Interventi |
APPENDINO Chiara (Sindaca) Grazie, Presidente. Ringrazio tutti i Consiglieri e le Consigliere intervenute. Permettetemi di ringraziare in particolare l’Assessore Sacco, che ha seguito i lavori in Commissione, il Presidente Chessa per i suggerimenti migliorativi che saranno evidentemente votati da tutto il Consiglio Comunale, almeno da quanto ho appreso e spero che sarà così, ma ci torno in conclusione. Permettetemi di ringraziare anche in questa occasione, visto che oggi formalmente è il primo giorno in cui abbiamo accolto le ATP Finals a Torino, di ringraziare tutti coloro che l’hanno reso possibile, perché ovviamente c’è stato un ruolo importante dell’Amministrazione cittadina, e di questo voglio ringraziare la Maggioranza e in particolare una parte della Minoranza, ricordo il voto favorevole del Consigliere Napoli della delibera quando c’era bisogno di spingere e quando in pochi credevano che avremmo potuto ottenere questo risultato. Ma voglio ringraziare anche la Federazione Italiana Tennis, il Governo, che è stato giustamente ricordato, che ha stanziato le risorse, e la Regione nelle sue due vesti, l’allora Presidente Chiamparino e l’attuale Presidente Cirio, che sta sostenendo e che attualmente crede fortemente in questa importante occasione. Questo evento, se così vogliamo definirlo - ma tornerò anche sulla sollecitazione dell’ultimo intervento -, è un evento che di per sé è unico e non è assolutamente paragonabile a qualsiasi altra forma di evento di cui ho sentito parlare o si è discusso, per molti motivi: innanzitutto perché ha la grande fortuna e il grande vantaggio di essere un evento pluriennale: un evento pluriennale permette a un territorio cittadino, a una comunità come la nostra di poter programmare le sue ricadute, il suo ritorno e anche un impatto sulla filiera, come è stato giustamente ricordato, che un evento che avviene una sola volta rende più difficile. È un evento, appunto, che, come è stato giustamente ricordato, avrà una ricaduta di circa 600 milioni di euro (questo è quanto è stato calcolato dagli studi che sono stati fatti), che avverrà, appunto, per cinque edizioni consecutive, che ha visto - e credo che questo renda, come dire, abbastanza evidente l’appetibilità e l’unicità di questo evento - 40 città in tutto il mondo candidate, dove come finaliste c’eravamo noi, che eravamo dati con probabilità 1 su 100 - io lo ricorderò sempre -, e città come Londra, Manchester, Singapore e Tokyo, un evento che noi raccogliamo da una città come Londra e prima Shanghai, Houston e Sidney, quindi un evento di grandissima rilevanza internazionale, di grandissima visibilità mediatica per la nostra città. Di questo abbiamo discusso tante volte e credo che l’importanza di poter anche iniziare a programmare - come ha detto l’Assessore Sacco - la sua promozione a partire da fine mese e utilizzare un canale così impattante, come ATP, per arrivare a tutto il mondo, come è già successo ieri sera, e io ringrazio chi ha detto che si è in qualche modo emozionato vedendo quei secondi dedicati alla nostra città, credo che sia l’emozione di tanti di noi e che in tanti impareremo anche, in qualche modo, a comprendere e apprezzare nei prossimi anni, quando peraltro succede che Torino e l’Italia torna al centro del Tennis Internazionale e Mondiale, e questo è stato anche un elemento di forza, per questo voglio ringraziare nuovamente la FIT e il Tennis Italiano che sta emergendo a livello internazionale. Questo connubio rende... pensiamo, insomma, ai tanti tennisti, anche qualcuno del nostro territorio che sta emergendo, questo connubio tra la nostra vittoria, come città, e i grandi eventi e i grandi professionisti che stanno emergendo a livello del tennis italiano rendono ancora più appetibile e rendono, come dire, anche di maggiore interesse le ATP Finals per, come dire, per il nostro territorio e mi sento di dire, evidentemente, per tutto il Paese. Voglio anche cogliere, come dire, uno spunto: