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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 23 Novembre 2020 ore 13,00
Paragrafo n. 25
DELIBERAZIONE (Giunta: proposta e urgenza) 2020-02080
APPROVAZIONE ATTO COSTITUTIVO E STATUTO DEL "COMITATO PER LE FINALI A.T.P.".
Interventi
LO RUSSO Stefano
Grazie, Presidente. Il mio è un doveroso ringraziamento all’operosità dell’Assessore
Sacco e anche del mai citato, ma io lo metto nel calderone, Assessore Finardi allo Sport,
che credo abbia dato un contributo, ma a maggior ragione alla Sindaca Appendino, a cui
va il nostro doveroso ringraziamento per la tenacia che ha dimostrato nel portare a casa
un risultato importante per la Città, che sono le Finali dell’ATP. Ovviamente questo è
un risultato che è certamente ascrivibile al suo mandato, noi non abbiamo mai negato
questo tipo di approccio e, diciamo così, lo riteniamo nella colonna delle cose positive
fatte nell’ambito di questi anni del mandato di Appendino. Saranno poi, credo, gli
elettori a valutare l’entità, la numerosità e l’importanza delle colonne delle cose e delle
occasioni perdute in questi quattro anni e mezzo. Io sono abbastanza d’accordo con
quanto diceva il Consigliere Chessa, noi avremmo potuto, se avessimo avuto un’altra
Amministrazione ed avessimo avuto un altro approccio anche da parte di una parte della
Maggioranza, non tutta la Maggioranza, perché va detto con franchezza che non tutto il
Movimento 5 Stelle è stato, come dire, compatto nell’impostazione di questi cinque
anni di mandato, non solo avere le ATP Finals, ma anche candidare Torino penso ad
esempio all’occasione sprecata delle Olimpiadi invernali e probabilmente a tante altre
occasioni in cui Torino avrebbe potuto essere davvero il centro o comunque una delle
più importanti città di sviluppo per quello che riguarda i temi legati ai grandi eventi e in
modo particolare ai grandi eventi di carattere sportivo. Le ATP Finals accompagneranno
i prossimi cinque anni la Città e noi ne siamo ovviamente contenti, perché è stata
un’operazione e sarà un’operazione che va nell’interesse della Città. Resta il rammarico
per tutte le occasioni sprecate, ho citato le Olimpiadi, ma potremmo citarne molte altre,
non è questo né il momento, né la sede per fare queste discussioni. Io credo che in ogni
caso vada dato atto che almeno questa cosa qui alla Città resterà ed è arrivata. Per
queste ragioni e per le ragioni della ragionevolezza dimostrata da parte della
Maggioranza nel cogliere alcune nostre osservazioni nel merito specifico di quello che
andiamo a deliberare, perché qui non è che stiamo votando un documento relativo alla
strategia dello sviluppo di promozione internazionale della Città o un documento di
giudizio di merito sulle ATP Finals, qui stiamo votando lo Statuto di un Comitato,
questo è l’oggetto di cui stiamo discutendo. Ovviamente in altre sedi, in altre occasioni
avremo modo, se ci sarà data l’occasione, di esplicitare in maniera un po’ più compiuta
ed articolata il nostro pensiero sulle occasioni prese, questa è una, e sulle tantissime,
stragrande maggioranza, occasioni perse, ma noi di documento stiamo parlando.
Accogliamo con favore la disponibilità da parte della Giunta, che è stata rappresentata
per quello che riguarda questa questione, dall’Assessore Sacco, forse anche a
simboleggiare quanto l’Assessore Sacco diceva, cioè che non stiamo discutendo di
sport, ma stiamo discutendo di una valutazione di carattere strategico di promozione
territoriale, è forse questa la ragione per cui manca a questa delibera la firma
dell’Assessore con delega Finardi. Cioè, andiamo ad interpretazione perché non c’è
stato spiegato, quindi ovviamente cerchiamo di andare a libera interpretazione ed
abbiamo presentato degli emendamenti che agivano, ribadiamo, non sul merito specifico
della strategicità delle ATP Finals, su cui non ci sono dubbi, ma dell’articolato degli
allegati, in particolare dello Statuto e dell’atto costitutivo. Ci è sembrato, come dire, che
in questa concordia politica unitaria con tutte le forze politiche nel modificare i
documenti che vanno in approvazione sia un buon viatico per costituire intorno a questo
obiettivo il necessario consenso trasversale, bipartisan, tripartisan, vedete voi, che serve
perché questi eventi possano avere le ricadute che devono avere questi eventi per la
città. Io ricordo sempre che le tanto vituperate da una parte del Movimento 5 Stelle,
Olimpiadi invernali del 2006 sono state possibili perché all’epoca vi fu una convergenza
politica ed istituzionale molto forte tra un Centro Sinistra che governava la Città e un
Centro Destra che governava la Regione e quell’evento sono state un successo
incredibile e ha rilanciato effettivamente Torino in un momento storico molto
complicato, perché queste due aree politiche hanno messo davanti alle loro legittime
istanze e visioni l’interesse collettivo del territorio ed hanno lavorato bene insieme. I
territori che operano così, penso ad esempio il territorio di Milano con la Regione
Lombardia e in generale molti esempi nel Veneto, sono i territori in cui
Amministrazioni politiche e colori politici diversi lavorano insieme nell’interesse del
loro territorio. Diciamo che noi avremmo tanto gradito che questo stesso stile, questo
stesso clima, questa stessa impostazione, venisse adottato dalla Sindaca Appendino e
dalla Maggioranza del Movimento 5 Stelle su un altro grande evento che ci siamo fatti
sfuggire per ragioni tutte squisitamente politiche di divisioni nella Maggioranza e penso
ovviamente alle Olimpiadi. Quindi, ovviamente oggi non possiamo tacere certamente, il
bicchiere mezzo pieno prodotto dalle ATP Finals. Prendiamo atto con favore
dell’accettazione dell’impostazione della modifica emendativa che abbiamo fatta
all’atto costitutivo di questo Comitato. Resta un pochino l’amaro in bocca perché
abbiamo in questi anni, come Città ovviamente, sprecato tantissime occasioni utili.
