 23
MOZIONE 2020-02589
(MOZIONE N. 54/2020) "COMUNICAZIONE ZERO STEREOTIPI" PRESENTATA IN DATA 19 NOVEMBRE 2020 - PRIMA FIRMATARIA CARLEVARIS.
Interventi
PETRARULO Raffaele
Grazie, Presidente. Anche io faccio parte della Commissione di Pari Opportunità e
quindi, quando è stato proposto e quando nei Capigruppo abbiamo chiesto di
calendarizzarla, quindi scavalcando la miriade, come lei ben sa, di mozioni ed ordini del
giorno che languono nel nostro “Filippo”, così viene chiamato, lo dico per chi ci ascolta,
quel lungo elenco di mozioni e all’ordine del giorno che non riusciamo mai a portare
avanti su altri e tanti argomenti. Non si poteva non fare anticipare quello che era questo
qua, questa mozione sugli zero stereotipi, anche per un semplice discorso, siamo
qualche giorno dopo alla ricorrenza, alla data dove naturalmente viene considerata
quindi, quella (incomprensibile) sulla donna, che naturalmente, nonostante tutto nella
stessa data abbiamo visto quello che sta succedendo in varie parti d’Italia, cos’è
successo ad alcune donne. Sono convinto naturalmente che un documento... Dico la
verità, riporta tantissime cose, fa molti richiami a convenzioni, leggi, risoluzioni,
programmi, basterebbero due righe, secondo me, l’ho detto allora e lo ripeto oggi, lo
stereotipo, la donna secondo me non ha bisogno di tutele, perché non lo ritengo un
animale da tutelare, così come l’uomo naturalmente, anche perché ha un’intelligenza
superiore, l’ho detto in quella sede e lo ripeto oggi. Penso che nel privato non ci siano
tutte queste cose che diceva pocanzi qualcun altro che mi ha preceduto, perché io parlo
personalmente, se debbo avere una collaboratrice o debbo avere qualcuno che... parlo di
un campo privato, perché nel pubblico è un po’ diverso nel pubblico, parliamoci chiaro,
o nella politica, ma nel campo privato, vediamo anche nel campo sanitario, fossi a capo
di una società di ricerca, proprio in questo periodo, vado a scegliere la collaboratrice e
ricercatrice perché ha la minigonna o è bellissima, o vado a scegliere invece una che ha
capacità e, nonostante possa essere bella o meno, non me ne fregherebbe proprio niente,
ha le capacità tecniche cognitive ed intellettive per poter risolvere quel problema? Solo
uno stupido può, o anche una stupida, donna, che è a capo di questa società, andrebbe a
scegliere forse quella che ha quell’immagine diversa, perché quando io andrò a prendere
quel materiale o quel vaccino o quella medicina, non me ne frega niente se me la
presenta qualcuna che ha una minigonna vertiginosa, oppure i pantaloni che siano a
zampa di cavallo, (incomprensibile) e potrebbe avere quell’interesse. Credo che le
donne, lo dice l’anagrafe, lo dice l’ISTAT, sono nettamente superiori di numero a quelli
che sono gli uomini oggi nel territorio italiano e, se vogliono, naturalmente, non
debbono avere questi (incomprensibile), anche perché ci sono già le tutele, sia negli
organi elettivi, che (incomprensibile). Quando mi parlava di Presidente della Repubblica
prima la Vicepresidente Ferrero, beh, basterebbe che l’elezione del Presidente della
Repubblica fosse anziché nominativamente data dai partiti, siano ad elezione diretta,
vorrei vedere se poi dopo la maggior parte delle donne vota un uomo o una donna.
Zampa di elefante, ha ragione la Grippo, scusi, mi sono sbagliato anch’io, ma certe volte
mi faccio prendere dal parlare e pensavo ad altre cose. Comunque grazie Grippo, essere
precisi è giusto su queste cose, non era questo l’interesse, ma era naturalmente il
Presidente. Ecco, sarebbe importante e bellissimo che il Presidente della Repubblica sia
eletto direttamente a suffragio dai cittadini, quindi non ci sarebbe logica se le donne che
sono in maggioranza, che vanno ad eleggere, vanno ad eleggere una donna, perché non
vedo il perché ci possa essere un uomo che può essere più avvincente di una donna,
intelligente. La pubblicità la fa naturalmente il marketing, quindi certe volte non mi
vengono a dire, ci sono uomini anche che vengono messi sui cartelloni che diventano
ridicoli per come vengono messi. Quindi, per quello quando si parla di pari opportunità,
l’ho sempre detto, l’ho ripetuto anche ai tempi di quand’ero Consigliere con
Chiamparino, penso che la parità non è solamente della donna, ma anche dell’uomo,
lasciando perdere quello che è la violenza, ove sulla violenza naturalmente mi vede
fautore di prendere queste persone, naturalmente, che fanno delle violenze alle donne di
siffatta maniera e non mi dite come le metterei in galera, ma le lascerei lì buttando la
chiave naturalmente, (voci sovrapposte).

PETRARULO Raffaele
Colpevoli dalla Cassazione sono loro gli assassini. Quindi su questo non esiste, quindi,
come vedete non ci sono tante cose. Chiudo naturalmente anticipando, così non
togliamo tempo poi nella dichiarazione di voto, che naturalmente, nonostante la
corposità di quello che è l’atto, quattro pagine per dire quello che poi alla fin fine ho
detto in poche parole è: la donna, quando vale ed è capace sicuramente nel campo
privato viene privilegiata, nel campo pubblico ha delle rimostranze diverse. Nel campo
politico purtroppo le donne spesso e volentieri, non so perché, ma questo dovete
chiederlo alle donne stesse, votano più gli uomini che le donne, ma questo qui, perché
sennò sarebbero tutte quante nei posti più apicali. Grazie.

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