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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 30 Novembre 2020 ore 13,00
Paragrafo n. 17
DELIBERAZIONE (Giunta: proposta e urgenza) 2020-02048
VARIANTE PARZIALE N. 325 AL P.R.G., AI SENSI DELL'ARTICOLO 17 COMMA 5 DELLA L.U.R., CONCERNENTE L'ADEGUAMENTO DEI CRITERI COMMERCIALI COMUNALI VIGENTI. ADOZIONE.
Interventi
SICARI Francesco (Presidente)
Procediamo con le ulteriori e successive deliberazioni, siamo al punto 8, la
deliberazione n. mecc. 202002048/009, presentata dall’Assessore Iaria, che ha come
oggetto:

“Variante parziale n. 325 al P.R.G., ai sensi dell’articolo 17 comma 5 della L.U.R.,
concernente l’adeguamento dei criteri commerciali comunali vigenti. Adozione.”

SICARI Francesco (Presidente)
Sono stati presentati, inoltre, due emendamenti dalla Giunta. Lascio la parola
all’Assessore Iaria per l’illustrazione.

IARIA Antonino (Assessore)
Grazie, Presidente. Allora, come abbiamo già spiegato in Commissione questa delibera,
prevede un riallineamento delle Tavole del Piano Regolatore vigente ai criteri
commerciali approvati nel 2015. Questa delibera non fa altro che modificare le Tavole
normative del Piano Regolatore con le specifiche modifiche inserite in quella
Variante… in quella definizione dei criteri commerciali del 2015, e anche la modifica
delle norme tecniche di attuazione. Quindi è solo una delibera di riallineamento rispetto
ai criteri commerciali del 2015.
Per quanto, invece, riguarda diciamo... sempre nel corpo della delibera, è importante
sottolineare il passaggio che, nell’ottica della revisione del Piano Regolatore,
l’Assessorato al Commercio ha previsto, chiaramente, di redigere e di proporre dei
nuovi criteri commerciali, che andranno a far parte poi del progetto preliminare della
revisione del nuovo Piano Regolatore.
Gli emendamenti sono una specificazione, un chiarimento su un particolare passaggio
della delibera che è stato spiegato in Commissione e anche il recepimento dei pareri
delle Circoscrizioni che... tutti quelli arrivati sono positivi, sette su dieci... mi sembra
solo tre Circoscrizioni non hanno dato il parere e le altre hanno dato il parere positivo a
questa Variante del Piano Regolatore. Grazie, Presidente.

SICARI Francesco (Presidente)
Grazie a lei, Assessore Iaria. Procediamo adesso con gli interventi da parte dei
Consiglieri. Prego, Capogruppo Tresso.

