Interventi |
TRESSO Francesco Grazie, Presidente. Anche io faccio un intervento in cui in primis esprimo la soddisfazione e anche la gratitudine, in particolare alla Sindaca Appendino e a tutta la squadra che ha lavorato per portare a casa questo risultato. Credo che oggi... non mi appassiona molto la contrapposizione con le altre situazioni, con gli altri eventi, peraltro vengono dette cose molto imprecise. Sono anche tipologie di eventi che si fatica a comparare, se non con un lavoro serio, articolato, che non si risolve certo con un intervento così, un po’ caotico, come quelli che mi sembra siano stati i precedenti. Oggi bisogna, in realtà, essere fortemente soddisfatti di questo risultato portato a casa. Credo che sia un asset importante per Torino, perché, come diceva il Consigliere Magliano che mi ha preceduto, Torino ha da investire molto sul proprio futuro per quello che riguarda tutta una progettualità sul turismo, che va dal turismo sportivo, come in questo caso, al turismo congressuale, al turismo gastronomico, al turismo per gli eventi culturali, pensiamo a cosa rappresenta il Salone del Libro ed altri eventi. Ecco, l’importante è che ci sia anche un lavoro complicato e articolato a corredo, che deve mettere in essere una serie di azioni fondamentali, intanto per valorizzare un territorio, per cui Torino può giocarsi, anche su eventi come questi, che sono connotati da una certa brevità e che richiamano turisti che vengono magari per pochi giorni, ma colgono, anche solo per la favorevole posizione geografica di Torino, la potenzialità che questo territorio può esprimere e quindi sono invogliati a ritornare. È fondamentale questo tema di riuscire a dare un’immagine e a creare una situazione che possa in qualche modo fidelizzare anche un possibile target di turisti che sono poi interessati a rientrare, va a sapere, con famiglia, con amici e a ritornare. Per questo c’è bisogno di molti investimenti, non solo di risorse economiche, ma anche di risorse di progettualità. Bisogna lavorare bene sulla ricettività, sui trasporti; ahimè, il fatto di essere usciti dalla società di gestione dell’Aeroporto di Caselle non ci facilita nelle strategie del territorio, però cerchiamo un dialogo concreto con queste realtà e favoriamo i collegamenti con Malpensa. In questo senso, di nuovo, il territorio, il rapporto con Milano non deve essere di competizione, ma di collaborazione. Quindi, io oggi sono onestamente soddisfatto di questo risultato che si portata a casa e credo che sia un tassello importante, devo dire, e riconosco anche, di questa Amministrazione. Riconosco molti altri deficit, ma su questo devo dire che credo sia importante. Mi piace - e chiudo, perché volevo solo dare un segnale di questo genere - anche che oggi si accosti Torino a un evento sportivo di grande rilevanza, di grande importanza, ma vorrei che questo fosse lo sprone perché Torino potesse, in maniera molto più pervasiva e in maniera molto più diffusa, diventare veramente una capitale di sport e di salute, cioè questo binomio, che è indissolubile, venisse davvero visto come una grande capacità, un grande tema di sviluppo per l’Amministrazione che verrà e per gli anni a venire, nel senso che questo possa essere davvero lo sprone a far sì che ci siano investimenti decisi e anche si crei una cultura tale da far sì che lo sport, non solo a livello agonistico, a livello esasperato, ma a tutti i livelli di fruizione e di pratica, possa essere incentivato il più possibile e che in questo la Città possa giocare un ruolo veramente importante, come deve fare, proprio per avere da un lato maggiori elementi in termini di attrattività, e quindi offrire un ambiente che è gradevole, che è piacevole, sia per chi viene per turismo, sia per chi viene per fare eventualmente imprenditoria, e dall’altro pensare davvero che questo è uno dei servizi principali o comunque importanti che si possono dare ai cittadini, perché lo sport in fin dei conti è anche una vita maggiormente sana e quindi un contrasto anche a possibili patologie e un aiuto alla salute. Grazie, Presidente. |