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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 23 Novembre 2020 ore 13,00
Paragrafo n. 25
DELIBERAZIONE (Giunta: proposta e urgenza) 2020-02080
APPROVAZIONE ATTO COSTITUTIVO E STATUTO DEL "COMITATO PER LE FINALI A.T.P.".
Interventi
MONTALBANO Deborah
Presidente, scusi, faccio fatica con la connessione e ho difficoltà, non riesco ad inviare il
messaggio sostanzialmente. Volevo prenotarmi.

MONTALBANO Deborah
Sì, grazie. Io ho sentito tutti i vari interventi rispetto un po’ a tutte le realtà politiche
presenti in Consiglio Comunale, sia dalla Maggioranza, che, devo dire, oggi anche in
alcuni suoi interventi mi ha molto stupito, in particolar modo l’intervento del
Consigliere Fornari, anche perché ricordo molto bene che, quando si doveva decidere
anche in Maggioranza che tipo di posizione prendere rispetto alle Olimpiadi invernali,
era uno dei maggiori sostenitori della posizione della Sindaca Appendino e quindi di
portare le Olimpiadi invernali a Torino. E quindi il fatto che poi, quando le Olimpiadi
sono state poi perse, probabilmente allora, per non accettare il fallimento, che per me è
stata una vittoria, ma comunque il fallimento della perdita delle Olimpiadi, si è tornati
su quella posizione di denuncia debitoria della Città e quindi su quella che era la
posizione tradizionale del Movimento 5 Stelle rispetto alle Olimpiadi 2006, come critica
storica di quell’evento, ma anche come posizione politica poi nei confronti dei grandi
eventi. “Meglio tardi che mai” mi verrebbe da dire, se davvero è stata una presa di
consapevolezza e non solo un ritornare sulle barricate, perché quando fa comodo, anche
solo per contrastare un intervento di un esponente di un altro partito, allora si tirano
fuori quelle che erano le chicche di una volta, perché a questo punto sono state solo ed
esclusivamente chicche. Ma venendo alla delibera di oggi e quindi a quello che andiamo
a votare quest’oggi, che è il Comitato delle ATP Finals, che, devo dire, rispetto al
Comitato Olimpico ha sicuramente delle differenziazioni, cioè ci sono degli aspetti
molto più positivi rispetto a quello che eravamo abituati a conoscere come Comitato
Olimpico. Ma mentre si susseguivano tutti i vari interventi - io infatti avevo deciso di
non intervenire e sostanzialmente votare e basta -, io, mentre ascoltavo i vari interventi,
pensavo a questi quattro anni nelle istituzioni e rispetto all’Assessorato dello Sport e
alle delibere che fanno riferimento a quell’Assessorato, che cosa avevo visto passare in
questi quattro anni in Consiglio Comunale. Faccio un resoconto, non ci vuole molto:
esternalizzazioni e le nostre piccole strutture sportive sparse sul territorio tutte
esternalizzate o comunque attraverso le concessioni, perché non riusciamo più a
mantenerle; ATP Finals, parliamo di tennis, e io mentre vi ascoltavo pensavo: “In quanti
quartieri della nostra città noi abbiamo i campetti adibiti per lo sport del tennis? Quanto
costa un corso di tennis? È accessibile a tutte le famiglie? Che cosa abbiamo fatto in
tutti questi anni per finanziare, incentivare, supportare anche le realtà sportive
territoriali?”. Negli ultimi mesi sono stata raggiunta da molte segnalazioni per le nuove
concessioni proposte ai concessionari, quindi il rinnovo delle concessioni ai
concessionari territoriali - penso anche ai quartieri di periferia -, con un rialzo di costi
veramente importante, fino a 18.000 euro e magari ne pagavano 9.000, una difficoltà
estrema, in un momento come questo, tra l’altro, chiediamo così tante risorse in più per
le concessioni, perché bisogna aggiornare i costi, anche magari rispetto a un aumento
patrimoniale della stessa struttura e una valutazione superiore patrimoniale, a seguito
degli interventi fatti da questi nostri stessi concessionari a carico loro, e però quante
discussioni abbiamo fatto in questi anni per queste realtà, per l’accessibilità alle
famiglie dello sport del tennis? Io non me ne ricordo una. Però dobbiamo fare il grande
evento e allora siamo tutti qui a congratularci, a dirci che è la strada giusta, che questo è
ciò che è importante per quanto riguarda il comparto sportivo della Città di Torino, ma
ci dimentichiamo sempre del primo gradino. Guardiamo il centesimo gradino, ma non ci
interessa e non consideriamo mai il primo gradino. E come si fa ad arrivare al decimo
scalino se tutti gli altri nove tu non li hai mai percorsi e non li hai costruiti? È il pensiero
unico della politica, io mi rendo conto di essere una goccia fuori da questo oceano, però
forse una goccia così ci deve anche essere per stimolare alcune riflessioni. E quindi, per
quanto poi queste posizioni tendono sempre a... all’interno della narrativa politica ci
dividiamo su una discussione anche di basso livello, che diventa “pro grandi eventi”,
oppure “no grandi eventi” e quindi mettiamo in contrapposizione questi due legittimi
stili di pensieri, chiamiamoli così. Forse dovremmo superare questa narrativa e magari
cercare di arrivare anche a fare i grandi eventi, ma dopo aver fatto le cose prioritarie. E
quali sono le cose prioritarie? Beh, mi pare di capire che per tutto il Consiglio
Comunale le cose prioritarie sono assicurarsi il grande evento di turno. Le cose
prioritarie per me sarebbero garantire questo sport alle famiglie più disagiate, garantire
la possibilità di fare questo sport in buona parte del nostro territorio e poi forse potrei
anche votare e dire “sì” al grande evento. Mancano tutti i primi nove scalini, c’è solo il
decimo, quindi non parteciperò al voto di questa delibera. Grazie, Presidente.

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