mi sembra fosse il capogruppo Tresso che ricordava quanto sia importante investire sugli eventi sportivi. Beh, questa Città lo ha fatto: io ricordo il 2018 i Mondiali di Volley, il 2019 gli European Masters Games, il 2019 le Final Figure Skating, poi ovviamente abbiamo le ATP che partiranno dal 2021, nel 2021 avremo gli Europei di Baseball, la Finals Nations League Volley, che doveva essere programmata nel 2020, ma a causa Covid è stata spostata al 2021; nel 2022 la Finale di Champions League Women; nel 2025 le Universiadi e poi tutto il lavoro che si sta facendo, appunto, sull’Universiade Special Olympics, di cui tra l’altro voglio ringraziare la Regione, perché evidentemente sono loro capofila di questo progetto e la Città, insieme all’Assessore Iaria e all’Assessore Finardi, sta lavorando in tal senso. Allora, è evidente che lo sport è un’importante occasione di, come dire, eventi e questa Amministrazione ci ha fortemente creduto e continuerà a crederci. Voglio anche rispondere a una... non se fosse una provocazione o comunque una sollecitazione e voglio lasciare a verbale rispetto all’Assessore Finardi: l’Assessore Finardi ha supportato il processo e, ad esempio, ha firmato la delibera che riguarda Special Olympics Universiadi, dove c’è evidentemente un impatto anche del Comitato stesso molto più legato al tema sportivo. Per quanto riguarda questa specifica deliberazione, come ha raccontato e spiegato bene l’Assessore Sacco, c’è un ruolo del Comitato che è molto diverso rispetto a un ruolo di Comitato prettamente organizzatore; questo non significa - e torno a quello che diceva la Consigliera Montalbano - che non ci sia un valenza sportiva rispetto all’evento; ogni grande evento - e questo l’abbiamo detto sin dal primo giorno e ringrazio l’Assessore Finardi perché ci sta lavorando anche insieme alla Federazione Italiana Tennis - noi siamo consapevoli che deve essere un’occasione per avvicinare ragazzi e ragazze allo sport, cosa che sarebbe stata possibile se avessimo potuto proseguire in questi mesi, come ha fatto l’Assessore Finardi spingendo tantissimi sui ragazzi, allargando anche il famoso “Pass 15”, permettendo maggiori attività sportive e aumentando il numero delle ore che i ragazzi potevano fare in ambiente scolastico nello sport, l’avremmo potuto fare anche nel tennis quest’anno; purtroppo il Covid ci ha complicato un po’ e quindi sono state interrotte e, ribadisco, purtroppo, perché ha una valenza evidentemente anche rispetto al benessere e alla salute lo sport, e lo sappiamo, ha dovuto purtroppo interrompere o comunque limitare fortemente questa tipologia di attività. Ma evidentemente... e io gli scalini li ho visti, forse la Consigliera Montalbano non li ha visti, però se, come dire, la sua sollecitazione è questa e questo è il motivo per cui non voterebbe questa deliberazione, io la posso rassicurare - l’ha detto anche l’Assessore Finardi tante volte - che si sta lavorando anche in tal senso. Permettetemi di chiudere con un invito o forse, anzi, una presa d’atto: io penso che questa sia un’occasione storica per la città e mi è dispiaciuto vedere che il dibattito, per quello che ho appreso a mezzo post, a mezzo, come dire, stampa, si sia tutto concentrato sulla mia figura e sono contenta che venga approvato in Consiglio un emendamento che esplicita una cosa che io ho già detto più volte, in Consiglio Comunale almeno una volta, a verbale, a mezzo stampa, e cioè che è giusto che il Sindaco che è in carica sia - e io per questo ho voluto che il Sindaco fosse a capo dell’evento, o meglio, scusatemi, di questo Comitato - che sia il Sindaco in carica a svolgere questo lavoro, perché è evidente che il raccordo deve essere garantito rispetto all’Amministrazione, quindi ben venga questo emendamento. Mi fa anche piacere percepire - almeno immagino che sia così -, in ambito di votazione, un’unità che non ho visto in passato, perché io ricordo una delibera che non è stata votata da tutti, ricordo, in