Interventi |
MENSIO Federico Grazie, Presidente. Io era solo per ringraziare il Presidente Malanca dell’atto che ha redatto e tutti i Consiglieri che hanno dato la loro disponibilità a discuterlo ed eventualmente integrarlo nelle opportune sedi di Commissioni, non lo ridico tutto quello che ha detto il Consigliere Malanca, da un punto di vista ambientale continuo a considerare quest’opera non solo inutile ma probabilmente dannosa come è stato ricordato. Le emissioni CO2 che non verranno emesse in aria saranno molto più alte di quanto probabilmente si riuscirà a ridurle e non solo, ultimatamente c’è stata la questione anche ricordo dell’amianto trovato nello smarino. Quindi io credo che sia sotto gli occhi di tutti che il mondo è cambiato. È cambiato a una velocità molto più alta, di quella velocità con cui si è pensato di costruire e di realizzare questo tunnel, un’opera che è ormai, dal mio punto di vista, anacronistica e antistorica, un’opera che non ha più la spinta propulsiva che poteva avere forse negli anni 90. Son passati 30 anni dalla sua ideazione, in 30 anni il mondo è cambiato radicalmente, in questo anno è cambiato ancora più profondamente, ancora cambierà, sono cambiati gli stili di vita, io personalmente ritengo anche che la TAV, il Treno ad Alta Velocità sia figlio del turbocapitalismo di quell’idea di produrre, produrre, produrre che è figlio anche di un’economia lineare che non esiste più. In tutto questo si è ricordato dell’elettrificazione anche del trasporto su gomma; in Germania stanno sperimentando le autostrade per i TIR elettrificati, parliamo di cose che sono da venire ma molto più velocemente di quanto non è stato pensato e di quando sarà realizzato questo tunnel, se mai verrà realizzato. Mio padre una volta mi disse: “Io non vedrò quasi sicuramente al linea 2 della Metro, è già tanto se ho visto la linea 1” perché lui si ricorda, quando era giovane, i primi progetti della linea 1 Metro di Torino. Ebbene io non so se vedrò mai il tunnel del TAV realizzato, forse lo vedranno le mie figlie, ma non sono così convinto. In tutto questo, ribadisco, è un’opera vecchia, è un’opera che probabilmente provocherà più danni all’ambiente di quanti non pensi di salvarne che è una giustificazione; Crozet, che è un professore universitario dell’Università di Lione 2, che è quello che citava il Presidente Malanca, l’ha proprio detto in virgolettato che è “un tipico esempio di manipolazione del calcolo economico… MENSIO Federico … traffico, vi sono valutazioni fantasiose dei guadagni in termini di CO2”. Quindi noi veramente vogliamo rivolgere ancora una volta l’appello a tutte le istituzioni possibili per quanto possiamo fare di ripensare a quest’opera e di mettere i soldi su opere che servano veramente al territorio, come da esempio il colle del tempo. Grazie. |