Interventi |
PARLACINO Francesca Sì, grazie mille, Presidente. Allora, io intanto vorrei aprire una piccola parentesi, dunque, sulla pagina di Amnesty International e anche nel testo della mozione della collega Ferrero si legge: “Esprimere il proprio dissenso pacificamente non può essere punito con il carcere”, io vorrei fare una piccola precisazione: la signora Lauriola, la portavoce dei no TAV è stata condannata a due anni per violenza privata, interruzione aggravata di servizio di pubblica necessità. Ce lo ricordiamo tutti l’episodio accaduto il 3 dicembre del 2012 per cui all’altezza del casello di Avigliana si evitava che i cittadini pagassero il pedaggio, questa è la motivazione per cui il Giudice le ha negato le misure alternative perché appunto aveva già dei carichi pendenti. Personalmente so che la signora Lauriola è molto impegnata nel sociale, quindi io apprezzo il suo lavoro e parto anche dal presupposto che noi non siamo un Tribunale. Ci tengo però a sottolineare e a ricordare a tutti colleghi che la legge vale per tutti e che quindi questi comportamenti io ritengo che debbano essere condannati. Sottolineo anche che punire chi viola legge tutela chi invece lo fa in modo pacifico, quindi se vogliamo poter affermare che i no TAV non sono violenti è sacrosanto punire chi non rispetta la legge. Chiusa questa piccola parentesi, entrando nel merito della mozione della collega trovo, insomma, scorretto affermare che gli elettori di Torino si siano espressi contro la TAV semplicemente perché nel 2016 avete vinto le elezioni. Io vorrei ricordarvi che quelle successive che hanno in qualche modo potere in merito, quindi le politiche, le europee, le regionali, hanno visto invece prevalere delle forze politiche che in realtà sono favorevoli alla TAV, quindi trovo ingiusto che un’infrastruttura di respiro europeo possa in qualche modo essere bloccata in una parte del tracciato e temo che questo possa far rischiare a Torino di essere tagliata fuori da un progetto che è importante e che faccia rimanere Torino in questa sorta di immobilismo, per cui concludo Presidente dicendo che io sono assolutamente contraria a questi documenti. Ho concluso, grazie. |