Interventi |
PETRARULO Raffaele Grazie, Presidente. Allora, innanzitutto è interessante che tornino nella nostra Città eventi di un certo lustro. Io mi ricordo l’ultimo che ha portato, che qualcuno ha criticato, ma naturalmente è stato quello che ha fatto sviluppare un po’ il turismo in Piemonte, le ultime Olimpiadi, quindi con la Giunta Chiamparino. Io ero Consigliere Provinciale e fu un volano che ad ancora oggi sicuramente si può parlare di tante cose, ma è un volano che ha portato Torino forse a non essere nel baratro, ma siamo, abbiamo fatto qualcosa di diversamente. Su questo sicuramente ho letto lo Statuto, lo guardavo così sommariamente, è logico che è un onore anche avere la sede del Comitato a piazza Palazzo di Città, perché facendo parte anche vari Enti, come Regione e altri ancora, ho visto altri personaggi, sono importanti. Importante è anche che, leggevo prima anche, che non ci sono dei compensi per il Consiglio di Amministrazione, quindi è un qualcosa che può essere interessante, non sotto l’etica che non ci deve essere un compenso, ma che deve essere una cosa proprio fatta per uno spirito di aiuto verso quello che è il futuro della nostra Città. Ho solo due dubbietti che mi vengono e che questi mi portano un po’ professionalmente a guardare a pagina 18, quando parla del Collegio dei Revisori dei Conti. Naturalmente i componenti del Collegio degli effettivi e supplenti devono essere iscritti nel Collegio dei Revisori dei Conti presso questo Ministero, naturalmente qui viene sancito, ma questo qui oggi ormai c’è una mia mozione, che poi verrà discussa venerdì. Come avete visto, quella che parla dei sorteggi dei vari componenti dei vari commercialisti o revisori legali che hanno i requisiti che come voi ben sapete, lo dico, perché è utile anche in questo senso, debbono fare un corso, cioè devono fare alcune ore di formazione naturalmente durante l’anno, sono obbligatorie e se non lo sono vanno in un’altra fascia e non possono essere quindi nominati per quello che riguarda il Collegio dei Revisori. Ecco, qui leggevo, questo che mi fa un po’ pensare: “il Collegio dovrà essere reintegrato con la nomina di altri professionisti aventi i requisiti sopra richiamati”, pagina 18, “salvo il venire meno della maggioranza dei componenti e nel qual caso l’assemblea straordinaria dovrà rinominare un nuovo Collegio dei Revisori”. Ma qui stiamo parlando già di tre Revisori, più due supplenti, sarebbe veramente una cosa stranissima. Anche perché, se vengono sorteggiati così, se passerà poi il corso della mia mozione, che è quella di dare naturalmente un interesse alle persone che hanno una valenza comprovata da quelli che sono i titoli, che sono quelli dell’iscrizione nei vari albi, se no poi abbiamo le solite nomine ad personam, che sinceramente spesso e volentieri al sottoscritto non sono mai piaciuti, perché quando uno è un dottore, quando uno è iscritto in un albo e segue dei corsi di formazione, o questo è capace, oppure ci sarà l’ordine che deve farlo, che deve naturalmente andare a controllare e a verificare. Quello che io non trovo giusto è il discorso di equità, perché è vero che il lavoro si paga, mentre il politico può anche ricoprire degli incarichi, naturalmente vedasi quelli che non ricoprono spesso e volentieri Assessori o Sindaci all’interno di altri Enti, ma come figura così apicale dello stesso e quindi non c’è un cumulo di indennità. Qui, a pagina 19 leggo: “Ai componenti effettivi del Collegio dei Revisori dei Conti potrà essere attribuito un compenso dall’Assemblea”. Quel “potrà” è un po’ pleonastico, mi sa veramente un po’ di, non dico di dequalificante verso la protezione di chi è Revisore contabile. Perché una cosa è ricoprire un incarico direttivo, e in questo caso può essere anche onorifico. Mi permetta, io non la vedo in quella maniera, però essere a capo di un organismo (incomprensibile), può essere quindi anche un indice di onorificenza che uno lo può fare anche gratuitamente, sia perché ha altre entrate, sia perché ha altri titoli, sia perché… Invece fare il discorso di dire che potrà essere retribuito il Collegio dei Revisori che deve andare a verificare i conti di quelle che sono quelle le entrate, che deve andare a verificare le verifiche di cassa, che deve verificare che quello che avviene nel bilancio sia tutto corrispondente al vero, che ne risponde in prima persona di quello che va a scrivere, per cui ricordiamoci sempre che i Revisori non è che sono quelli che scrivono, i Revisori controllano i conti e quando non li controllano, chi non li controlla naturalmente, cosa che avviene e la Corte dei Conti spesso e volentieri è chiamata a destra e a manca, ma va anche a sanzionare quelli che sono i diretti responsabili, perché una cosa sono i controlli a campione, una cosa sono i controlli sul merito dei vari atti, bisogna vedere quali saranno questi che poi, che abbiamo visionato, perché sono abbastanza limitativi quello che deve fare, perché su questo sono pochissime cose, mentre le incombenze sono maggiori. Quindi, potrà sinceramente, non vado a fare l’emendamento, non si può fare adesso. Penso e spero che chi, per quello voterò a favore, ma vorrei che sia anche messo a verbale, in questo caso lo sto dicendo adesso, anche che non si possa pensare che chi va a fare il Revisore dei Conti dell’ATP lo vada a fare gratis, perché qualcuno lo ha nominato e perché qualcos’altro, anzi spero che sia sorteggiato e che sia anche retribuito, così come sono i parametri naturalmente che il DM delle retribuzioni dei vari professionisti vantano, quindi senza dare il massimo, senza dare il minimo, quell’equità, ma che dia la garanzia dei conti, che dia la garanzia di trasparenza, quella che deve avvenire in tutti gli Enti pubblici e non solo: partecipate, discorrendo. Grazie. |