un momento molto difficile per la città, che c’erano palline da tennis che volavano in Consiglio Comunale in modo provocatorio, quando tutti noi stavamo lavorando per portare a casa questo risultato. Ma siccome dobbiamo guardare al futuro e non al passato, siccome questa è un’eredità non della Sindaca Appendino, ma di questa Città, di questa comunità, del mondo del tennis italiano e del Governo, e quindi del Paese, il mio auspicio è che il senso di unità che vedo oggi e che ho sentito oggi, di cui io ringrazio tutte le forze politiche, sia quel senso di unità che accompagnerà i prossimi mesi nella definizione di una serie di questioni che sono oggetto del Comitato. Giustamente il Consigliere Magliano citava il funzionamento di questo Comitato, chi vogliamo includere e come vogliamo costituirlo, ecco, io penso che sia questo l’oggetto del dibattito, perché l’oggetto Chiara Appendino, guardate, non c’è, non è questo, non lo è mai stato, non lo è adesso grazie a questo emendamento di Commissione, proprio non lo sarà, ma non era mai questo nelle nostre intenzioni. Ma, al di là di questo - lo ribadisco oggi in Consiglio Comunale -, io auspico che questo senso di unità, che per la prima volta io percepisco in Aula consiliare, questo senso di unità sia quello che ci guiderà nei prossimi mesi per quanto riguarda l’Amministrazione uscente, evidentemente che guiderà il prossimo Consiglio Comunale, la prossima Amministrazione, il prossimo Sindaco, la prossima Giunta per la gestione dei mesi a venire, che saranno ovviamente importanti per la preparazione della prima edizione. Io credo e sono certa che questo avverrà nel migliore dei modi, perché è un’opportunità, ripeto, non della sottoscritta, non di questo Consiglio Comunale, ma della città e non possiamo, e dico “non possiamo” appositamente, perché mi riferisco a tutti noi, ciascuno nel suo ruolo e ciascuno nel ruolo che avrà nei prossimi mesi e nei prossimi anni, non possiamo non massimizzare un’occasione irripetibile, perché cinque anni di visibilità in un mondo del tennis che sta emergendo così velocemente a livello italiano, che sta emergendo e sta portando anche... ovviamente adesso c’è il Covid, ma - l’abbiamo detto più volte - il mondo del tennis ha anche un pubblico, tornando alle ricadute economiche, un pubblico alto spendente, un pubblico che comunque ha una ricaduta importante, deve essere equilibrato, come qualcuno ha sollecitato, anche con l’accessibilità dell’evento e noi faremo anche questo, ma è un’occasione tale per cui prima c’è la città, e credo che siamo tutti d’accordo, e questo Consiglio Comunale spero il voto lo dimostrerà, e poi ci sono le polemiche politiche e poi ci sono i partiti e poi ci sono le forze politiche e poi c’è la Giunta e poi c’è il Sindaco. Con questo spirito noi proponiamo questo Statuto, con questo spirito noi abbiamo accolto gli emendamenti per evitare che qualsiasi strumentalizzazione, perché non credo che questo evento abbia bisogno di strumentalizzazioni, ha bisogno di vedere, appunto, tutti che lavoro e remano nella stessa direzione, e con questo spirito - io sono certa - lavoreremo nei prossimi mesi, io lavorerò nei prossimi mesi, sarò disponibile evidentemente nel mio ruolo, insieme all’Assessore Sacco, a venire anche a riferire nella Commissione competente, e sono certa che con questo spirito la prossima Amministrazione definirà gli ultimi mesi, che saranno certamene quelli critici e più importanti per la preparazione, anche alla luce di quello che sarà il quadro dell’emergenza sanitaria. Voglio ringraziare davvero tutti i Consiglieri e le Consigliere che sono intervenuti, la Commissione che ha fatto un lavoro sicuramente migliorativo, tutti coloro che hanno creduto, quando nessuno ci credeva, in questo evento e ovviamente la Giunta, che in tutte le sue parti ha collaborato fino ad oggi e continuerà a farlo per far sì che possa essere un’occasione imperdibile quale è nelle sue premesse. Grazie, Presidente. |