Ultima considerazione, siamo anche molto contenti che il Governo abbia stanziato
decine di milioni di euro per supportare questo evento, a dimostrazione di un teorema,
come dire, smontando nei fatti un teorema che in queste sedute di Consiglio Comunale è
sempre stato adottato come mantra e come bandiera relativamente alla lotta contro i
grandi eventi. I grandi eventi e le ATP Finals sono uno di questi grandi eventi sono
certamente tali perché trascinano anche risorse pubbliche che servono a consentire
l’esecuzione dell’intervento stesso. Se oggi, anzi se faremo le ATP Finals e se le ATP
Finals si svolgeranno dentro il Pala Alpitour, è perché sono state fatte le Olimpiadi è
perché nel 2006 è stato realizzato il Pala Alpitour. Se oggi Torino è nelle condizioni di
essere competitiva sul piano internazionale per ospitare eventi sportivi internazionali, è
perché si è dotata, proprio grazie alle Olimpiadi di infrastrutture sportive di primaria
grandezza, senza le quali oggi noi non saremo neanche (incomprensibile). Penso al Pala
Alpitour, ma la stessa cosa si potrebbe pensare guardando ad esempio all’Oval al
Lingotto o ad altre infrastrutture di carattere sportivo, lo stesso stadio Olimpico, che
hanno esattamente avuto nell’ambito delle Olimpiadi invernali di Torino 2006 lo slancio
ed in necessario contributo a fondo perduto di carattere pubblico, che ribadiamo, è
indispensabile se si vogliono portare grandi eventi in una Città ad oggi questa
dotazione, perché è stato fatto in quel modo lì e perché sostanzialmente quel grande
evento sportivo ha lasciato un’eredità, una legacy molto molto rilevante. Questo lo
diciamo perché, visto che siamo stati anche, come dire, evocati nel dibattito da questo
punto di vista, questo purtroppo per noi rafforza il giudizio fortemente negativo della
gestione della partita olimpica delle Olimpiadi invernali che invece andranno a Milano e
a Cortina, che ha avuto una discussione kafkiana relativamente all’impostazione da dare
dentro questo Comune e sostanzialmente quello che hanno prodotto è, che dire, oltre la
beffa di veder sfuggire un evento grande come le Olimpiadi invernali, anche il danno
relativo al fatto che le risorse molto più ingenti, molto rilevanti, parliamo di centinaia di
milioni di euro, che giustamente, e ribadiamo giustamente, il Governo ha stanziato per
supportare quell’evento, di fatto non vedranno alcuna ricaduta sul nostro territorio e
questo mi spiace. Tanto è responsabilità positiva l’arrivo delle ATP Finals di cui stiamo
discutendo oggi di Appendino; tanto è responsabilità negativa l’aver perso quel grande
evento con la stessa identica compagine di maggioranza politica. Ribadiamo, toccherà
poi agli elettori e ai cittadini di Torino fare un bilancio di questi cinque anni e
ovviamente siamo contenti che avvengano le ATP Finals nelle condizioni date.
Fortunatamente per noi, e concludo, abbiamo la possibilità di ospitarle proprio in virtù
dell’importante eredità post olimpica lasciata dalle Olimpiadi di Torino 2006, e ricordo,
secondo qualcuno dovevano addirittura essere oggetto di una Commissione di inchiesta
di questo mandato. Meno male che fondamentalmente abbiamo avuto le Olimpiadi del
2006, perché non avessimo avuto le Olimpiadi del 2006, difficilmente avremmo avuto
oggi le ATP Finals e noi speriamo ovviamente che la prossima Amministrazione non
solo gestisca bene questo evento di cui stiamo discutendo, ma soprattutto, ed è questo il
punto strategico verso cui noi auspichiamo si muoverà la futura Amministrazione,
lavori alacremente per fare di Torino una città potenzialmente competitiva su molti
fronti relativamente ai grandi e ai grandissimi eventi. Torino ha tutte le caratteristiche
per poter giocare le proprie carte ed ovviamente questo presupporrà una forte concordia
istituzionale con tutti gli altri Enti territoriali, a partire dalla Regione. Ovviamente
siamo convinti che, qualora ci fosse una variazione di maggioranza politica e
fondamentalmente, diciamo così, quelle che sono state le contraddizioni di questi cinque
anni del Movimento 5 Stelle venissero a sparire, siamo convinti che potremmo davvero
fare un ottimo lavoro come territorio tutti insieme, il Comune di Torino e la Regione
Piemonte per far diventare il nostro territorio davvero competitivo nell’attrazione di
questi grandi eventi.

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