Interventi |
FERRERO Viviana (Vicepresidente) Verifico la presenza del Consigliere Ricca. RICCA Fabrizio Presente. FERRERO Viviana (Vicepresidente) E dell’Assessora Lapietra. LAPIETRA Maria (Assessora) Presente. FERRERO Viviana (Vicepresidente) Allora passiamo a trattare l’interpellanza n. mecc. 202002138/002 che ha come titolo: “Il fantasma del servizio ToBike.” FERRERO Viviana (Vicepresidente) È stata presentata in data 9 ottobre del 2020, il primo firmatario è il Consigliere Ricca, a cui seguono diversi Consiglieri, Scanderebech, Parlacino, Magliano, Curatella e Fornari. Risponde l’Assessora Lapietra per i cinque minuti assegnati. Grazie. LAPIETRA Maria (Assessora) Sì, buonasera. Mi viene chiesto in questa interpellanza se l’Amministrazione è a conoscenza della reale situazione del servizio di ToBike, quante stazioni sono fruibili e quanti velocipedi siano a disposizione degli utenti. Allora, io ho risposto a un’interpellanza analoga già qualche settimana fa della Consigliera Foglietta, perché la Città è perfettamente a conoscenza della grave situazione in cui si trova il servizio di ToBike. È attualmente costituito da 170 stazioni, metà delle quali presenta dei seri problemi di funzionamento. Il numero di biciclette è assolutamente insufficiente perché su 1.400, in realtà, ne stanno circolando 150. Quindi nell’ultimo punto mi viene chiesto, giustamente, quali azioni intendiamo intraprendere per tutelare gli utenti abbonati al servizio, anche se purtroppo gli utenti abbonati si sono ridotti ovviamente drasticamente. Dopo questo lento e progressivo calo del servizio degli ultimi anni, la società concessionaria “Comunicare” ha denunciato diversi episodi di vandalismo nel 2019 e nel mese di aprile 2020 ha formalmente chiesto alla Città la proroga di sei anni del contratto di concessione che scade ad ottobre 2021, a fronte del danno subito in questi anni, appunto di atti vandalici. Tale operazione però, anche a seguito di approfondimenti giuridici, si è dimostrata non perseguibile. Nel mese di agosto 2020 la Città ha formalmente comunicato alla società l’impossibilità di procedere alla proroga e ha chiesto alla società di intervenire sul servizio, al fine di pervenire ad una funzionalità sufficiente con almeno 1.000 biciclette sul territorio e l’80% di stazioni funzionanti entro l’anno in corso, quindi 2020. Nel mese di settembre la società ha inviato una nota con le controdeduzioni e un’ulteriore richiesta di proroga. Questa lettera è oggetto di opportune valutazioni, anche alla luce del nuovo periodo di lockdown, al fine di arrivare ad una definizione conclusiva. FERRERO Viviana (Vicepresidente) Ha concluso, Assessora? Perfetto, allora passo la parola al Consigliere Ricca. RICCA Fabrizio Sì, avrei voluto sentire anche la risposta al punto numero 3): “Quali azioni si intraprendono per tutelare gli utenti abbonati al servizio” perché mi pare che la risposta sia scaricare completamente sulla società il disservizio, senza nessun tipo di intervento. Cioè dove abbiamo centinaia di biciclette che sono in sharing di società completamente private che fanno business, sapere che abbiamo un servizio comunque che è molto importante per la città di Torino, che non è neanche preso in considerazione, mi rammarica molto, anche perché basterebbe andarsi a fare un giro per vedere che o le stazioni non sono funzionanti perché hanno proprio degli adesivi messi sopra la colonnina che la dichiarano non funzionante…, tendenzialmente ci sono sempre solo un paio di postazioni libere ed è anche molto difficile trovare la bicicletta. Ritengo, Presidente, che sia la risposta totalmente inadeguata, anche perché ci abbiamo messo quattro Consigli Comunali per riuscire ad avere una risposta e si arriva con questa risposta. Capisco il momento molto complicato di lavoro e di oberazione da parte della Giunta, quindi, Presidente, chiederei di rimetterlo all’Ordine del Giorno del prossimo Consiglio così da poter avere una risposta completa e che possa soddisfarmi. Grazie. FERRERO Viviana (Vicepresidente) Perfetto, la ringrazio, Consigliere. |