TRESSO Francesco
Sì, grazie, Presidente. Mah, io volevo solo far presente un paio di considerazioni, che,
tra l’altro, mi spiace che non ho avuto modo di fare durante la Commissione, perché
avevo un collegamento difettoso: da un lato, il fatto che la Variante 325, come,
insomma, ci è stato detto adesso un po’ sinteticamente dall’Assessore, introduce nel
Piano Regolatore i criteri commerciali a questo allegato C delle NUEA e che
sostanzialmente erano quelli approvati nel 2015 dal Consiglio Comunale. Ora,
arriviamo quindi a cinque anni dall’approvazione di quei criteri e quindi è una sorta di
atto dovuto, forse si arriva un po’ tardivi, ma quello che mi preme sottolineare è, a mio
modo di vedere, un vizio di forma sul fatto che non è noto il parere, diciamo, della
Regione, della Direzione Commercio su questi criteri, e neanche so se sia stato
richiesto, invece sarebbe utile che su questo aspetto ci fosse una... insomma, ci fosse un
parere espresso.
Non stiamo parlando di ricadute ininfluenti, perché le conseguenze dei criteri stabiliti
nel 2015 sono quelle che, in questi cinque anni, adesso io non so se sia chiaro a tutti i
Consiglieri, hanno portato per le medie e le grandi strutture di vendita, quindi
ricordiamo anche superiori ai 2.500 metri quadri di superficie di vendita,
l’autorizzazione anche in deroga al PRG, ai sensi della Legge 106, e, insomma, non è
proprio che non l’abbiamo vista in questi anni. Quindi diciamo è un argomento piuttosto
complesso e delicato. Credo che, ulteriormente, su questo punto io non ho chiaro se...
per esempio, non credo siano state… sono state introdotte delle variazioni, da cosa ho
avuto modo di vedere, non sostanziali rispetto ai criteri 2015, però anche su questo
sarebbe stato importante sentire le Organizzazioni di categoria che, stamattina, adesso
su altri aspetti, ma hanno sottolineato il fatto - ASCOM in audizione in Commissione -
che anche sul Piano Regolatore richiamavano la necessità di un maggiore confronto.
C’è poi un ultimo aspetto che volevo sottolineare che riguarda l’applicazione
dell’articolo 16 delle norme regionali, che sostanzialmente riguarda... l’ho segnato qui:
“L’apertura, il trasferimento e la variazione della superficie di vendita degli esercizi
commerciali non è soggetta ad alcuna limitazione quantitativa, per comune e per zona,
fatto salvo il rispetto dei principi contenuti nell’articolo 41 della Costituzione”, e va
bene, della legislazione vigente. Allora, sostanzialmente questo è un articolo che
introduce il criterio, diciamo, di utilità sociale per mantenere vivo un principio di
concorrenza, però questo aspetto, secondo me, andrebbe valutato proprio in merito ad
alcune aree particolarmente sensibili, in particolare mi riferisco alla zona centrale
storica o le zone storico-ambientali, che dovrebbero, sostanzialmente, valutare l’effetto
che..., cioè, il fatto che l’effetto dell’art. 16 non venga applicato in questi contesti.
Quindi, presumibilmente, sarebbe utile ribadire che l’applicazione degli interventi in
deroga al PRG, cioè, come richiamavo ai sensi della Legge 106, per aprire o ampliare le
strutture di vendita, possano essere, magari, escluse da alcune situazioni, credo che
sarebbe una riflessione anche importante. Quindi, insomma, mi sembra che... adesso,
come dico, è un atto che bisognava comunque portare a termine, però temo che ci sia
stata nella prassi qualche mancanza in merito, sia alla necessità di avere un parere
rispetto a quello che dice la Regione, e anche alla capacità di riuscire a coinvolgere le
associazioni. Non sono aspetti irrilevanti, ecco, anche nell’ottica di quello che poteva
essere un percorso, che si è molto detto essere condiviso, ma poi, forse, in alcuni punti
mi sembra essere un po’ manchevole. Grazie.

SICARI Francesco (Presidente)
Grazie a lei. Non ho ulteriori interventi o richieste di intervento al momento. Non
essendoci richieste di intervento, possiamo allora procedere con la votazione degli
emendamenti. Procederemo, ovviamente, singolarmente.

SICARI Francesco (Presidente)
Quindi possiamo iniziare con la votazione dell’emendamento n. 1 presentato dalla
Giunta. Lascio quindi la parola al Segretario Generale per l’appello nominale, prego.

SPOTO Mario (Segretario Generale)
(Votazione per appello nominale).
Se non c’è nessuno in chat.…

SICARI Francesco (Presidente)
Nessuno.

SPOTO Mario (Segretario Generale)
Nessuno. 21 e 21.

SICARI Francesco (Presidente)
Ma la ringrazio. Confermiamo i 21. Quindi con 21 Consiglieri votanti e 21 voti a
favore, il Consiglio approva l’emendamento n. 1 presentato dalla Giunta.

SICARI Francesco (Presidente)
Procederei dando lo stesso esito per l’emendamento n. 2, sempre a meno di contrarietà.
Allora, procediamo dando lo stesso esito per l’emendamento n. 2.

SICARI Francesco (Presidente)
Adesso siamo alle dichiarazioni di voto da parte dei Gruppi Consiliari. Prego,
Capogruppo Tresso, sulle dichiarazioni di voto.

TRESSO Francesco
Ma, solo per completare quanto prima ho spiegato, sotto il profilo tecnico, io non
parteciperò a questa votazione, perché ritengo, appunto, che fosse da rispettare una
prassi un po’ diversa. Grazie.

SICARI Francesco (Presidente)
Grazie a lei. Non ho ulteriori richieste di intervento, nel merito delle dichiarazioni di
voto, e allora possiamo procedere con la votazione della deliberazione così come
emendata. Lascio nuovamente la parola al Segretario Generale, per procedere con
l’appello nominale, prego.

SPOTO Mario (Segretario Generale)
(Votazione per appello nominale).
Eccomi. Presidente, 21.

SICARI Francesco (Presidente)
La ringrazio, Segretario. Quindi, con 21 Consiglieri votanti e 21 voti a favore, il
Consiglio approva la deliberazione.

SICARI Francesco (Presidente)
Darei lo stesso esito per quanto riguarda il concedere l’immediata eseguibilità dell’atto,
a meno che non vengano palesate contrarietà. Non vi sono contrarietà, allora possiamo
dare lo stesso esito per l’immediata eseguibilità.
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