Interventi |
POLLICINO Marina Grazie, Presidente. Nell’appoggiare pienamente e con convinzione l’iniziativa del collega Tresso, circa l’istituzione di un Comitato promotore per la costruzione di un dossier di candidatura a patrimonio UNESCO, mi chiedo, peraltro, se il perimetro geografico proposto sia l’unico possibile. Mi riferisco alla specificità alpina di quel patrimonio fortificato. La diacronia dei manufatti mette insieme castelli e fortezze, vale a dire restituisce sulla lunga durata manufatti di origine e progettazione diverse. Se li (incomprensibile) tipicità di quel patrimonio si affida alla costruzione territoriale delle terre di dominazione sabauda, l’area alpina non è un unicum. In questo senso si potrebbe includere la sezione occidentale della Liguria, l’esempio oltrealpino del circuito a Vauban, a Briançon, già riconosciuto dall’UNESCO, non si limita all’area alpina, ma promuove una specifica tipologia di fortificazioni nate secondo progettazioni originali. Inoltre molte fortificazioni, oggi oltrealpine, ma in origine sabaude, come le (incomprensibile), sono partecipi di questa storia comune. Per ultimo concordo con la definizione di Torino Città delle Alpi, magari specificando: Torino, Città delle Alpi Occidentali. Naturalmente, come ho già annunciato, voterò favorevolmente ad ambedue gli atti proposti. Grazie. |